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Italia, boom di esorcismi: sempre più italiani chiedono di cacciare il maligno

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Valter Cascioli, portavoce dell’Associazione Internazionale Esorcisti: "Le richieste di esorcismo sono aumentate in maniera significativa" Angelo Scarano - Lun, 14/09/2015 - 14:37 ilgiornale.it

Sempre più italiani chiedono aiuto agli esorcisti per cacciare il maligno. È quanto è emerso dal convegno nazionale che, a Roma, ha visto riuniti gli esorcisti cattolici.


"Le richieste di esorcismo sono aumentate in maniera significativa", sottolinea all’Adnkronos Valter Cascioli, portavoce dell’Associazione Internazionale Esorcisti che lo scorso anno ha ricevuto l’approvazione pontificia attraverso la Congregazione per il Clero.

Cascioli lancia anche l’allarme occultismo soprattutto sulle generazioni più giovani. Cascioli, che è anche responsabile dell’equipe medico-scientifica dell’Aie, lancia l’allarme sull’aumento delle pratiche esoteriche. "In base a recenti statistiche - spiega - è emerso che sono quasi dieci milioni gli italiani che ricorrono, o lo hanno fatto almeno una volta, a maghi e ad operatori dell’occulto".

Una tendenza che, come sottolinea il portavoce dell’Associazione internazionale che raggruppa gli esorcisti, si deve da una parte "ad un affievolimento della fede, ma anche ad una certa superficialità nel rapportarsi agli eventi. La nostra società, poi, lascia adito alle pratiche occultistiche che passano anche attraverso pratiche surretizie".

E se da un lato sono aumentate le richieste di esorcismi, dall’altro, come spiega Cascioli, "è aumentata anche la sensibilità della Chiesa nei confronti del maligno con la conseguenza che sono aumentati anche gli esorcisti nominati dai vescovi. "

" Fondamentale - sottolinea il portavoce degli esorcisti - è distinguere i casi reali di possessione diabolica, dai casi di disagio mentale".

L’Aie assicura anche la formazione dei giovani esorcisti e l’aggiornamento. "C’è da dire - rileva Cascioli - che nei seminari non si studia demonologia ed esorcistica per cui i nostri seminaristi ne sanno veramente poco sul tema del maligno. L’aggiornamento - annota ancora Cascioli - favorisce uno sguardo sulla realtà sociale proprio alla luce dell’incremento delle pratiche occultistiche".

PAPA FRANCESCO AGLI ESORCISTI: “SIATE VICINI A CHI SOFFRE PER COLPA DELLO SPIRITO DEL MALE”
source : https://ilsegnodigiona.wordpress.com

Gli esorcisti lanciano l’allarme: sono in aumento quelli che – soprattutto giovani – ricorrono all’esoterismo e all’occultismo e perfino al satanismo.

Si è svolto, dal 7 al 12 settembre 2015, nei pressi di Roma, il Convegno Nazionale degli Esorcisti Italiani, organizzato dall’Associazione Internazionale Esorcisti (A.I.E.), che lo scorso anno ha ricevuto l’approvazione pontificia da parte della Congregazione per il Clero.

Papa Francesco, attraverso il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, ha fatto pervenire all’Associazione, tramite il suo presidente, padre Francesco Bamonte, un messaggio in cui ha auspicato una sempre maggiore “dedizione pastorale verso quanti sono particolarmente provati dallo spirito del male”.

All’incontro – che ha visto la partecipazione di circa 150, tra esorcisti ed ausiliari delle diverse diocesi italiane, sono intervenuti, tra gli altri il Cardinale Agostino Vallini, vicario di Sua Santità, per la diocesi di Roma, il vicegerente, Mons. Filippo Iannone Mons. Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno.

E’ di qualche giorno fa la notizia di un terribile pseudoesorcismo (gli esorcismi cattolici sono tassativamente operati da sacerdoti su incarico del vescovo) fatto su un ragazza in Argentina (la notizia la riporta il quotidiano argentino El Clarin) in cui l’adolescente è stata stuprata e sfigurata durante il rito . La sorella le ha cavato gli occhi. La vittima Yanina Juarez, 22 anni soffriva di problemi psichiatrici e i familiari hanno interpretato la sua patologia come un caso di possessione demoniaca.

Per questo hanno chiesto aiuto ai pastori evangelici che hanno chiesto di pregare per la ragazza: passati alcuni giorni, non vedendo un miglioramento, alla fine la famiglia ha deciso di praticare un esorcismo. A Yanina Juarez sono stati strappati gli occhi con un oggetto appuntito al culmine di una serie di torture: a compiere il gesto la sorella maggiore, arrestata dopo che Yanina è arrivata in ospedale in fin di vita, con ferite multiple sul corpo e sul viso.

