Piccolo Corso Biblico

La redenzione dalla colpa In Israele il " peccato" si configura in rapporto all' alleanza con Dio  e può essere volontario  ( Sir 8,20b) o involontario  (Lv 4,2 ss). Il peccato stabilisce una colpa   nei confronti di DIO ovvero un debito verso di LUI. Nell'At i termini ebraici Jet', 'awon e pesah' indicano non solamente il peccato, ma anche l'effetto del peccato che è la colpa.

Il peccato involontario può ottenere il perdono attraverso la confessione e la riparazione attraverso riti espiatori.  Lv 5, 4 quando qualcuno, senza avvedersene, parlando con leggerezza, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, quando se ne rende conto, sarà in condizione di colpa. 5Quando sarà in condizione di colpa a causa di uno di questi fatti, dovrà confessare in che cosa ha peccato;  6poi porterà al Signore, come riparazione del peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, per il sacrificio espiatorio; il sacerdote compirà in suo favore il rito espiatorio per il peccato.
'awon
  indica sia il peccato  involontario che il sacrificio rituale per la sua cancellazione ( espiazione)
La "colpa" di fatto si identifica con il peccato ( la rottura dell'alleanza ) e il " sentimento del peccato" genera vergogna. La vergogna ha spinto i progenitori a nascondersi, quando Dio appare loro nel giardino dell'Eden (Gen 3,18) e fa dire a Davide, quando si rende conto dell'enormità dei suoi crimini:  «Ho peccato contro il Signore» (2Sam 12,13).
La colpa produce nel peccatore un senso di colpa, la vergogna, un senso di fallimento .

Il senso di colpa è un peso che grava sulla coscienza  (Gen 4,13; Is 1,4; Sal 38) e che si riversa anche verso gli altri.
La colpa «fa battere il cuore» (1Sam 24,6; 2Sam 24,10),
-è un tormento di cui l'uomo non riesce a liberarsi (Sal 51,5).
- il peccato di Israele è scolpito nel suo cuore, come un'iscrizione fatta sulla pietra (Ger 17,1);
come la ruggine che corrode un vaso metallico (Ez 24,6).
Analogie che indicano il danno recato dal peccato alla persona che lo commette.
I peccati volontari rompono l'alleanza e meritano la condanna a morteLo ricorderà il rabbino Saulo:

Eb 10,26 Infatti,
se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, [ .. nel giudaismo] non rimane più alcun sacrificio per i peccati, 27 ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli. 28 Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni. Il senso di colpa è un effetto psicologico del peccato, ma nella coscienza posta di fronte a Dio il peccato volontario produce anche il senso di peccato che è la coscienza di aver rotto l'alleanza ( peccato mortale ) e questo precipita il peccatore nel terrore. Gb 18,5 Certamente la luce del malvagio si spegnerà // e più non brillerà la fiamma del suo focolare. 6 La luce si offuscherà nella sua tenda e // la lucerna si estinguerà sopra di lui. 7 Il suo energico passo s'accorcerà // e i suoi progetti lo faran precipitare, 8 poiché incapperà in una rete con i suoi piedi // e sopra un tranello camminerà. 9 Un laccio l'afferrerà per il calcagno, un nodo scorsoio lo stringerà. 10 Gli è nascosta per terra una fune e gli è tesa una trappola sul sentiero. 11 Lo spaventano da tutte le parti terrori e lo inseguono alle calcagna. 12 Diventerà carestia la sua opulenza e la rovina è lì in piedi al suo fianco. 13 Un malanno divorerà la sua pelle, roderà le sue membra il primogenito della morte. 14 Sarà tolto dalla tenda in cui fidava, per essere trascinato al re dei terrori! ( la morte )
Il senso di peccato (che è in relazione alle istruzioni // leggi dell' 'alleanza ) produce apprensione per le sofferenze che ci si aspetta e che verranno comminate da DIO :   le maledizioni incluse nel patto- cf. Dt 28-29 Es 34, 6 "Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà, 7che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione". Il timore della morte contribuisce ad aumentare l'apprensione per il giudizio che seguirà Ricorderà il rabbino Saulo:
Eb 10,
30 Conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta! Io darò la retribuzione!..Il Signore giudicherà il suo popolo. 31 È terribile cadere nelle mani del Dio Vivente! ai cristiani Paolo dirà :
Eb 10, 29 Di quanto maggior castigo allora pensate che sarà ritenuto degno chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel Sangue dell'alleanza dal quale è stato un giorno santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?
Il peccato porta in sé stesso la propria  sanzione: rifiutando il Signore volontariamente per poter peccare, il peccatore fa propria l'inconsistenza delle cose che ha preferite a Dio «diventando egli stesso  vanità» ( Ger 2,5) cioè nulla, de-creazione.L'uomo che pecca de-crea se stesso a nulla, vanità, morte.La redenzione o espiazione// purificazione dei peccatiI peccati macchiano l'uomo, lo rendono impuro per l'esercizio del culto , inadatto ad accostarsi al Dio che è Santo ( // super sacro) .

