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SALMO 16 (15)

Un sacerdote o più probabilmente un levita esplora profeticamente la parola-promessa di Jhwh che lo riguarda

TESTO MASORETICO 16

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Interlineare
( letterale)

1- Carme di David. Custodiscimi, o Dio, poichè mi son rifugiato in te
2- Tu hai detto a Jhwh: Mio Signore tu (sei), la mia felicità non (è) al di sopra di te.
3- Ai santi che ( sono) sulla terra, (ad) essi e i grandi: tutto il mio affetto (è) in loro
4-Moltiplicheranno i loro idoli dopo che vi corsero dietro: mai (più?) io verserò le loro libazioni di sangue, e mai (più?)porterò i loro nomi sulle mie labbra
5- Jhwh (è) la parte de la mia porzione e il mio calice: tu colui che tiene la mia sorte.
6- Le corde son cadute per me in luoghi ameni: si, l'eredità è piaciuta a me.
7- Benedirò Jhwh che mi consiglia; pure di notte mi ammoniscono i miei reni.
8- Ho posto Jhwh dinanzi a me di continuo poichè (è) alla mia destra, mai sarò smosso
9- Perciò ha gioito il mio cuore e esulta la mia gloria, anche la mia carne risiede al sicuro.
10- Poichè non abbandonerai la mia anima allo Sheol , non lascerai il tuo fedele al vedere la corruzione.
11-Mi farai conoscere il sentiero de la vita, sazietà di gioie presso il tuo volto, delizie alla tua destra per sempre.

Diodati (EBRAICA) 16
(traduzione secondo 2 antiche versioni ebraiche)

Sal 16,1 [Inno di Davide.] Proteggimi, o Dio, perché io mi rifugio in te.
2 Ho detto all'Eterno: «Tu sei il mio Signore; non ho alcun bene all'infuori di te».
3 Tutta la mia affezione è riposta negli uomini santi ed onorevoli che sono sulla terra.
4 I dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi saranno moltiplicati; io non verserò le loro libazioni di sangue e non pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
5 L'Eterno è la mia parte di eredità e il mio calice; tu, o Eterno, tieni al sicuro quel che mi è toccato in sorte.
6 Per me la sorte è caduta in luoghi dilettevoli;
sì, una bella eredità mi è toccata.
7 Io benedirò l'Eterno che mi consiglia; il mio cuore mi ammaestra anche di notte.
8 Io ho continuamente posto l'Eterno davanti ai miei occhi; poiché egli è alla mia destra, io non sarò mai smosso.
9 Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia anima esulta per la gloria della mia eredità; anche la mia carne dimorerà fiduciosa e al sicuro,
10 perché tu non lascerai l'anima mia nello Sceol e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.

CEI (CATTOLICA) 16 (15)
(traduzione secondo antichi testi siriaci e greci)

Sal 16,1 Miktam. Di Davide. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2 Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene».
3 Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.
4 Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
5 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.
7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.
8 Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.
9 Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
10 perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11 Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.

Il salmo è leggibile come profezia

COMMENTO

L'autore esplora gli spazi profetici della parola divina , crede che in ogni parola divina ci sia una promessa, che ogni parola di Jhwh,nella storia, in ogni epoca, apra nuovi spazi di salvezza . Un sacerdote o più probabilmente un levita esplora profeticamente la parola-promessa di Jhwh che lo riguarda :

De 10,9 il Signore è la sua eredità [del levita]
De 18,1-vivranno [i leviti] ...della sua eredità

Ogni israelita appartiene ad una tribù, e secondo le disposizioni divine, alla sua morte altri , rigorosamente della sua tribù, erediteranno la sua porzione di Terra, di Palestina. I leviti , gli israeliti che discendono dalla tribù di Levi, non hanno terra:

Nu 34,2 «Da' questo ordine agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questa sarà la terra che vi toccherà in eredità: il paese di Canaan. Nu 36,7 Nessuna eredità tra gli Israeliti potrà passare da una tribù all'altra, ma ciascuno degli Israeliti si terrà vincolato all'eredità della tribù dei suoi padri.
Dt 10, 8 In quel tempo il Signore prescelse la tribù di Levi per portare l'arca dell'alleanza del Signore, per stare davanti al Signore al suo servizio e per benedire nel nome di lui, come ha fatto fino ad oggi.
Nu 35,2 «Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado che è intorno alla città.

De 18,1 I sacerdoti leviti, tutta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità insieme con Israele;

[Il Tempio era la parte della Palestina riservata a Dio, la sua eredità :

Eso 15,17 Lo fai entrare e lo pianti sul monte della tua eredità [il monte Sion], luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.]

