Corso di Religione



Il sacrificio

         


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Il sacrificio cruento
Nel mondo antico si credeva che il sangue contesse la vita e la portasse a tutto il corpo . Ciò risultava evidente nel dissanguamento : chi perde il sangue perde la vita. Il sangue porta nel corpo fisico tutte le energie vitalizzanti, vivificanti.
sacrificiopolliNell' induismo vedico il sangue si combina con il principio vitale contenuto nel cuore per veicolare nel corpo le energie sottili emananti dal sole.

Il cuore , in sinergia con la milza, opera la distribuzione di queste energie solari per vitalizzare la forma corporea della persona.
Quando nelle religioni si parla di sacrificio cruento // ovvero di sacrifcio con spargimento di sangue bisogna riferirsi alla credenza degli antichi nelle proprietà vitalizzanti, vivificanti e rigeneranti del sangue. Il greco Empedocle affermava che il sangue è la vita. Gli antichi ricoprivano ritualmente il corpo dei defunti con un pigmento minerale di ocra rossa che i Greci chiamavano ematite cioè pietra di sangue esprimendo così la loro credenza nella proprietà rivitalizzanti del sangue.
Il rosso ( sangue) era il colore della vita ed i greci del mondo antico credevano che che gli spiriti si radunassero a frotte intorno agli altari scrificali per assorbire le forze vitali del sangue sparso.

Nel culto di Attis (Grecia antica) coloro che partecipavano al rito dovevano essere riempiti di forze superiori mediante il battesimo di sangue nel taurobolium ; anzi, essi speravano in una rinascita ad opera del sangue animale che colava su di loro.
Presso gli Ittiti invece il sangue, insieme a tutte le potenze malvage e inquietanti come malattia e morte, apparteneva al mondo dei morti. La dea sumerica Inanna per vendicarsi riempiva le sorgenti di sangue.

Secondo alcuni esoteristi come Paracelso ( 1493-Einsiedeln-Svizzera, alchimista) la potenza del sangue sparso è tale che le sue emanazioni forniscono ad uno spirito disincarnato la possibilità di rivestirsi di un corpo invisibile.

Altri esoteristi come Max Heindel (Danimarca - 1865) scrissero che l'anima controlla il corpo per mezzo del sangue che è il suo veicolo specifico.
Goethe fece dire al suo Faust che il sangue è fuoco liquido.
Secondo antiche tradizioni mesopotamiche il sangue era l'elemento divino presente nell'uomo, dato che questi è stato creato dal sangue di divinità immolate : il sangue è il sacro nell'uomo. Nell'ebraismo, quale elisir di vita, il sangue era soggetto a tabù . Il Creatore della vita vendicherà tutto il sangue versato: «Chi sparge il sangue dell'uomo, dall'uomo il suo sangue sarà sparso, perché a immagine di Dio egli ha fatto l'uomo» (Gen 9,6).

Il sangue, essendo pieno di forza vitale, può gridare al cielo (Gen 4,10).
Il Signore disse a Caino: " Dov'è tuo fratello Abele?" Egli rispose: " Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?" Allora il Signore disse a Caino: " Che hai fatto?  La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto, lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello"…

Nella Bibbia, nel libro Levitico , a proposito dei sacrifici animali con spargimento di sangue , è scritto:
Lv 17,Il Signore disse a Mosè:" Questa è la prescrizione perenne per le vostre generazioni: non dovrete mangiare né grasso né sangue. 10 Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò la faccia e lo eliminerò dal suo popolo. 1 1 Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull`altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita. 12 Perciò ho detto agli Israeliti: Nessuno tra voi mangerà il sangue, neppure lo straniero che soggiorna fra voi mangerà sangue. 13 Se uno qualunque degli Israeliti o degli stranieri che soggiornano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra; 14 perché la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto sua vita; perciò ho ordinato agli Israeliti: Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita d`ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato.

