Piccolo Corso Biblico

VANGELI



Il Mistero del regno di Dio   Il mistero del Regno
Mc 4,11 «A voi è stato dato  il mistero del regno  di Dio» mistero ( o segreto)- rimanda a:  
  Dn 2, 19Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; 27Daniele, davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi; 28ma c'è un Dio nel cielo che svela i misteri ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodònosor quello che avverrà alla fine dei giorni. 46Allora il re Nabucodònosor si prostrò con la faccia a terra, adorò Daniele e ordinò che gli si offrissero sacrifici e incensi. 47Quindi, rivolto a Daniele, gli disse: «Certo, il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri , poiché tu hai potuto svelare questo mistero

Il libro Daniele annunciava che c'è  "un Dio nel cielo che svela i misteri" : Gesù annuncia // e rivela  il mistero del Regno di Dio :la comunione di VITA dell'uomo con Dio che lo fa UOMO   partecipe della Natura Divina ( 2 Pietro 1, 4) , figlio adottivo ( Ef 1,5- Romani 8, 15 15 avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà! Padre!".) .

E' il compimento della promessa divina di una NUOVA ALLEANZA nello Spirito divino, la VITA immortale :  Ezechiele 11, 19  Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, 20perché seguano le mie leggi, osservino le mie norme e le mettano in pratica: saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
UOMINI e DONNE immortali, discepoli e discepole che seguono Gesù nella evangelizzazione del mondo ( seguono le mie leggi, osservano le mie norme e le mettano in pratica) saranno il Popolo Compiuto definitivo di DIO , figli e figlie adottivi che lo adoreranno come  PADRE in eterno. Ger 31, 31Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore -, nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. 32Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. 33Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 34Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: "Conoscete il Signore", perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande - oracolo del Signore -, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato".

CON: VAT II - DEI VERBUM - CAPITOLO I - LA RIVELAZIONE Natura e oggetto della Rivelazione

... 2. Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelarsi in persona e manifestare il mistero della sua volontà (cfr. Ef 1,9), mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, hanno accesso al Padre nello Spirito Santo e sono resi partecipi della divina natura (cfr. Ef 2,18; 2 Pt 1,4). Con questa Rivelazione infatti Dio invisibile (cfr. Col 1,15; 1 Tm 1,17) nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici (cfr. Es 33,11; Gv 15,14-15) e si intrattiene con essi (cfr. Bar 3,38), per invitarli e ammetterli alla comunione con sé.

Dio è Padre e Gesù ha dato ad ogni discepolo il Mistero del Regno del Padre , cioè la Parola che semina lo Spirito di Dio nell'uomo - la VITA - per farlo UOMO che VIVE in comunione con LUI, come suo figlio.La VITA divina nell'UOMO è  riscatto dal mondo antico  , il mondo del peccato, ed  entrata nel Regno  di Dio , il Mondo Nuovo della Grazia  ( Mc 2,5ss e 3,28ss )

Alleanza di VITA ... che per Natura è nel Sangue di Gesù :
 Luca 22, 20 E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: " Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi".Questa Nuova Alleanza sarà " amministrata" al mondo dal popolo di DIO, dai discepoli e discepole che seguono Gesù a favore dell'umanità intera : l'evangelizzazione. Corinzi 3, 6 ci ha resi capaci di essere ministri di una nuova alleanza... e ... Ebrei 8, 13  Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antica la prima: ma, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a scomparire.La FEDE  nella Nuova Alleanza ... in ATTO  Matteo 12, 17Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti 16e impose loro di non divulgarlo, 17perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: 18 Ecco il mio Servo, ( Gesù) che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio Spirito sopra di Lui e annuncerà alle nazioni la Giustizia.  19 Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. 20 Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; L'evangelizzazione del mondo annuncia il Mistero del Regno, la Nuova Alleanza   e // la Nuova Giustizia, la  Legge dello Spirito divino .

Mt 12,21 ...nel suo Nome ( Salvatore) spereranno le nazioni.
Gesù con l'evangelizzazione del mondo compirà la Nuova Alleanza : Atti  2, 17 Avverrà: negli ultimi giorni - dice Dio - su tutti effonderò il mio Spirito; 8 E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno. Ger 32, 39 Darò loro un solo cuore e un solo modo di comportarsi, perché mi temano tutti i giorni, per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di loro. 40 Concluderò con loro un'alleanza eterna e non cesserò più dal beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore, perché non si allontanino da me.  Ezechiele 37, 14  Farò entrare in voi il mio Spirito e riVivrete; 36, 27 Porrò il mio Spirito dentro di voi e vi farò Vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. E' lo Spirito di DIO che CREA il  SUO Nuovo Popolo e lo Spirito è la NUOVA LEGGE di VITA dei discepoli e discepole di Gesù. La Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa ma per l'  AZIONE DELLO SPIRITO NELLA STORIA : l'evangelizzazione del mondo .
 
Costruire intorno a Gesù una religione  equivale a costruire un nuovo recinto  e " congelare" la missione di Gesù che invece manda i suoi discepoli ad evangelizzare il mondo.
CHE COSA DONA GESU' A CHI CREDE IN LUI?
IL VANGELO ! GESU' EVANGELIZZA CHI LO SEGUE ... PERCHE' EVANGELIZZI IL MONDO.

LA MISSIONE DI GESU' E' QUELLA DI EVANGELIZZARE DISCEPOLI ... PERCHE' EVANGELIZZINO IL MONDO : Matteo 28, 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli

EGLI DONA LA VITA // SPIRITO IMMORTALE A CHI CREDE IN LUI AFFINCHE' CRESCA E GIUNGA A COMPIMENTO COME UOMO O DONNA IMMORTALE ... EVANGELIZZANDO IL MONDO!