Così i Leviti :

vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore [ pani, carni etc.], e della sua eredità [il Tempio ed i suoi proventi].
De 12,12 Gioirete davanti al Signore vostro Dio voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché non ha né parte, né eredità in mezzo a voi.
De 10,9 Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli: il Signore è la sua eredità, come il Signore tuo Dio gli aveva detto. (cf Gios 13,12)

Il loro possesso, la loro "eredità" è Dio stesso : il tempio di Gerusalemme ed i proventi ad esso legati sono l'eredità dei leviti. Il levita che sperimenta la malattia e si trova di fronte alla morte riflette sulla parola-promessa di Jhwh che lo riguarda :l'israelita che muore è destinato a separarsi dalla comunione di vita con Jhwh, dalla Terra della abitazione di Jhwh in mezzo al suo popolo , la Palestina con tutti i benefici connessi. Lo attende lo Sheòl, una esistenza umbratile , che segue l'esperienza della corruzione del corpo. Lascerà la sua eredità , la terra di Palestina, ai figli.

Il Levita non ha una terra da lasciare ai figli, la sua eredità è Jhwh.
Quali spazi salvifici apre questa parola per il sacerdote-levita di fronte alla morte, alla corruzione del corpo, allo Sheòl ? Come ogni israelita si dovrà separare dalla sua eredità , dalla sua porzione di Terra, così dovrà anche il levita separarsi da Jhwh ?

1^ parte : invocazione introduttiva di aiuto

Sal 16,1 Miktam. Di Davide.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

(letter.:Custodiscimi, o Dio, poichè mi son rifugiato in te )
Dove rifugiarsi nel pericolo ? Memoria storica di Jhwh salvatore.
Subito c'è una invocazione : il salmista è in pericolo di vita e cerca rifugio nel suo Dio. Tutti gli uomini quando sono in pericolo di morte cercano rifugio nella divinità. I popoli non ebrei, le "genti", i goim, cercano rifugio negli idoli :

Dt 32,37 Dove sono i loro dèi, la roccia in cui cercavano rifugio; 

Israele ha in Jhwh il suo rifugio:

2Sam 22,3 il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la mia salvezza, il mio riparo! Sei la mia roccaforte che mi salva: tu mi salvi dalla violenza. Sal 45,2 Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Sal 140,8 A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; in te mi rifugio, proteggi la mia vita.

Il perseguitato tipicamente si rifugia nel Tempio di Gerusalemme, residenza-presenza di Jhwh in mezzo al suo popolo.

2^ parte : professione di fede in jhwh.

Sal 16, 2 Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».

(letter.: Tu hai detto a Jhwh: Mio Signore tu (sei)...)
A chi affidarsi? La vita del levita dipende totalmente da Dio: profezia- atto di fede . Innnazitutto il salmista pronuncia il suo atto di fede in Jhwh, il Signore (=colui che esercita la signorìa) unico della sua vita secondo la parola-istruzione:

Es 20,2 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3 non avrai altri dèi di fronte a me.

La fede apre spazi salvifici per la vita del fedele nella storia ma anche oltre la storia.
L'atteggiamento del pio Israelita di fronte al pericolo è quello della fede e speranza nella parola divina:

Sal 118,114 Tu sei mio rifugio e mio scudo, spero nella tua parola.

Questa parola nella storia si è sempre rivelata promessa salvifica regolarmente compiuta da Jhwh.
Il salmista che è in pericolo di vita esplora la parola divina per comprenderne la promessa implicita e scoprire , nella sua situazione di pericolo estremo,i motivi di fiducia, speranza di salvezza e amore per il suo Dio

senza di te non ho alcun bene
( letter.: superiore a Te non ho altro bene)

Da dove viene il benessere del Levita? Da Jhwh. Egli vive della eredità di Jhwh il Tempio. Tutto ciò che un sacerdote-levita aveva per la sua vita veniva dal Tempio, dalla casa di Jhwh.
Il suo bene supremo è Jhwh stesso, la sua presenza nel Santissimo , il Santuario del Tempio.
Il levita trasfigura la sua posizione nella storia in preghiera e dice al suo Signore:  "questa -quella di Levita- è la condizione in cui mi hai posto , qui mi ha posto la tua volontà, la tua parola,  tu sei la mia unica eredità, senza di te non ho alcun bene , tu sei tutto per me, Sei tu il mio Signore : a partire da questo in te mi rifugio come mio sommo benessere.

Sal 16,5 nelle tue mani è la mia vita.

3^ parte : rinuncia al peccato in comunione di fede con tutta la comunita' dei santi.

3 Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
4 Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
9 Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
10 perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11 Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.

Il levita è il servo di Jhwh - ripudia il peccato per antonomasia: l'idolatria, servire idoli.