Il sangue era riservato a Dio in quanto Signore della vita. Dio concedeva di porre il sangue «sull'altare in espiazione per le vostre vite » (Lv 17,11). Il sangue degli animali sacrificati veniva spruzzato sull'altare o spalmato sui corni dell'altare o versato su di esso.
Il sangue dell'animale era versato in sostituzione del sangue umano per espiare ( cancellare le trasgressioni) ... il che appare anche dal fatto che chi compie il sacrificio (il peccatore) deve appoggiare la mano sul capo della vittima, che «sarà accettata in suo favore per fare il rito espiatorio per lui» (Lv 1,4).

Funzione apotropaica (espulsione di spiriti maligni) aveva il sangue dell'agnello pasquale con cui venivano cosparsi gli stipiti delle porte per tenere lontano l'angelo sterminatore ( la morte ) come nella notte dell'esodo dall'Egitto.  (Es 12,7.13.23).
Il sangue dei patti ( alleanze)
del mondo antico
sacrificioisaccoL' alleanza primordiale tra Dio ed Abramo è sigillata con il sangue di animali secondo il rito dei patti tra i re mesopotamici ed i loro vassalli.

In Nepal ( video )nelle cerimonie di culto più elaborate, vengono di norma sacrificati animali: polli, piccioni, capre, persino bufali possono essere decapitati o sgozzati.

Mentre avviene il sacrificio, il loro sangue viene usato per consacrare l’immagine di quella divinità che si sta venerando ( // separarla dall'ambito del profano, renderla adeguata ad essere utilizzata nel culto ) o per consacrare un oggetto che i fedeli chiedono alla divinità di benedire o proteggere. Talvolta il sangue dell’ animale sacrificato viene usato per benedire i fedeli.

Prima del sacrificio, il sacrificatore si rivolge all’animale e attende che annuisca col capo in segno di acquiescenza. Se il cenno tarda a venire, si spruzza acqua addosso all’animale così che annuisca e, se neanche questo funziona, il sacrificio può essere rimandato da cinque a dieci minuti e un gruppo segue l’animale in attesa del suo cenno di assenso.

Quando l’animale è stato sacrificato, una parte, solitamente la testa, viene offerta alla divinità e il resto rimane al sacrificatore : divinità e offerenti consumano il sacrificio come pasto di comunione.

I sacrifici nell'ebraismo. Gli ebrei indicavano l’offerta presentata a Dio nel tempio con il termine qorbàn (dal verbo qaràb, “avvicinarsi”, “essere vicino”: Cfr Mc 7,11). Avvicinandosi con la propria offerta al tempio, l’uomo avvicinava se stesso a Dio, realizzando le parole di Sal 73,28;  «Il mio bene è stare vicino a Dio».
L’offerta dei sacrifici era inserita in un rito e veniva accompagnata da preghiere e canti, come appare nei  Salmi 15; 18,3-6; 42; 95; 118.

L' oblazione: è l’offerta dei prodotti del suolo (vegetali e cereali), come la farina e le spighe di grano, le verdure e l’olio.

Il Sacrificio di comunione rendeva visibile la comunione dell’uomo con Dio, perché la vittima in parte veniva offerta a Dio e in parte era consumata dai fedeli. Erano chiamati anche “sacrifici pacifici” (in ebraico shelamìm, da shalòm, “pace”).

I Sacrifici di espiazione e di riparazione erano quelli offerti per i peccati. Importante erano quelli offerti nel “Grande giorno dell’Espiazione” (lo Yòm Kippùr), come leggiamo in Lv 16.

L' olocausto è il sacrificio nel quale la vittima viene totalmente consumata dal fuoco (dal greco òlos, “tutto” e kaustòs, “bruciato”).
Nel tempio di Gerusalemme era in vigore l’offerta quotidiana (chiamata tamìd, “regolare”) dell’olocausto (abitualmente un agnello) e dell’incenso, al mattino e alla sera (Cfr Lc 1,9).
Il sacrificio nel cristianesimo Secondo S. Paolo , come nell' Antico Testamento l'alleanza fra Dio e il suo popolo era fondata sul sangue degli animali immolati, così la nuova alleanza cristiana è fondata sul sangue di Gesù... poiché «senza spargimento di sangue non c'è perdono ( // riconciliazione- alleanza con DIO» (Eb 9,22). I Vattienti di Nocera ( video) ripetono ogni anno un rito di sangue che si è sviluppato nel medioevo cristiano  e che ricorda la simbologia dei primitivi sacrifici umani, i riti misterici precristiani che si svolgevano in Medio Oriente e da qui importati in Grecia e a Roma.