OGNI RIDUZIONE DI QUESTA MISSIONE A RELIGIONE, DOTTRINA, CULTO , MORALE, , "CARNE" .. E' FAR FALLIRE LA MISSIONE DI GESU' :  Giovanni 6, 63 È lo Spirito che dà la VITA immortale, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto ( il Vangelo) sono Spirito e sono VITA.
LA STORIA DI ISRAELE INSEGNA!

LA CARITA' E' EVANGELIZZAZIONE : AMARE GLI ALTRI COME DIO HA AMATO I DISCEPOLI SIGNIFICA EVANGELIZZARE. VIVERE DA UOMINI E DONNE IMMORTALI SIGNIFICA EVANGELIZZARE 
Lc 6,46 Perché mi chiamate: «Signore, Signore!» 
( mi rendete ossequio e // culto religioso )  e  NON FATE quello che dico ? ( CIOE' NON EVANGELIZZATE IL MONDO ? )Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo la Parola: ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.

Facevano opere relgiose invece che OPERE DELLA FEDE, l' EVANGELIZZAZIONE del mondo.
La religiosità è ineliminabile perchè è parte costitutiva dell'uomo, ciò che lo muove inconsciamente al Sacro. E' cosa buona. Per la sua mozione l'uomo che incontra Gesù e lo segue può giungere alla FEDE e gettare un PONTE allo Spirito, alla VITA definitiva.

Gesù  ha fuso l'uomo discepolo con il Suo SPIRITO facendolo UOMO NUOVO, SPIRITUALEEntrato nella VITA immortale in virtù della FEDE, l'UOMO non ha più bisogno di nessuna mozione religiosa al Sacro :  DIO, il SACRO, è IN lui , in ogni UOMO e DONNA  rinati dallo Spirito.

Non ha piu' bisogno neppure di pregare ritualmente con lunghe suppliche per chiedere qualcosa a DIO perchè DIO è in lui.
Mt 6, 5E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 7Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

Il Sacro, lo Spirito di Dio è la Nuova Natura di UOMINI e DONNE discepoli di Gesù : non hanno piu' bisogno di costruire una religione che stimoli continuamente il loro sentimento religioso.

La religione  è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il  sentimento religioso  ma  non può  dare lo Spirito, la VITA immortale. Solo la FEDE nelle Parole di Gesù è PONTE per lo Spirito. Affinchè lo Spirito //VITA , compia l'uomo ( cioè  porti a perfezione il suo Nuovo Essere) come UOMO immortale è indispensabile che questi traduca lo Spirito  di cui è tempio, in in esistenza,  storia, EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO .

Non in una nuova religione 
Giovanni 1, 16 Dalla Sua ( di Gesù) pienezza ( perfezione di uomoDIO )  noi tutti abbiamo ricevuto:  grazia su grazia. ... perchè anche noi potessimo dare al mondo  grazia su grazia.

L' Amore divino dato ai discepoli si manifesta nel mondo Carità cioè come  grazie su grazia : la grazia della evangelizzazione.
1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ( xenoglossia, un prodigio dello Spirito : Atti degli Apostoli 2, 4 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.)
ma non avessi la carità dell'evangelizzazione sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,  2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità
dell'evangelizzazione
non sarei nulla. 3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità
dell'evangelizzazione
a nulla mi servirebbe...

13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità dell'evangelizzazione! At 15,11 ( Pietro : ) In realtà, sappiamo che noi siamo salvati per mezzo della Grazia del Signore Gesù ( lo Spirito) e... Gal 5,4Quelli, tra voi, che pensano di salvarsi perché ubbidiscono alla Legge ( religiosa e morale) , sono separati da Cristo, sono privati della Grazia; perchè pongono la loro FEDE nella religione e nella morale 5noi invece siamo guidati dallo Spirito di Dio..questa è la nostra LEGGE della NATURA NUOVA.
Rm 7,6 Ora ..., morti a ciò che ci teneva prigionieri (la Legge religiosa) , siamo stati liberati dalla Legge per servire [Dio] secondo lo Spirito ( // la Carità) , che è Nuovo, e non secondo la lettera, (//la Legge scritta) che è antiquata. EVANGELIZZATE !.
e ..il fico seccòMt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse:  «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.
cioè gli fu tolta la vita
Il discepolo che non fa fruttare il Vangelo-Spirito-VITA che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità  , perchè,
- o non lo ha compreso,
- o non lo ha custodito
- o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
... lo perderà.
A chi ha ricevuto la //Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta la stessa VITA .

Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//VITA di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la sua misura di frutti per il Regno sarà vuota.

Se il seme non fruttifica , non cè l'UOMO ed è il fallimento del proprio essere.
Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra l'uomo e l'adesione di questi lo fa fruttificare in pienezza.  Si tratta di un processo Vitale, l'azione della Vitalità-Spirito di Dio stesso in comunione con la vitalità dell'uomo cioè il processo della Carità in atto.
L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende da  sforzi religiosi ma dalla comunione di VITA con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una Vitalità Nuova , mai vista.

Vita Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo Vivente e comunicante al mondo.

Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica:  "Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo"  (1Cor 12,13).
Luca 11, 37Mentre stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. 38Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. 39Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. 40Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? 41Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro.42Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'Amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. 43Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. 44Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo». 45Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». 46Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!47Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. 48Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. 49Per questo la sapienza di Dio ha detto: «Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno», 50perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo: 51dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. ( di giudei) 52Guai a voi, dottori della Legge ( religiosa) , che avete tolto ( alla Legge divina) la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito». 53Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, 54tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.

Lc 12, 4Dico a voi, amici miei ( i discepoli e le discepole) : non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. 5Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna . Sì, ve lo dico, temete costui. 6Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 7Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri! 8Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'UOMO lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; 9ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. 10Chiunque parlerà contro il Figlio dell'UOMO, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. 11Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, 12perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Il discepoli portano il PANE DI VITA al mondo  Mt 14,13 Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. 14Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati. 15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché  vada nei villaggi a comprarsi da mangiare ». 16Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano;  voi stessi date loro da mangiare ». 17Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». 18Ed egli disse: «Portatemeli qui». 19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. Gesù cammina sulle acque 22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. 23Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.

Evangelizzare i pagani
La tempesta sedata ( Mt 14,22-33)
Chi vive la VITA di Gesù nella comunità  che evangelizza   non vedrà la morte in eterno ( Gv8,51 )
Mc 4, 23Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate.
Attenzione : ora vi ho aperto gli orecchi e state per ascoltare qualcosa di molto importante, ascoltate per comprendere!

Mc 4, 25Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha». In quel tempo ogni mercante riempiva una misura di grano ( un contenitore standard) la schiacciava, la scuoteva e aggiungeva grano finchè il contenitore-misura era colmo e traboccante , poi versava il grano nel grembiule del compratore.  

Nuova esortazione : con la misura con la quale misurate la misura del vostro frutto , cioè 30, o 60, o 100, sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Non tutti i discepoli mettono in atto la stessa "misura-quantità di Umanità-Carità ; ognuno ha una sua propria " misura " o " capacità" di mettere in atto la propria Umanità tanto da fruttare per il Regno, chi 30, chi 60, chi 100 .

Gesù rivela che alla misura di frutto prodotto da ciascuno ( 30 ) lo Spirito ne aggiunge altrettanto , raddoppiandolo (60); anzi , " di piu" ancora del doppio ( 100) . E' un grande incoraggiamento ad agire, senza prospettarsi delle attese nè scoraggiarsi per i risultati. La scelta dei numeri fa intendere che la crescita del singolo discepolo come UOMO è progressiva ( 30, 30x2, 30x3 ++)
Poi Gesù cita un proverbio ( cf. Mt 13, 12; 25, 29 ; Lc 19,26 ;)

Lc 8,18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato,
ma a chi non ha, sarà tolto anche
ciò che crede di avere».

un proverbio probabilmente molto comune citato dagli evangelisti in altri contesti . Qui il proverbio si applica al frutto.

Non basta ascoltare il mistero del Regno e comprenderlo, il discepolo lo deve custodire e far fruttificare "riempiendo la proria misura ", fare tutto ciò che gli è possibile . I cristiani hanno ricevuto in dono lo Spirito, l'Amore di Dio in loro, ma come un seme : c'è una responsabilità personale nel farlo fruttificare.
Lo Spirito-Parola seminato nell'uomo produce il frutto, l'Uomo.

All'opera di Vita del cristiano, la sua Umanità-Carità in atto, corrisponde l'opera della sua edificazione come Uomo da parte dello Spirito, fino al "compimento".

L' Uomo-frutto cresce in Umanità non solo nella misura in cui egli pratica la sua Umanità-carità verso gli altri e lo Spirito non solo colma la misura personale di Umanità ma la aumenta e la riempie ancora "di più."

La pienezza-compimento di Gesù Ef 1, 22 Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
23
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui
che è il perfetto compimento di tutte le cose.

Gv 1,16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. ( cf. : Ef1,3 ss )

Rm9,15Egli infatti dice a Mosè:
Avrò misericordia per chi vorrò averla, //e farò grazia a chi vorrò farla.
16Quindi
non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell'uomo,
ma da Dio che ha misericordia.

La persona cresce in Umanità, per grazia, superando la " misura-capacità" propria, fino alla pienezza stessa di Gesù .
Spirito e religione La Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa .
Lc 6,46 Perché mi chiamate: «Signore, Signore!»
mi rendete culto religioso
e non fate quello che dico?
non fate la Vita , la Carità-Spirito , la missione, l'Uomo ?

Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, fare secondo il suo Spirito. Costruire intorno a Gesù una religione senza vivere la fede-azione-di-Carità equivale a fallire il proprio essere. Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo lo Spirito della Parola. Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.