3 Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.
(traduzione congetturale, il testo è problematico)

(variante: per i santi che sono sulla terra è tutto il Suo zelo; egli rende mirabile in essi il Suo favore)

L'autore si riconosce con questa fede in comunione con i santi, il popolo santo di Jhwh, l' Israele fedele che ripudia l'idolatria, il peccato per antonomasia.

Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Secondo questa traduzione-interpretazione, il salmista ha rinnovato la sua fiducia e speranza esclusiva in Jhwh perchè il dio di Israele non è un dio morto che non comunica: egli è il dio che ascolta e parla, cioè promette e compie le sue promesse, salva.

Gs 24,13 Vi diedi una terra, che voi non avevate lavorata, e abitate in città, che voi non avete costruite, e mangiate i frutti delle vigne e degli oliveti, che non avete piantati. 14 Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dèi che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore. 15 Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dèi che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore». 16 Allora il popolo rispose e disse: «Lungi da noi l'abbandonare il Signore per servire altri dèi!»

Questa espressione di fede è importante, giacchè i profeti accusavano Israele di doppiezza: da un lato rendevano culto a Jhwh nel Tempio, dall'altro partecipavano ai culti , le libazioni, in onore degli idoli.

1Re 18,21 Elia si accostò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando zoppicherete con i due piedi? Se il Signore è Jhwh, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!». Ger 19,13 Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo di Tofet; cioè tutte le case, sui tetti delle quali essi bruciavano incenso a tutta la milizia del cielo e facevano libazioni ad altri dèi»

(libazioni indica in genere i sacrifici umani che i popoli rendevano agli idoli : vedi

Is 57,5 Voi, che spasimate fra i terebinti, sotto ogni albero verde, che sacrificate bambini nelle valli, tra i crepacci delle rocce. 6 Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta: esse sono la porzione che ti è toccata. Anche ad esse hai offerto libazioni, hai portato offerte sacrificali. )

Sal 115 (113b),4 Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell'uomo. 5 Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, 6 hanno orecchi e non odono, hanno narici e non odorano. 7 Hanno mani e non palpano, hanno piedi e non camminano; dalla gola non emettono suoni.

Gli idoli dei popoli non vedono, non odono, non annusano, non palpano, non camminano e non parlano : non percepiscono, non comunicano, non operano, non hanno vita, sono morti.

8 Sia come loro [ morti] chi li fabbrica e chiunque in essi confida.
Jhwh invece è il dio vivo , che ascolta e parla, cioè promette e compie le sue promesse, salva.
Sia come Lui (=vivo) chi in Lui confida.

Sal 115,2 Perché i popoli dovrebbero dire [ a Israele]: «Dov'è il loro Dio?».[ noi sappiamo dalla nostra storia che ] 3 Il nostro Dio è nei cieli, egli opera tutto ciò che vuole. 115,9 Israele confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo.

L'espressione di fede è completa:
- memoria della fedeltà salvifica di Jhwh ,
- atto di fede esclusiva in lui
- atto di rinuncia al peccato :invocare i nomi degli idoli e rendere loro culto.

4^ parte: annuncio della profezia

5 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.

L'eredità del levita è Jhwh, non la morte: Jhwh lo salverà dalla morte.
Eredità deliziosa per chi sa leggerla profeticamente

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice
Il levita riprende la parola-promessa divina che lo riguarda:

De 10,9 il Signore è la sua eredità

e aggiunge:è il mio calice . Calice è la coppa della divina giustizia (Sal 75,9), spesso castigo ma anche simbolo di salvezza:

Sal 115,13 Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore; e di abbondanza : Sal 22,5 Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.)

nelle tue mani è la mia vita.
Forte delle parole-promesse divine, forte della sua fede in esse, forte della sua promessa di giustizia , l'autore lancia una sfida alla morte. La sua vita è nelle mani di Jhwh, secondo la sua stessa parola.
L'eredità del sacerdote-levita è Jhwh, non la morte.
Jhwh manterrà la sua parola-promessa per il levita (De 10,9 il Signore è la sua eredità)
e lo salverà dalla morte.

6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.
(letter.:Le corde [ misure dei campi per determinare la proprietà terriera-Zc 2,5-Am 7,17] son cadute per me in luoghi ameni: si, l'eredità è piaciuta a me. )
La sorte , la porzione di Palestina toccata al levita, l''eredità del levita, il Tempio,la vita al servizio di Jhwh nella sua casa, si rivela ora più deliziosa della eredità-terra.

5^parte : esultanza, benedizione e ringraziamento

7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.
8 Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. 9 Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;

Il levita esulta per a parola-profezia di salvezza che rivela la presenza viva di Dio che lo avvolge, protegge, istruisce ,ispira.