E ' un atto penitenziale (e spettacolare) che implica lo spargimento rituale di sangue umano che vuole memorializzare la passione di Gesù e supplicare  l'espiazione dei peccati .

Gli uomini sono stati riscattati dai loro peccati ( cioè dalla morte come destinazione definitiva) « con il sangue prezioso di Cristo , come di agnello senza difetti e senza macchia» ( 1 Pt 1,18s). Lo aveva annunciato lo stesso Gesù prima della sua imminente morte, Mt 26,28 perché questo è il Mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati ( // la riconciliazione con DIO).Nella teologia cristiana il sangue di Gesù diviene simbolo della redenzione , il riscatto dal peccato considerato causa di ogni male e  della morte come destino finale dell'uomo. I salvati da Gesù sono  «coloro che  hanno lavato le loro vesti rendendo le candide col sangue dell'Agnello  e stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario (Ap 7,14 ss) secondo il comando : " fate questo in  memoriale di Me   ". Il rito cattolico della Messa o "sacrificio eucaristico" o "Cena del Signore" o " memoriale di Gesù " La celebrazione della cena del Signore ( chiamata messa che significa missione :  Gesù infatti ha dato ai suoi inviati nel mondo - gli apostoli- la missione di fare il memoriale di quella cena ) cioè il memoriale di se stesso morto/risorto.

Ogni volta che la cena del Signore viene memorializzata secondo la missione ricevuta , Gesù è di nuovo presente e VIVO in mezzo ai suoi fedeli per donarsi loro come ALIMENTO di VITA eterna :
Gv 6, 54 ..chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la VITA ( subito) eterna ed Io lo risusciterò ..
infatti
Filippesi 3, 21Gesù trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso ( risorto) , in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.E' il memoriale dello spargimento di sangue del Figlio di Dio (per volomtà e opera dei suoi nemici, ebrei e pagani) che sprigiona la VITA divina , il Suo Spirito , sull'umanità tutta peccatrice per purificarla cioè riconciliarla a Dio, rendendola adeguata alla comunione di VITA ( eterna ) con Lui .I celebranti : "Umili e pentiti accoglici, o Signore: ti sia gradito il nostro sacrificio che oggi si compie dinanzi a te. ..Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato... Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
La consacrazione // santificazione delle offerte Nel rito memoriale cristiano ( la messa o missione  ricevuta da Gesù) pane e vino sono offerti a Dio, secondo l' istruzione di Gesù, affinchè diventino sacrificio ovvero contengano il Suo Sacro, Lui stesso. Nell'AT Jhwh è chiamato santo. L'azione di " consacrare " fatta da Dio diventa l'azione di " santificare". Invece di dire "il Sacro di Dio" , si usa l'espressione "lo Spirito Santo".  Il sacerdote ripete:
 "santifica Signore questi doni" cioè "manda il Tuo Spirito" , il Tuo Sacro, la Tua VITA in essi  "perchè diventino per noi il Corpo ed il Sangue di Gesù, che significa "Gesù stesso VIVENTE" .[" Corpo e Sangue..." L'espressione ebraica carne indica l'essere animale o umano , corpo  indica il cadavere, mentre l'espressione carne e sangue indica una persona viva , tutta la persona, poichè secondo la mentalità antica nel sangue circola la vita. I simboli che adotta Gesù , pane e vino sottolineano la sua persona risorta e piena di Vita , zoe=eterna Pane e vino ricevono in sè il Sacro di Dio, cioè il suo Spirito Santo , la sua VITA e diventano la carne-sangue di Gesù , cioè tutta la persona di Gesù risorta e ViventeIl sacrifcio di ringraziamento.  Levitico 7, 13  Insieme alle focacce di pane lievitato presenterà la sua offerta, in aggiunta al suo sacrificio di comunione offerto in ringraziamento.
Durante la messa la chiesa cattolica offre al Padre il memoriale ( // Gesù VIVO) come sacrificio di ringraziamento (ringraziare in greco è ευχαριστήσω - eucaristeso , per questo il memoriale è chiamato anche EUCARESTIA)“Qualunque cosa facciate, in parole o in opere  , fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di Lui” (Colossesi 3:17).Ebrei 13, 15 Per mezzo di Lui dunque offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo Nome. La chiesa di Gesù è " il Suo CORPO VIVENTE nella storia che Lo segue nella opera di evangelizzazione del mondo".