Fil 3,4 Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne,
nella cultura giudaica " carne" indicava l' "umanità" e qui Paolo dice chiaramente che la religione è un prodotto "umano" e perciò mutevole, limitato
io più di lui:
ho avuto fiducia nella carne-religione
5 circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d', della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; 6quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile.
7Ma q
ueste cose, che per me erano guadagni,
la religione promette guadagni, meriti di fronte a Dio per guadagnare i suoi doni
io le ho considerate una perdita
in realtà la religione -ha scoperto Paolo- fa perdere i doni di Dio
a motivo di Cristo.
perchè credendo in Gesù Paolo ha ottenuto da Lui tutti i doni di Dio, gratuitamente , per amore.
8Anzi, ritengo che
tutto sia una perdita
cercare di "guadagnare" Dio con la religione, è "perderlo"
a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore.
la Vita di comunione con Gesù, la Carità, è la pienezza Umana ( è sublime)
Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose
la religione : dottrine, culto, istituzioni, la tradizione
e le considero sterco,
la fede in Gesù colma pienamente il sentimento religioso dell'uomo tanto da fargli vedere le pratiche religiose come cose di nessun valore, prive di ogni attrattiva, anzi ripugnanti in relazione alla comunione di Vita con Lui
per guadagnare Cristo
se non si rigettano le pratiche religiose tese a guadagnare meriti di fronte a Dio come si rigetta sterco, non si " guadagna" Gesù, l'Uomo Compiuto, la salvezza: la religione impedisce di accogliere Gesù e di compiersi come Uomini, salvarsi.
9ed essere trovato in lui,
in comunione di Vita con Lui fino alla morte
avendo come mia giustizia
avendo il proprio compimento umano, la pienezza della propria Umanità
non quella derivante dalla Legge,
non il compimento umano che si spera di ottenere con i meriti derivanti dalle pratiche religiose (tutte : precetti buddisti, induisti, ebraici, cristiani, shariah islamica, etc )
ma quella che viene dalla fede in Cristo,
cioè dall'accoglienza-adesione all'Uomo, l'essere umano che ha in sè la Vita//Spirito di Gesù
la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede
la giustizia-pienezza Umana che è frutto della fede nella Paola di Gesù che diventa Vita nello Spirito-Carità.

La religione non serve per compiere l'Uomo, essa è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il sentimento religioso ma non può dare lo Spirito.

Affinchè poi lo Spirito seminato dalla Parola di Gesù, che è Spirito//Vita , compia l'uomo come Uomo Definitivo è indispensabile che questi la traduca in esistenza, in storia, in Umanità vissuta , non ancora una volta in religione .

Solo la fede in Gesù e l' ascoltare, capire, accogliere, credere, fare la Sua Parola unisce la natura umana allo Spirito ( guadagnare Cristo) generando l'Uomo, la Natura-creazione Nuova che fa una storia Nuova che costruisce una Umanità ( anche sociale) Nuova, il Regno di Dio.
Rm 6, 20Quando .. eravate schiavi del peccato,
21
quale frutto raccoglievate allora
Nell'At il termine frutto indicava l'atto umano sia buono che malvagio( Is 3,10 Os 10,13 etc.)
da cose di cui ora vi vergognate?
la religione //la Legge
Il loro traguardo infatti è la morte.
dalla religione si raccoglie la morte dell'essere perchè nessuna religione - se non conduce alla fede in Gesù- può generare e compiere l'Uomo. Rm 3,20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato.
22 Ora invece , liberati dal peccato
liberati dalla Legge che serve solo a definire i peccati senza avere la potenza di evitarli
e fatti servi di Dio,
servi dell'Uomo nella comunione con lo Spirito di Dio , la Carità
raccogliete il frutto
delle vostre opere di fede; frutto invoi come Umanità che va compiendosi e frutto nella comunità e nella società come Umanità Nuova.
per la vostra santificazione
l'Uomo Compiuto nella Carità,
e come traguardo avete la Vita eterna.
L'Uomo Definitivo.

1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,
2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,
ma non avessi la carità,
a nulla mi servirebbe...
13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma la più grande di tutte è la carità!

Agire fuori dalla comunione di Spirito con il Padre con Gesù e con i fratelli di fede , cioè fuori dalla Carità , che è di ordine soprannaturale e solo dono di Dio , è il fallimento del proprio essere.
e ..il fico seccò
Mt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò,
ma
non vi trovò altro che foglie,
e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!».
E subito il fico seccò.
cioè gli fu tolta la vita

Il discepolo che non fa fruttare il Vangelo-Spirito-Vita che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità ( secondo la sua propria misura di fertilità ) , perchè,
- non lo ha compreso,
- o non lo ha custodito
- o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
lo perderà.

A chi ha ricevuto la Vita//Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta la stessa Vita . Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//Vita di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la sua misura di frutti per il Regno sarà vuota. Se il seme non fruttifica , non cè l'Uomo ed è il fallimento del proprio essere.

Ognuno sceglie in ogni atto la propria Vita o la propria Morte : è l autogiudizio universale .
La parabola conclusiva
I destinatari della parabola sono " quelli di fuori" dalla cerchia dei discepoli. L'analogia agraria scelta da Gesù esalta la novità dell'azione del suo Spirito : è un processo vitale iperpotenziato, una nuova Vitalità nell'Uomo che produce frutti di Umanità impensabili.

Mc 4, 26Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno;Gesù fa risaltare la semina a spaglio , il gettare il seme a pioggia, affinchè raggiunga tutto il suolo (nessuno sia escluso. Come fa Gesù così dovranno fare i suoi discepoli che invierà al mondo intero) .

27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. L'attività fondamentale della chiesa di Gesù è quella di gettare il seme a spaglio. Se manca questa attività , qualsiasi attività religiosa , per quanto universale e ridondante, non farà germogliare nè crescere nessun frutto!.
Come, egli stesso non lo sa. La germinazione del seme-Vangelo, l'accoglienza o rifiuto da parte del terreno e tutti i processi relativi alla sopravvivenza della pianta, il raggiungimento della sua maturazione e fruttificazione sono processi Vitali ( della Vita//Spirito) di cui il seminatore ( di quell'epoca) non sa nulla quindi non è ingrado di intervenire

28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; la spiga, cioè il frutto . Si tratta del terreno buono. Il seme-Vangelo ha una sua Vitalità propria e nel terreno fertile produce sempre molto frutto ( chicco pieno) .

Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra l'uomo e l'adesione di questi lo fa fruttificare in pienezza. Si tratta di un processo Vitale, l'azione della Vitalità-Spirito di Dio stesso in comunione con la vitalità dell'uomo cioè il prcesso della Carità in atto.

L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende dai suoi sforzi religiosi ma dalla sua comunione di Vita con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una Vitalità mai vista. 
Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo Vivente e comunicante al mondo.
Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica:

"Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo" (1Cor 12,13).
 
29e quando il frutto è maturo,( lett. quando il frutto si consegna) Quando l'Uomo Compiuto è diventato disponibile per essere raccolto, si consegna per la raccolta ...

subito egli manda la falce, Gioele 4,1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando ristabilirò le sorti di Giuda e Gerusalemme, 2riunirò tutte le genti ( i popoli pagani) e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro..12Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni.
13Date mano alla falce, perché la messe è matura;

Mc riprende l'espressione di Gioele ( la falce ) per parlare di un raduno-raccolta. Si tratta del giudizio delle nazioni pagane. Mentre in Gioele la falce è terrificante qui il Vangelo è una Buona Notizia che produce pienezza di gioia in chi la accoglie.

Il seminatore ( la comunità dei discepoli, la chiesa di Gesù) impugna la falce-Vangelo per raccogliere-radunare i frutti, i frutti da tutti i popoli
Mc 13,27//Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeli
il termine greco va tradotto con " i suoi messaggeri-inviati", gli apostoli-evangelizzatori
, con una grande tromba,
strumento degli araldi-annunciatori-messaggeri del re
ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli.
espressione che richiama Mc 13, 26Allora vedrannoil Figlio dell'UOMO venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. .... 29Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Si tratta della fine dell'istituzione giudaica nel 70 , anno della caduta di Gerusalemme per opera dei romani. I cristiani scapperanno da Gerusalemme e inizierà l' evangelizzazione del mondo ( dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli.).

Gli angeli-messageri di Gesù, gli apostoli e tutti gli evangelizzatori , annunciando-seminando il Vangelo raccolgono-radunano nelle comunità cristiane tutti coloro che vi aderiscono con fede .
Il seme-Vangelo-Spirito non è una imposizione di Dio all'uomo; questi può accoglierlo o rifiutarlo. E' un autogiudizio universale che è in atto nella storia dall'inizio della predicazione di Gesù.

2Pt 3,9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa,
il banchetto dei salvati-eletti
anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi,
perché
non vuole che alcuno si perda,
ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
il termine è metanoian che significa convertirsi , passare dalla religione alla fede in Gesù.

Il processo salvifico ( di compimento dell'UOMO) è un raduno-raccolta come mietitura del frutto prodotto dalla semina ( l' evangelizzazione )

Io sono la VIA Qualè la VIA maestra perchè si giunga al compimento di sè come UOMINI e DONNA perfetti e definitivi ?

Dice Gesù : « "Io sono la VIA, la Verità , la VITA" che supera la morte e compie l'uomo come UOMO perfetto e definitivo. Rimanete in Me »
Mt 5:48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
/ /
Lc 6:36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Lo Spirito senza misura è la Carità
Il dono gratuito ( Grazia) di questa VITA non è il sacro "una tantum" per operare un favore-miracolo ( ciò che cerca la persona religiosa) ma il dono di una NATURA NUOVA e l'iniziazione ad una esistenza ( VITA) NUOVA: da uomo mosso dalla carne ( la natura umana) a UOMO mosso dallo Spirito , mosso dalla Natura umanodivina di Gesù.
Il dono della VITA agisce in coloro che la accolgono con una dinamica nuova : quella dello Spirito senza misura , // Carità senza misura. Lc 6,38 Date e vi sarà dato:
chi riceve da Gesù lo Spirito e lo irradia nella storia ( la Carità ) continua a riceverne da Lui " in abbondanza":
una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo,
perché
con la misura con la quale misurate,
tanta la Carità che irradiate
sarà misurato a voi
tanta la Carità che riceverete
in cambio».



Quindi DATE senza misurarvi perchè Dio vi " ricaricherà" continuamente di Spirito. In abbondanza
Il frutto dello SpiritoChi mette in atto lo Spirito-seme che ha ricevuto , la Carità , produce frutto. I frutti sono il risultato delle opere della fede dei discepoli di Gesù nella storia, la crescita e il compimento dell' Umanità in loro , nella chiesa e nella società .Ef 5,11 Non partecipate alle opere delle tenebre,
che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente.
tutte le opere , le azioni umane che non siano isapirate dalla Carità disumanizzano il mondo , lo decreano
Mt 3,8 Fate dunque un frutto degno della conversione,
degno del passaggio dalla religione alla fede
Ef 5,9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.  

Lc 6,44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto:
non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
Mt 12,33 Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono.
Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo:
dal frutto infatti si conosce l'albero.

Il frutto è qualcosa che rimane nell' Uomo che va compiendosi e che alla morte , quando risorge , diventa definitivo.

Il linguaggio convenzionale cattolico chiama questo frutto " anima". "Salvare l'anima" significa compiersi come UOMINI per essere UOMINI COMPIUTI E DEFINITIVI nella risurrezione che avviene con la morte .

1Cor 4,16 anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo,
quello interiore
l'UOMO
si rinnova di giorno in giorno".



Gal 5,22 Il frutto dello Spirito..
è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza,
bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
Mc 4, 23Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate.
Attenzione : ora vi ho aperto gli orecchi e state per ascoltare qualcosa di molto importante, ascoltate per comprendere!

