Alcuni studenti dell' Evangelical Southern Seminary stanno diventando cattolici: ecco perché. fonte: http://www.ncregister.com/blog/kschiffer/

Douglas Beaumont era un cristiano evangelico piuttosto solido, per sua stessa ammissione. Per venti anni è vissuto in quella tradizione religiosa , prima come studente in seminario e poi come insegnante presso la stessa istituzione, aiutando il fondatore e presidente del seminario negli studi di teologia sistematica . Beaumont ha scritto molti libri, pubblicati da editori evangelici, ed è ben noto in Usa.

Perciò che cosa ha spinto Doug -insieme a decine di studenti, ex studenti e professori di un seminario evangelico conservatore -a lasciarsi alle spalle la tradizione evangelica che era stata la loro casa spirituale ed entrare in comunione con la chiesa Roma?

Perché sono stati così tanti gli studenti del Southern Evangelical Seminar disposti a rischiare di perdere posto di lavoro, ministeri ed anche la famiglia e gli amici per abbracciare una religione che avevano sempre respinto come falsa o addirittura eretica?

Douglas Beaumont ha messo insieme dieci storie di conversione avvincenti in un nuovo libro , Evangelical Exodus : Evangelical Seminarians and Their Paths to Rome, pubblicato da Ignatius Press .

Tra i convertiti che hanno contribuito a questo libro ci sono Francis Beckwith, professore di filosofia e di Studi Chiesa-Stato presso la Baylor University; Joshua Betancourt, un cappellano laico dell'ospedale cattolico che ha lavorato con il St. Joseph Communications and Lighthouse Catholic Media; Andrew Preslar, uno dei membri fondatori di Called to Communion che aveva studiato come prete anglicano prima di essere incorporato nel rito ortodosso-bizantino; e altri sette, i quali hanno almeno una laurea e un master.

Anche se solo 10 studenti e docenti del Seminario evangelico hanno contribuito a questo libro, il Dr. Beaumont ha riferito che ce n'erano due o tre volte tanto di storie di conversione non incluse in questa raccolta.

Naturalmente, le ragioni delle conversioni sono diverse. Gli scrittori sono arrivati alla fede cattolica da percorsi diversi e sono stati motivati da questioni diverse: la natura del canone biblico ( diverso tra cattolici ed evangelici ), l'identificazione di una ortodossia cristiana, i problemi con le dottrine protestanti della " sola Scriptura e sola fide ", etc. Molti sono stati attratti dalla diffusa grande bellezza , dalla musica, dall'arte, dalle grandi cattedrali della Chiesa cattolica.

E 'importante notare che molti degli scrittori non avevano mai condiviso con altri le loro idee prima che il libro fosse pubblicato.

Doug parlato con il nostro giornale della sua conversione e dei fattori che lo hanno portato ad attraversare nuoto il Tevere e ad entrare in piena comunione con Roma.

"Molte cose mi ha fatto pensare alla chiesa, antica" ha spiegato. "Anche se avevo studiato le Scritture, volevo sapere di più sulla formazione del canone biblico. Ero interessato a ciò che 'conta' come ortodossia per tutti i cristiani, non solo per quelli del mio piccolo piccolo gruppo."

Ci ha raccontato come più studiava e parlava con altri cristiani appartenenti a grandi e piccole congregazioni emergessero sempre gli stessi problemi ; c'era sempre un motivo in più per andare verso la chiesa cattolica .

Beaumont pose a se stesso una domanda difficile: Se ho fiducia nella chiesa sulla base della Bibbia che possiedo, quale ragione diventerebbe accettabile per non fidarsi più della chiesa ?

Proprio nei suoi studi e nel lavoro come assistente del fondatore del seminario e poi presidente, il dottor Norman Geisler, Beaumont aveva trovato più domande che risposte , soprattutto per quanto riguarda la storia della chiesa.

Quando aiutava il dottor Geisler con i volumi 2 e 4 del suo testo sulla teologia sistematica, era compito di Beaumont quello di leggere i primi Padri della Chiesa per identificare i passaggi che sostenevano gli scritti di Geisler sulla natura della salvezza, la Chiesa, e l'escatologia .

"E 'stato un incubo", ha confessato Beaumont. "mi saltavano all'occhio tutte le discrepanze tra ciò che il Dr. Geisler insegnava e ciò che aveva insegnato la chiesa storica ."

Dr. Beaumont ed i suoi co-autori del libro ricordano la citazione di John Henry Newman, “To be deep in history is to cease to be Protestant.” ( Approfondire la storia della chiesa porta a smettere di essere protestant).
" Infatti, conferma Beaumont, non vi era alcuna prospettiva di lungo termine al Southern Evangelical Seminar , dove uno studente poteva ottenere un master in qualsiasi materia senza seguire un solo corso di Storia della chiesa."

I collaboratori di Evangelical Exodus sono stati influenzati da diversi fattori, in particolare il canone biblico, l'ortodossia cristiana ; le due questioni più citate dai protestanti sono la dottrina della sola Scriptura (tutta la verità può essere trovata nelle Scritture) e sola fide (l'uomo è salvato dalla sola fede ).

Doug ha citato anche la Bellezza come uno dei fattori che avevano portato lui e i suoi compagni seminaristi ad un nuovo apprezzamento per la Chiesa cattolica. "Nel Protestantesimo", ha detto Doug, "c'è una tendenza a respingere qualsiasi questione che non sia di tipo intellettuale. Ma come esseri umani, siamo sia creature fisiche che spirituali. Nella Chiesa cattolica, ho trovato che l'intelletto e la ragione sono rispettati; ma la Chiesa cattolica è anche più bella e più storica. C'è un insieme di cose interessanti che attira lo spirito, unisce arte e musica e bellezza, una lunga storia, una tradizione, con argomenti solidi ".

Le storie personali di precedenti conversioni sono state anch'esse una fonte di ispirazione per Beaumont. Doug ricorda le testimonianze di Thomas Howard, Scott e Kimberly Hahn, e altri che avevano lottato con gli stessi problemi ed avevano trovato le stesse risposte.

Tra i collaboratori di Evangelical Exodus, Doug ne cita due le cui storie potrebbero essere particolarmente utili a coloro che cercano una maggiore comprensione della fede:
- Brandon Dahm, i cui studi sulla teologia cattolica sono iniziati con il noto professor J. Budziszewski nel gruppo di discussione del campus chiamato "Truth Bucket";
- e John Betancourt, il cui cammino verso il cattolicesimo include quello che ho chiamato "la squadra A" -Aquino, Anselmo, e Agostino, e uno studio dei primi Padri della Chiesa. Betancourt, secondo Doug Beaumont, ha lavorato con il Dr. Norm Geisler e avrebbe potuto essere co-autore di un libro sul cattolicesimo dal titolo "È Roma la Vera Chiesa?" Invece, appena un mese dopo che il libro anti-cattolico è stato pubblicato, Betancourt è entrato nella Chiesa cattolica.

Più che una raccolta di storie personali di fede, Evangelical Exodus contiene note e appendici che documentano l'attenta analisi che ha guidato gli scrittori nella loro ricerca della verità.