Il memoriale è un sacrifcicio poichè contiene il sacro , che è "Gesù UNO con la Sua Chiesa"

  " per Lui con Lui e in Lui" la Chiesa ringrazia il Padre per aver concesso di seguirLo nella evangelizzazione del mondo // l'opera di salvezza ,

... di memoriale in memoriale fino a che il Regno di DIO sarà compiuto.
 “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti” (Filippesi 4:6).
“In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tessalonicesi 5:18).
" .. siate ricolmi di Spirito, parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo” (Efesini 5:18-20)

" l Signore riceva questo sacrificio a lode e gloria del Suo Nome , per il bene nostro e di tutta la Santa Chiesa......per Cristo, con Cristo e in Cristo a Te , Dio Padre onnipotente ogni onore e gloria... "
La chiesa annuncia che avviene l'effusione dello Spirito di Gesù sui presenti e che sono in comunione di VITA con DIO , sono adottati da LUI come Figli e...
"ora che abbiamo ricevuto lo Spirito diciamo insieme " Padre Nostro.."... Il memoriale è consumato come sacrificio o pasto di comunione.Il memoriale è materiaVITA Questo  sacrificio contiene la VITA DIVINA ed è DONATO da Gesù ai suoi fedeli :..questo è il mio corpo dato come sacrificio, per voi ..questo il mio sangue versato, per voi...» E' il modo visibile ( // sacramento) con cui Gesù dona la VITA DIVINA o VITA Eterna a chiunque ha fede nelle sue parole : " Io sono la VITA -Gv 14,6". Consumare un pasto con DIO indicava che con LUI c'era una relazione di alleanza.( cf.: Lv 7:29, 32; De 27:7). In questo caso la relazione è l' intima comunione di VITA eterna. Il memoriale viene consumato come pasto o sacrificio di comunione di VITA con DIO stesso:.Gv 6,54 chi mastica la mia carne e beve il mio sangue HA la Vita eterna ed Io lo risusciterò nell' ULTIMO GIORNO ... 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.Il pasto sacro dona loro la Forza ( pane) e la Vita ( sangue) di Dio stesso per il cammino degli Uomini ( figli di Dio) verso il compimento come Uomini Definitivi .
salveza
Il sacrificio detto Eucarestia inonde lo Spirito di Gesù nei fedeli ed è il miracolo della salvezza: la Natura Divina che si sposa con quella umana .

I cristiani  vivono incorporati in Gesù , comunicanti con Lui , secondo la promessa :

Gv 6,56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui"

In loro circola il Sacro-di-Dio , lo Spirito, la VITA divina di Gesù che è nel Suo sangue e che li rinnova, li VIVIFICA ( li santifica ) e li porta a compimento di perfezione
.

Essi vivono già la VITA eterna ma questa VITA la possono perdere con il peccato mortale. Per questo lo SPIRITO, (// la VITA) li forma finchè si compiano cioè la VITA sia per loro definitiva .

Chi non perde la VITA, alla morte, risuscita come Gesù, secondo la sua stessa promessa :

Gv 6,44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato;  e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Gv 6,40 Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno ».
Tutti coloro che  masticano il sacrificio eucaristico  sono incorporati in Gesù risorto e VIVENTE

 Gv 6,56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in Me e iI in lui"

Partecipando al Mistero della Sua morte e risurrezione hanno in se stessi la Vita Divina e risorgono da morte come Uomini Definitivi .

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