Mc 4, 25Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha». In quel tempo ogni mercante riempiva una misura di grano ( un contenitore standard) la schiacciava, la scuoteva e aggiungeva grano finchè il contenitore-misura era colmo e traboccante , poi versava il grano nel grembiule del compratore.  

Nuova esortazione : con la misura con la quale misurate la misura del vostro frutto , cioè 30, o 60, o 100, sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Non tutti i discepoli mettono in atto la stessa "misura-quantità di Umanità-Carità ; ognuno ha una sua propria " misura " o " capacità" di mettere in atto la propria Umanità tanto da fruttare per il Regno, chi 30, chi 60, chi 100 .

Gesù rivela che alla misura di frutto prodotto da ciascuno ( 30 ) lo Spirito ne aggiunge altrettanto , raddoppiandolo (60); anzi , " di piu" ancora del doppio ( 100) . E' un grande incoraggiamento ad agire, senza prospettarsi delle attese nè scoraggiarsi per i risultati. La scelta dei numeri fa intendere che la crescita del singolo discepolo come UOMO è progressiva ( 30, 30x2, 30x3 ++)
Poi Gesù cita un proverbio ( cf. Mt 13, 12; 25, 29 ; Lc 19,26 ;)

Lc 8,18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato,
ma a chi non ha, sarà tolto anche
ciò che crede di avere».

un proverbio probabilmente molto comune citato dagli evangelisti in altri contesti . Qui il proverbio si applica al frutto.

Non basta ascoltare il mistero del Regno e comprenderlo, il discepolo lo deve custodire e far fruttificare "riempiendo la proria misura ", fare tutto ciò che gli è possibile . I cristiani hanno ricevuto in dono lo Spirito, l'Amore di Dio in loro, ma come un seme : c'è una responsabilità personale nel farlo fruttificare.
Lo Spirito-Parola seminato nell'uomo produce il frutto, l'Uomo.

All'opera di Vita del cristiano, la sua Umanità-Carità in atto, corrisponde l'opera della sua edificazione come Uomo da parte dello Spirito, fino al "compimento".

L' Uomo-frutto cresce in Umanità non solo nella misura in cui egli pratica la sua Umanità-carità verso gli altri e lo Spirito non solo colma la misura personale di Umanità ma la aumenta e la riempie ancora "di più."

La pienezza-compimento di Gesù Ef 1, 22 Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
23
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui
che è il perfetto compimento di tutte le cose.

Gv 1,16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. ( cf. : Ef1,3 ss )

Rm9,15Egli infatti dice a Mosè:
Avrò misericordia per chi vorrò averla, //e farò grazia a chi vorrò farla.
16Quindi
non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell'uomo,
ma da Dio che ha misericordia.

La persona cresce in Umanità, per grazia, superando la " misura-capacità" propria, fino alla pienezza stessa di Gesù Spirito e religione La Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa .Lc 6,46 Perché mi chiamate: «Signore, Signore!» mi rendete culto religioso  e non fate quello che dico? non fate la missione ?

Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, fare secondo il suo Spirito. Costruire intorno a Gesù una religione senza vivere la fede-azione-di-Carità equivale a fallire il proprio essere. Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo lo Spirito della Parola. Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.
Fil 3,4 Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, nella cultura giudaica " carne" indicava l' "umanità" e qui Paolo dice chiaramente che la religione è un prodotto "umano" e perciò mutevole, limitato
io più di lui: ho avuto fiducia nella carne-religione
5 circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d', della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; 6quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile. 7Ma queste cose, che per me erano guadagni ( // meriti)la religione promette guadagni, meriti di fronte a Dio per guadagnare i suoi doni
io le ho considerate una perditain realtà la religione -ha scoperto Paolo- fa perdere i doni di Dio
a motivo di Cristo. perchè Paolo ha ottenuto da Lui tutti i doni di Dio, gratuitamente , per amore... quando ancora era persecutore della chiesa di Gesù
8Anzi, ritengo che tutto sia una perdita cercare di "guadagnare"  tutto è "perdere" tutto
a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. la Vita di comunione con Gesù, la Carità, è la pienezza Umana ( è sublime)
Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose la religione : dottrine, culto, istituzioni, la tradizione
e le considero sterco, la fede in Gesù colma pienamente il sentimento religioso dell'uomo tanto da fargli vedere le pratiche religiose come cose di nessun valore, prive di ogni attrattiva, anzi ripugnanti in relazione alla comunione di VITA eterna con Lui
per guadagnare Cristose non si rigettano le pratiche religiose tese a guadagnare meriti di fronte a Dio come si rigetta sterco, non si " guadagna" Gesù, l'Uomo Compiuto, la salvezza: la religione impedisce di accogliere Gesù e di compiersi come Uomini, salvarsi.
9ed essere trovato in lui, in comunione di Vita con Lui fino alla morte
avendo come mia giustizia avendo il proprio compimento umano, la pienezza della propria Umanità
non quella derivante dalla Legge, non il compimento umano che si spera di ottenere con i meriti derivanti dalle pratiche religiose (tutte : precetti buddisti, induisti, ebraici, cristiani, shariah islamica, etc )
ma quella che viene dalla fede in Cristo,cioè dall'accoglienza-adesione all'Uomo, l'essere umano che ha in sè la Vita//Spirito di Gesù
la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede ( nelle Sue Parole) la giustizia-pienezza Umana che è frutto della fede nella Paola di Gesù che diventa VITA nello Spirito-Carità.

La religione non serve per compiere l'Uomo, essa è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il sentimento religioso ma non può dare lo Spirito.