7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;   (cf v11, mi indicherai il sentiero della vita)
Il levita loda Jhwh che lo ha ammesso nella sua familiarità diventando suo consigliere personale , rivelandogli l'ulteriorità della sua parola-promessa, facendolo oggetto dei suoi progetti salvifici.

anche di notte il mio cuore mi istruisce. (lett.: i miei reni mi ammoniscono)
Nella coscienza (il cuore, le reni, la profondità morale , volitiva dell'essere) del levita che medita scende il consiglio,la parola-promessa di Jhwh . Il cuore riceve luce e istruzione giorno e notte, continuamente e da esso risale la profezia della salvezza.

8 Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
la presenza salvifica di Jhwh davanti al levita è continua, percepibile, e questo rende salda la fede e la speranza .(se)

sta alla mia destra, non posso vacillare.
Jhwh lo tiene sotto la protezione sua (=il braccio sinistro di Jhwh lo avvolge)

9 Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
La coscienza del levita [ il cuore] illuminata dalla parola-promessa salvifica di Jhwh, dalla sua presenza attiva che salva dalla morte, esulta grandemente ; l'anima, cioè tutto l'essere, l'Io, nella sua vitalità.

6^ parte: la profezia

 9  anche il mio corpo riposa al sicuro,
10 perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11 Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.

Jhwh salverà il levita dalla morte trasformandola in vita di abbondanza , benessere, esultanza eterna alla presenza di Dio: resurrezione . Tutto l'essere esulta:

persino il mio corpo riposa al sicuro
inscindibile da coscienza ed anima ,esulta anche il corpo perchè c'è questa rivelazione-certezza della salvezza dalla morte.

10 perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né // lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
il corpo guarirà dalla morte

11 Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza,
la guarigione sarà come un ritorno dal mondo dei morti dove , come in una visione beatifica, Jhwh indicherà al corpo del levita il sentiero della vita ,che sfocerà in una gioia piena alla sua presenza in Palestina, nel Tempio.

dolcezza senza fine alla tua destra.
è la posizione di chi sta in cielo sotto la protezione di Dio -senza fine-per sempre.
(Gesù è asceso al Cielo alla destra del Padre)

Interpretazione cristiana : la profezia si compie in Gesu'

La Profezia è messianica ed escatologica .La condizione storica di levita, è frutto della parola-promessa-istruzione divina. Se Jhwh è tutto il suo benessere nella vita terrena che egli vive al Suo servizio nel Tempio secondo la promessa :

Dt 18,1[ i leviti] vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore e della sua eredità ( =il Tempio)

con la morte , la separazione dalla sua casa , dal Tempio, in che modo Jhwh sarà ancora tutto il suo benessere secondo la sua parola promessa:

Dt 10,9 il Signore è la sua eredità ?

La condizione di levita trasfigurata nella preghiera e proiettata nella vita ultraterrena profetizza: Jhwh è l'eredità del levita, questa è la promessa . Jhwh lo sarà sia nella vita terrena in Palestina che nella vita oltre la morte. L'israelita che muore si separa dalla terra , l' eredità terrena, ma non da Jhwh, l'eredità celeste!!

La profezia che esplode dalla promessa divina riguarda la guarigione del levita come salvezza provvisoria dalla morte,ma indica ,in prospettiva escatologica, la salvezza definitiva dalla morte : la morte non sarà l'esperienza della decomposizione, la caduta nel nulla, la de-creazione ,le parole :

10...non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11 Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.

sono la profezia della guarigione definitiva del corpo dalla morte, la resurrezione. Questa profezia-promessa divina i cristiani la vedranno compiersi negli eventi di Gesù:

Atti 2,22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret ...voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. 24 Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. 25 Dice infatti Davide a suo riguardo :

[Sal 16]Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
26 Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
ed anche la mia carne riposerà nella speranza,
27 perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi,
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza.

At 13,16 Si alzò Paolo e fatto cenno con la mano disse: «Uomini di Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. 17 Il Dio di questo popolo d'Israele scelse i nostri padri .. 21 Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul,... 22 E, dopo averlo rimosso dal regno, suscitò per loro come re Davide, ..
23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù.... 27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; 28 e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. 30 Ma Dio lo ha risuscitato dai morti 31 ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo.
32 E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta, 33 poiché Dio l'ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, .. dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, è [secondo] quanto ha dichiarato: Darò a voi le cose sante promesse a Davide, quelle sicure.
35 Per questo anche in un altro luogo
[Sal 16] dice:
Non permetterai che il tuo santo subisca la corruzione.
36 Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, morì e fu unito ai suoi padri e subì la corruzione. 37 Ma
colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione. 38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera di lui vi viene annunziata la remissione dei peccati 39 e che per lui chiunque crede riceve giustificazione da tutto ciò da cui non vi fu possibile essere giustificati mediante la legge di Mosè.

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