SULLA SCIENZA, OSCURANTISTA NON È LA CHIESA CHI SI LIMITA A SEGUIRE DARWIN SENZA INTRODURRE
IL RIGORE MATEMATICO
E LA RIPRODUCIBILITÀ SPERIMENTALE A.Zichichi-Famiglia Cristiana-30-2005 Secondo Darwin, la nostra specie vivente sarebbe il risultato di una serie caotica di eventi in cui hanno prevalso la competizione vincente e l'adattamento alle condizioni ambientali, diverse nel tempo.In realtà, se fossimo figli del caso non dovrebbero esistere le "leggi fondamentali" della natura, il cui insieme rappresenta la logica rigorosa che vale dalle minime strutture di spazio e di tempo (universo subnucleare) alle massime (insiemi galattici e cosmo). La scoperta di questa logica rigorosa ci ha portato alla più grande sintesi del pensiero scientifico di tutti i tempi, con l'evoluzione cosmica dal "bigbang" a oggi e il cosiddetto "supermondo". Di questa sintesi fanno parte tante conquiste come, per fare un
esempio, l'antimateria nucleare. Tra tutte le logiche possibili ce n'è una che è stata
usata per fare il mondo così come noi lo conosciamo. Questa
logica si chiama scienza ed è
la logica che regge la materia inerte. Non sarebbe stato possibile
scoprirla senza i due pilastri della scienza
galileiana: la riproducibilità sperimentale
e il rigore matematico per descrivere i risultati ottenuti.
Se l'evoluzionismo fosse scienza galileiana, dovrebbe esistere una
struttura matematica - corroborata da risultati sperimentali riproducibili
- che, partendo da materia inerte, dovrebbe permetterci di passare
alle diverse forme di materia vivente, per arrivare infine a una struttura
in grado di produrre le tré grandi conquiste della ragione
prima citate. In attesa che arrivi questo formidabile risultato,
è corretto ribadire che l'evoluzionismo biologico della specie
umana è un'attività di studi e ricerche priva di matematica
e di riproducibilità sperimentale. |