Affinchè poi lo Spirito seminato dalla Parola di Gesù, che è Spirito//Vita , compia l'uomo come Uomo Definitivo è indispensabile che questi la traduca in esistenza, in storia, in Umanità vissuta , non ancora una volta in religione .
Solo la fede in Gesù e l' ascoltare, capire, accogliere, credere, fare la Sua Parola unisce la natura umana allo Spirito ( guadagnare Cristo) generando l'Uomo, la Natura-creazione Nuova che fa una storia Nuova che costruisce una Umanità ( anche sociale) Nuova, il Regno di Dio. Rm 6, 20Quando .. eravate schiavi del peccato, 21 quale frutto raccoglievate allora Nell'At il termine frutto indicava l'atto umano sia buono che malvagio( Is 3,10 Os 10,13 etc.)
da cose di cui ora vi vergognate? la religione //la Legge
Il loro traguardo infatti è la morte. dalla religione si raccoglie la morte dell'essere perchè nessuna religione - se non conduce alla fede in Gesù- può generare e compiere l'Uomo.  Rm 3,20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato.
22 Ora invece , liberati dal peccato liberati dalla Legge che serve solo a definire i peccati senza avere la potenza di evitarli
e fatti servi di Dio, servi della evangelizzazionedel mondo
raccogliete il frutto delle vostre opere di fede, i nuovi NATI da ACQUAe SPIRITO e la vostra UMANITA' che va compiendosi 
per la vostra santificazione la vostra PIENEZZA UMANA
e come traguardo avete la VITA eterna UOMIe DONNE IMMORTALI COMPIUTI E DEFINITIVI

 1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,
2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,
ma non avessi la carità,
a nulla mi servirebbe...
13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma la più grande di tutte è la carità!

La CARITA' è l'AMORE con cui DIO ha AMATO il mondo per mezzo di Gesù : l'evangelizzazione.Agire fuori dalla comunione di Spirito con il Padre con Gesù e con i fratelli di fede , cioè fuori dalla Carità , che è di ordine soprannaturale e dono di Dio , cioè non evangelizzare, è il fallimento del proprio Nuovo Essere UOMINI e DONNE immortali.e ..il fico seccò  Mt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie,
e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.

cioè gli fu tolta la vita ( // la VITA)
Il discepolo che non fa fruttare la VITA che ha ricevuto gratuitamente , il Vangelo che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità // evangelizzazione del mondo - secondo la sua propria misura di potenziale fertilità - ..
perchè,
- non lo ha compreso,
- o non lo ha custodito
- o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
... perderà la VITA eterna.
A chi ha ricevuto la Vita//Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta la stessa Vita . Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//Vita di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la sua misura di frutti per il Regno sarà vuota. Se il seme non fruttifica , non cè l'Uomo ed è il fallimento del proprio essere.
Ogni discepolo - in ogni atto- sceglie la propria VITA o la propria Morte : è l autogiudizio .La parabola conclusiva I destinatari della parabola sono " quelli di fuori" dalla cerchia dei discepoli. L'analogia agraria scelta da Gesù esalta la novità dell'azione del suo Spirito : è un processo vitale iperpotenziato, una nuova Vitalità nell'Uomo che produce frutti di Umanità impensabili.

Mc 4, 26Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno;Gesù fa risaltare la semina a spaglio , il gettare il seme a pioggia, affinchè raggiunga tutto il suolo (nessuno sia escluso. Come fa Gesù così dovranno fare i suoi discepoli che invierà al mondo intero) .

27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. L'attività fondamentale della chiesa di Gesù è quella di gettare il seme a spaglio. Se manca questa attività , qualsiasi attività religiosa , per quanto universale e ridondante, non farà germogliare nè crescere nessun frutto!.
Come, egli stesso non lo sa. La germinazione del seme-Vangelo, l'accoglienza o rifiuto da parte del terreno e tutti i processi relativi alla sopravvivenza della pianta, il raggiungimento della sua maturazione e fruttificazione sono processi Vitali ( della Vita//Spirito) di cui il seminatore ( di quell'epoca) non sa nulla quindi non è ingrado di intervenire

28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; la spiga, cioè il frutto . Si tratta del terreno buono. Il seme-Vangelo ha una sua Vitalità propria e nel terreno fertile produce sempre molto frutto ( chicco pieno) .

Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra l'uomo e l'adesione di questi lo fa fruttificare in pienezza. Si tratta di un processo Vitale, l'azione della Vitalità-Spirito di Dio stesso in comunione con la vitalità dell'uomo cioè il prcesso della Carità in atto.
L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende dai suoi sforzi religiosi ma dalla sua comunione di Vita con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una Vitalità mai vista.  Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo Vivente e comunicante al mondo.
Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica:
"Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo" (1Cor 12,13)
29e quando il frutto è maturo,( lett. quando il frutto si consegna) Quando l'Uomo Compiuto è diventato disponibile per essere raccolto, si consegna per la raccolta ...

subito egli manda la falce, Gioele 4,1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando ristabilirò le sorti di Giuda e Gerusalemme, 2riunirò tutte le genti ( i popoli pagani) e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro..12Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni.
13Date mano alla falce, perché la messe è matura;

Mc riprende l'espressione di Gioele ( la falce ) per parlare di un raduno-raccolta. Si tratta del giudizio delle nazioni pagane. Mentre in Gioele la falce è terrificante qui il Vangelo è una Buona Notizia che produce pienezza di gioia in chi la accoglie.
Il seminatore ( la comunità dei discepoli, la chiesa di Gesù) impugna la falce-Vangelo per raccogliere-radunare i frutti,  da tutti i popoliMc 13,27//Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeliil termine greco va tradotto con " i suoi messaggeri-inviati", gli apostoli-evangelizzatori
, con una grande tromba,strumento degli araldi-annunciatori-messaggeri del re
ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli. espressione che richiama  Mc 13, 26Allora vedranno l Figlio dell'UOMO venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. .... 29Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga.