Interrogato, il padre della 22enne ha detto che gli occhi sono stati strappati a sua figlia perché questo “faceva parte di un esorcismo”, praticato nella casa di famiglia. Secondo fonti della polizia, la sorella ha ammesso di aver praticato l’asportazione degli occhi perché Yanina “sentiva voci che le dicevano che per essere liberata dal male dovevano esserle strappati gli occhi”.

La ragazza, adesso, è in condizioni stabili ed è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Perrando de Resistencia. In manette è finita la sorella di Yanina, mentre le indagini ora dovranno appurare chi ha partecipato al macabro rito, oltre, presumibilmente, ai genitori e ai fratelli della ragazza: la vittima, infatti, è stata tenuta da più persone mentre su di lei si scatenava la furia aggressiva. «È un fatto aberrante, non abbiamo mai avuto un caso come questo» ha detto il procuratore della provincia Jorge Canteros.

Chiesa. Il convegno Esorcisti: noi avamposto dell’amore di Dio di Stefania Careddu 14 aprile 2015 avvenire.it © riproduzione riservata

Il diavolo c’è e lotta contro di noi. Spesso attraverso vie subdole o ammantate di fascino, a volte in modo violento e drammatico.

Il male infatti «si rende particolarmente visibile e, perciò, identificabile nel ministero del sacerdote esorcista, quando, specialmente nel caso della possessione, il demonio, manifestandosi, mostra la propria deliberata ed intrattabile volontà di uccidere e possedere, di ingannare ed usurpare, di umiliare ed offendere», ha osservato il cardinale Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, nel messaggio inviato agli oltre 150 partecipanti al X Corso internazionale sul ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione organizzato dall’Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum in collaborazione con il Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa (Gris).

Quella condotta da Satana è una battaglia senza esclusione di colpi con mezzi che, ha sottolineato Piacenza, sono gli stessi «che il mondo adopera da duemila anni contro la Santa Chiesa», come ad esempio «tacere di fronte alle esigenze della verità, della giustizia e della infinita misericordia di Dio», «rivendicare, in modo irresponsabile, diritti inesistenti», «attaccare, con la menzogna» nel tentativo «di indebolire l’annuncio luminoso della verità della creazione e della salvezza».

«Il male non è un problema metafisico, ma una sfida all’intelligenza, alla sensibilità, alla capacità di costruire e di amare dell’uomo», ha evidenziato monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio.

Il male dunque «esiste e l’uomo ne ha una rovinosa complicità perché lo persegue come se fosse la strada verso il bene». E il demonio, «nella sua articolata presenza», ha aggiunto l’arcivescovo, interviene nella vita degli uomini e «attacca perché la fede diminuisca, scompaia».

Ecco allora che, davanti al dilagante diffondersi del male, la Chiesa deve rispondere «esprimendo il potere di Cristo su di esso, cioè con la carità». Che significa «annunciare Cristo come unico salvatore dell’uomo», accogliere e mai emarginare. Specialmente «i fratelli posseduti». «La carità verso di loro, che portano nel volto i segni di questa nuova lebbra, si esprime nell’esorcismo», ha scandito Negri per il quale i sacerdoti che hanno il compito di praticarlo sono «un avamposto dell’amore di Dio per gli uomini di oggi».

«Esorcismo e preghiera di liberazione rappresentano un atto della misericordia del Signore verso l’uomo», ha ribadito padre Pedro Barrajon, direttore dell’Istituto Sacerdos, che ha rilevato la felice coincidenza dell’apertura del Corso all’indomani dell’indizione del Giubileo straordinario sulla misericordia da parte di papa Francesco.

L’appuntamento, giunto alla sua decima edizione, «vuole essere una risposta teorica e pratica all’invito del Pontefice alla vigilanza e allo stesso tempo alla fiducia che il bene vince sempre sul male», ha detto padre Jesus Villagrasa, magnifico rettore dell’ateneo.

Con questo orizzonte, il Corso, che si concluderà sabato con una tavola rotonda con alcuni esorcisti, spazia dall’approfondimento della base teologica sull’azione di angeli e demoni, al rito e alla parte liturgica della pratica esorcistica, senza tralasciare il dialogo con la psicologia, la giurisprudenza e la medicina.

Con un’attenzione particolare alle forme di religiosità alternativa quali l’esoterismo, l’occultismo, il vampirismo, l’ufologismo, la stregoneria che, ha messo in guardia Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del Gris, «hanno un forte impatto sul mondo giovanile, sempre più attratto da imbonitori che vogliono solo dominare le coscienze anziché da Cristo».


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