Lo stato di "peccatore" è una schiavitù a cui l'uomo è sottoposto, una condanna ad una pena che dura quanto la vita .
Come può l'uomo essere riscattato dalla schiavitù del peccato?Così prega il pio giudeo :
 Sal 51,3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. 4 Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Le colpe/peccati di Israele sono il suo più grande nemico, quello che impedisce il compimento definitivo dell’alleanza, il Regno eterno di Dio con il suo popolo.

Solo la capacità  redentiva di Dio può dare speranza ad Israele peccatore.
  Sal 130, 2 Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. 3 Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere? 4 Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore. 5 Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola. 6 L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora. 7 Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione.8 EGLI redimerà Israele da tutte le sue colpe. In Israele c'è la certezza che il Redentore (DIO) redime il popolo da tutte le sue colpe // da tutti i suoi peccati  I riti di espiazione // purificazione Il rito per le espiazioni  delle colpe del popolo  è stabilito dalla Torah stessa. Ogni anno il Signore aveva riservato un giorno per l'espiazione totale dei peccati di Israele: 
Lv 16, 29Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia colui che è nativo del paese sia il forestiero che soggiorna in mezzo a voi, 30poiché in quel giorno si compirà il rito espiatorio per voi, al fine di purificarvi da tutti i vostri peccati. Sarete purificati davanti al Signore. 31Sarà per voi un sabato di riposo assoluto e voi vi umilierete; è una legge perenne. 32Compirà il rito espiatorio il sacerdote che ha ricevuto l'unzione e l'investitura per succedere nel sacerdozio al posto di suo padre; si vestirà delle vesti di lino, delle vesti sacre. 33Purificherà la parte più santa del santuario, purificherà la tenda del convegno e l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità. 34Questa sarà per voi una legge perenne: una volta all'anno si compirà il rito espiatorio in favore degli Israeliti, per tutti i loro peccati". Il sangue nel sacrificio espiatorio  per i peccati

Il sangue presso tutti i popoli dell'antichità  era considerato la sede della vita ( il dissanguamento provoca l'uscita della vita dal corpo) . Era considerato l'elemento divino nell'uomo ( il sacro) e in alcuni miti era considerato la vita ( immortale) degli dèi che si erano immolati per creare gli uomini.

Presso la Roma antica il rito del battesimo //immersione nel sangue ( taurobolium ) avrebbe dovuto comunicare il sacro che contiene : forze sovrumane.

Presso gli ebrei il sangue non poteva essere mangiato in quanto conteneva la vita , quindi era riservato a Dio.
CONSACRARE qualcosa a DIO significa OFFRIRLA a LUI affinchè la " infonda di sacro" facendo di essa un SACRIFICIO.

In quanto contiene  in sè la vita - che appatiene a DIO quindi è "sacra" - il sangue  in Isarele era considerato per sè un " sacrificio " : ciò che ha in sè il sacro . La vita ( il sacro) di un 'animale contenuta nel sangue perciò era considerata  -per sè- un " sacrifcio".

Offrire a DIO un sacrificio espiatorio significava " riservare a DIO /ovvero / " consacrarGLI"   la vita dell'animale ( il sacro) contenuta nel sangue .

Lv 17,11 Poichè la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite ( dovute a DIO a causa dei peccati) ; perchè il sangue espia, in quanto è la vita.
Il capro espiatorio -Lv 16, 10 ss Un capro nello Yom Kippurim veniva - letteralmente- " mandato al diavolo " ( Azazel ) con tutti i peccati di Israele allontanadoli così dal popolo e dal tempio.
La purificazione avveniva con il sangue del "capro per il sacrificio" , la cui vita che il sangue sprigionava veniva offerta a Dio nel tempio. La vita del capro, da DIO accolta era "consacrata" ( fatta sacrificio) che nelle intenzioni di Israele
- placa l'"ira divina"
- opera la purificazione-perdono delle colpe
- riconcilia con Lui.
giustifica ( rende " giusto") il popolo
riscatta-redime dalla meritata condanna a morte

salva dal fallimento ( decreazione-sparizione di Israele come popolo di Dio)
Purificare, espiare, cancellare, rimettere, giustificare, perdonare, riconciliare, riscattare, redimere, salvare ...sono termini ricorrenti in tutta la Bibbia ( AT e NT ) , sono in qualche modo equivalenti e vanno compresi a partire dai testi liturgici .
Nei sacrifici espiatori per il peccato venivano immolati ..
 
un giovenco e due capri per ogni sacrificio espiatorio e un giovenco e un ariete per l'olocausto per il sommo sacerdote ... due capri e un ariete per l'olocausto per il popolo ..un giovenco per l'  espiazione per il sommo sacerdote ..per sé e per la sua casa. etc.
L'espiazione delle colpe per mezzo del sangue era considerato un riscatto , la redenzione dalla schiavitù di una condanna a morte.La purificazione dai peccati nei riti  espiatori non avveniva mai con il sangue di un agnello!

Lv 17,11 Poichè la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perchè il sangue espia, in quanto è la vita.

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