Si tratta della fine dell'istituzione giudaica nel 70 , anno della caduta di Gerusalemme per opera dei romani. I cristiani scapperanno da Gerusalemme e inizierà l' evangelizzazione del mondo ( dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli.).
Gli angeli-messageri di Gesù, gli apostoli e tutti gli evangelizzatori , annunciando-seminando il Vangelo raccolgono-radunano nelle comunità cristiane tutti coloro che vi aderiscono con fede . Il seme-Vangelo-Spirito non è una imposizione di Dio all'uomo; questi può accoglierlo o rifiutarlo. E' un autogiudizio universale che è in atto nella storia dall'inizio della predicazione di Gesù.2Pt 3,9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, il banchetto dei salvati-eletti anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. il termine è metanoian che significa convertirsi , passare dalla religione alla fede in Gesù.
Il processo salvifico ( di compimento dell'UOMO) è un raduno-raccolta come mietitura del frutto prodotto dalla semina ( l' evangelizzazione Il compimento del  discepoloChi mette in atto lo Spirito-seme che ha ricevuto , la Carità , produce frutto.

I frutti sono il risultato delle opere della fede dei discepoli di Gesù nella storia, la crescita e il compimento dell' Umanità in loro , nella chiesa e nella società .
Ef 5,11 Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente. tutte le opere , le azioni umane che non siano isapirate dalla Carità disumanizzano il mondo , lo decreano Mt 3,8 Fate dunque un frutto degno della conversione, degno del passaggio dalla religione alla fede Ef 5,9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.    Lc 6,44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
Mt 12,33 Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono. Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.


Il FRUTTO  della evangelizzazione del mondo è qualcosa che rimane nell' Uomo che va compiendosi e che alla morte , quando risorge , diventa definitivo.  Il linguaggio convenzionale cattolico chiama questo FRUTTO " anima" : "salvare l'anima" significa allora "compiersi come UOMINI" per essere UOMINI COMPIUTI E DEFINITIVI nella risurrezione che avviene con la morte .
1Cor 4,16 anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore l'UOMO
si rinnova di giorno in giorno". Spirito e religione La Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, fare secondo il suo Spirito.
Costruire intorno a Gesù una religione credendo di meritarsi una vita eterna in un aldilà equivale a fallire  . Gesù avvertiva in ogni occasione coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo lo Spirito della Parola.

Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa : non si facevano evangelizzare , non entravano nella FEDE, non ri-nascevano dallo Spirito, non si facevano discepoli , non Lo seguivano nella Sua Opera di evangelizzazione del mondo.
Il mistero della trasformazione  del discepoloValerio Mannucci-Giovanni il Vangelo narrante-Bologna 1993

"  ..  «Il Verbo diventò carne», esistenza umana debole e mortale, e il suo essere «depositario permanente dello Spirito» (cf. 1,32) non lo strappa alla carne; egli «venne nel mondo» e rimase «nel mondo», pur dicendo sempre di sé: «lo non sono di questo mondo» (8,23; 17,14; 17,16).

Allora, come avviene il passaggio per l'uomo dall'«essere dal mondo» (8,23; 15,19; 17,14.16; 18,36), dall'«essere dalla terra» (3,31), dall'«essere di quaggiù» (8,23), addirittura dall'«essere dal diavolo» (8,44), all'«essere dall'alto» (3,3-7), all'«essere da Dio» (7,17; 8,47), all'«essere dalla verità» (18,37)?
Questo passaggio dall'uno all'altro mondo (che è l'esistenza escatologica già nel presente mondo) avviene tramite la fede .    "  
"   .. Quando i giudei chiedono a Gesù: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere dì Dio?», Gesù risponde loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato» (6,28s).

Non sono necessari gli sforzi umani ( la religione) ai quali i giudei credono di essere chiamati e per i quali sono disposti, l'unica decisione importante è quella di credere nell'inviato di Dio. "


1Pt1,22 {le} {anime} {vostre} {avendo purificato} {con} {l'} {ubbidienza} {alla} {verità} ( cioè la fede ) {per} |giungere a| {un amor fraterno}{sincero}, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, 23 essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna.

1Gv 4,15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
Secondo Giovanni la fede introduce l'uomo nel dinamismo dell'amore. Anzi, la fede in Gesù Cristo e l'amore formano per Giovanni un tutt'uno così compatto che per lui la fede è una fede reale solo se il credente diventa uno che ama.

Certamente la comunità giovannea, circondata e minacciata da uomini di fede diversa, per di più persecutori accaniti («i Giudei» e «il mondo romano-pagano» dell'impero porta spontaneamente l'accento sull'esigenza dell'amore fraterno.

Ne va della stessa esistenza delle comunità giovannee, e ciò comporta un certo isolamento e chiusura verso l'esterno, una certa «fuga» dal mondo. Ma resta sempre vero, per la Chiesa di Giovanni, quello che Gesù dice ai discepoli: «Da questo riconosceranno tutti che siete miei discepoli, se vi amerete gli uni gli altri» (13,35). " 

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