Il gruppo di pressione cattolico "Fattisentire" ha lanciato una web-petizione agli europarlamentari contro l'eutanasia per bambini approvata dal Parlamento Olandese.

Gentile Onorevole,
Ho letto con rammarico la notizia che nei Paesi Bassi è stata promulgata una legge che consente l'eutanasia infantile. Evidentemente il buon senso ha abbandonato il nostro vecchio continente per l'affermazione di una nuova era di barbarie. In quanto cittadino europeo le chiedo di intraprendere tutte le iniziative legislative necessarie, affinché l'Unione Europea, opponendosi con decisione a questo provvedimento, dia inizio ad un'inversione di tendenza. La pregherei di informarmi sulle comunicazioni e proposte che intende porre all'attenzione del Parlamento Europeo.
Cordiali saluti

"In una clinica di Groningen, é permesso uccidere dolcemente bambini al di sotto dei 12 anni, che non possono esercitare la libertà per dare il proprio consenso.
La clinica olandese decide di "terminarli": col pretesto di aiutare le famiglie, aiutano i bambini a sparire dal mondo.
La legge sull'eutanasia va contro la Convenzione europea sui diritti dell'uomo; ma ora è possibile andare perfino oltre quella legge che non consentiva la soppressione di bambini.
Il potere di vita e di morte, il potere supremo, non è sottoposto più neanche al vaglio democratico del parlamento (che pure non potrebbe arrogarsi quel potere).

E' stato recentemente detto:"Così aiutiamo i bimbi a morire". Solo che non erano i terroristi ceceni a fornire tale aiuto: l'eutanasia su di loro, è la versione moderna e soft del Monte Taigeto o della Rupe Tarpea da dove si buttavano i segnati dalla sorte, gli storpi e i maledetti. Erano quelli i parcheggi per gli handicappati, le barriere architettoniche abbattute per i disabili al tempo dei greci e dei romani, pur civilissimi.
Nel III Reich fu detto: "dobbiamo garantire una morte pietosa ai pazienti considerati incurabili" e così "furono pietosamente uccisi, fra i molti, 5.000 bambini".

E noi convidiamo totalmente le affermazioni rilasciate dal Prof. Gonzalo Miranda, Preside della Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum in un'intervista a Zenit:

Questo provvedimento che permette l'applicazione dell'eutanasia a tutti i nati é una dimostrazione che la famosa teoria del "pendio scivoloso" era corretta.
Una volta che si stabilisce il principio che puoi uccidere un essere umano perché soffre, allora logicamente lo estendi a tutti quelli che soffrono. Se uccidi un essere umano che lo chiede, lo puoi applicare a tutti gli esseri umani che lo chiedono, anche se non soffrono.
Quando si è cominciato a discutere di eutanasia in Olanda ed in altri Paesi, molti hanno sollevato il pericolo di scivolare verso il peggio, e i difensori del provvedimento hanno detto che non sarebbe accaduto, e invece.... molti hanno poi iniziato nel 1993 con la depenalizzazione dell'Eutanasia, ed in seguito è venuta la legge che è stata estesa ai bambini di 12 anni in su.
Nonostante l'opposizione dell'opinione pubblica, ad appena due anni da quella legge siamo già all'applicazione a tutti i nati senza nessun tipo di consenso informato da parte dell'interessato.
Vorrei sottolineare che si tratta dell'uccisione volontaria di un essere umano che non si può pronunciare. Uccisione volontaria di un essere umano che non può dire che cosa pensa.

Vogliamo chiedere al Presidente del Parlamento Europeo Josep Borrell Fontelles, al Vice Presidente Mario Mauro, agli europarlamentari italiani ed a tutti i deputati olandesi che si mobilitino per impedire il dilagare di questa barbarie. "