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Libri consigliati
Marzo 2010

Incontrarsi nell'Amore
di Busquet Cinto
Collana: I prismi .
Citta Nuova editrice
Prezzo: €. 28,00

IL LIBRO

«Attraverso l'esperienza e il pensiero di Nikkyo Niwano (1906-1999), figura assai rappresentativa del buddhismo giapponese contemporaneo, l'Autore introduce progressivamente nella complessa e articolata visione buddhista della Realtà, e suggerisce al lettore occidentale di matrice cristiana interessanti piste di riflessione. Nikkyo Niwano, fondatore dell'associazione laica buddhista giapponese Rissho Kosei-kai e uno dei principali promotori della Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace - piattaforma interreligiosa con cui la Chiesa cattolica collabora sin dai suoi primi passi nel 1970 -, può essere considerato uno degli interlocutori buddhisti più significativi e attivi con il mondo cristiano negli ultimi decenni del XX secolo (…). Cinto Busquet si mette in umile ascolto di Nikkyo Niwano e invita anche noi ad ascoltarlo. Non per questo rinuncia alla sua chiara identità cristiana e cattolica. Anzi, è proprio il suo amore appassionato per Cristo, sperimentato intimamente come "la via, la verità e la vita" (Gv 14, 6), ciò che lo spinge ad interessarsi alle altre religioni e a riconoscere in esse, in qualche modo, già operante il Suo Spirito» (dalla Prefazione del card. Paul Poupard).


di René Guitton
Edizioni Lindau | «I Draghi» | pp. 320 | euro 23 | 
ISBN 9788871808550

 

IL LIBRO

In Medio Oriente, le crescenti persecuzioni spingono i cristiani a fuggire dalle terre dove il cristianesimo è nato. Nel Maghreb, nell’Africa subsahariana e perfino in Estremo Oriente essi sono ridotti al silenzio e assassinati a migliaia.

Il saccheggio di chiese e abitazioni e la profanazione di cimiteri sono all’ordine del giorno, così come crocifissioni, roghi di persone vive, mutilazioni, decapitazioni a colpi di accetta. Poco lontano dai nostri confini contro di loro vengono proclamate fatāwā e condanne inesorabili. Tutto ciò accade nel silenzio della comunità internazionale, dimentica del fatto che «la libertà di pensiero, di coscienza e di religione» è sancita dalla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo. Anche gli ebrei e i musulmani sono perseguitati, ma il riconoscimento delle loro sofferenze non deve avvenire al prezzo della negazione di quelle dei cristiani. Vi sono forse vittime buone e vittime cattive, vittime di cui si deve parlare e altre riguardo alle quali si deve tacere?

René Guitton, basandosi su fonti di assoluta attendibilità, su una meticolosa ricerca condotta in loco e sulle testimonianze dirette dei protagonisti – leader politici e religiosi, missionari, operatori umanitari, ma pure gente comune conosciuta nei suoi innumerevoli viaggi –, redige un vero e proprio «libro nero della cristianofobia», che è in pari tempo un grido di dolore e di ribellione, un appello alla mobilitazione di tutti e una lezione di fratellanza. Perché, come osserva l’autore, «il nostro silenzio ricorda altri silenzi di sinistra memoria, e nel giro di due o tre decenni provocherà forse nuovi imbarazzati appelli al pentimento e dichiarazioni di rimpianto per non aver voluto far affiorare una verità che doveva essere resa nota a tutti».

Per questo libro René Guitton ha ricevuto, in Francia, il Premio dei Diritti Umani

René Guitton, infaticabile viaggiatore tra Oriente e Occidente, si batte per il dialogo tra le culture e le civiltà, contro il razzismo e l’antisemitismo. È autore di diversi volumi, tra i quali ricordiamo: Il principe di Dio. Sulle tracce di Abramo (edito in Italia nel 2009), Abraham, le messager d’Harân e Si nous nous taisons… Le martyre des moines de Tibhirine, vincitore di numerosi premi. È membro del comitato di esperti dell’Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite.


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