Corso di Religione


         


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L'Alleanza con Israele La caratteristica peculiare di Israele, sotto l'impulso trainante dei profeti, fu quella di servirsi della categoria teologica di "alleanza" ( patto, berit, in uso fra le nazioni per regolare le loro relazioni ) allo scopo di qualificare la sua relazione unica ed esclusiva con Dio. Il popolo ebraico ha interpretato la sua storia attraverso il paradigma del patto di vassallaggio ( berit , o alleanza o testamento ) in uso presso i mesopotamici.

In Mesopotamia i re sancivano tra di loro o con il loro vassalli dei patti (berit), e , giurandosi reciproca fedeltà, si dichiaravano «fratelli» (1Re 20,33), oppure, quando la differenza di "peso" fra loro era troppo accentuata, il più potente e generoso riceveva il titolo di «padre», mentre il vassallo veniva chiamato «figlio» (2Re 16,7).

L'alleanza era un patto proposto per iniziative del Re, tra il re ed il suo vassallo , in cui il Re fa doni e promesse e dà istruzioni per il vassallo. Questi doni rimangono del vassallo e le promesse si compiranno a condizione che il vassallo rispetti le istruzioni del Re.

Il patto era sigillato dal sangue ( simbolo della vita) e se il vassallo lo rompeva i doni e le promesse del Re venivano persi e si pagava la rottura con la vita.

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Alleanza indica la certezza che Dio ha preso liberamente un impegno verso il popolo che scelto. Questo impegno si concretizza nelle Sue promesse di salvezza//felicità Il popolo dal canto suo è chiamato a credere alla parola data da Dio aprendo in questo modo la storia al compimento delle promesse stesse.
L' alleanza contiene istruzioni, intesi come comandamenti divini. Dio puo' compiere la sua opera di salvezza, le sue promesse, solo se il popolo orienta la sua vita secondo queste istruzioni. Se non lo fa , il popolo contrasta l'azione salvifica di Dio- il quale rispetta fino in fondo la libertà umana- e si auto condanna al fallimento del progetto divino di felicità.
Il paradigma dell'alleanza, usato per definire la relazione storica tra Israele e Dio, è servita come chiave di lettura di tutta la storia del popolo. Là dove si producevano eventi favorevoli, Israele vi scorgeva la premurosa bontà del suo Signore; là dove apparivano invece sconfitta e miseria ( fino all'esilio dalla Palestina), i figli di Abramo vi leggevano la punizione divina per una qualche infedeltà al patto ( o per la rottura dello stesso).La rottura dell'alleanza I profeti avevano educato il popolo all'alleanza : Dio è alleato del suo popolo per amore, come un fidanzato alla sua promessa sposa.

Lo Spirito, la legge interiore di natura che muove Dio è il suo Amore, un amore soprannaturale. Dal popolo, la fidanzata, Dio si aspetta che sia mosso dall'amore.

1Gv 4,21 E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello.
Mc 12,33 amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza
e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Il popolo di Israele non ha sempre risposto a Dio con l'amore anzi per cercare la felicità seguendo le proprie suggestioni ha rotto l' alleanza ed ha perso il possesso della Palestina e tutte le benedizioni connesse.


Il popolo di Dio- simbolo dell'umanità- non è stato capace di essere fedele all'alleanza , al centro della quale aveva posto la Legge di Mosè ( la Legge morale naturale dell'essere umano in parte rivelata ad Israele come legge religiosa ) .

Is 24,5 La terra (Palestina) è stata profanata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno disobbedito al decreto, hanno infranto l'alleanza eterna Is 43,24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella, né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici. Ma tu mi hai dato molestia con i peccati, mi hai stancato con le tue iniquità. Os 6,4 Che dovrò fare per te, Efraim, che dovrò fare per te, Giuda? Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all'alba svanisce. 5 Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce: 6 poiché voglio l'amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti. 7 Ma essi come Adamo hanno violato l'alleanza, ecco dove mi hanno tradito.La promessa di una Alleanza Nuova Nell'esilio a Babilonia i sapienti hanno compreso che Israele (l'uomo ) pur guidato da Dio stesso per mezzo dei suoi profeti e dalla Legge di Mosè non sarebbe mai stato in grado di seguire le istruzioni divine e far sì che Dio compisse le sue promesse di felicità definitiva.

Hanno compreso che l'unica via d'uscita da questa situazione costitutiva dell' uomo era quella che Dio mettesse in lui il suo stesso Spirito, lo stesso fattore dinamico all'azione, che l'uomo cioè agisse con la stessa "ispirazione " di Dio.
Ger 31,33Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Se l'uomo è in comunione di Spirito con Dio allora agisce liberamente in sintonia con Lui ed il Suo progetto//Promessa di felicità può realizzarsi. E lo Spirito di Dio , quello che lo muove ad allearsi//fidanzarsi con Isarele è il Suo Amore.
Ez 36,26 Ez 11,19 Darò loro un cuore nuovo
[ cuore è leb che può essere tradotto con coscienza e indica atteggiamento di timore/rispetto per le realtà divine ] // uno spirito nuovo metterò dentro di loro.
[ spirito è il principio interiore dell' azione umana] Toglierò dal loro petto il cuore di pietra , darò loro un cuore di carne,
[il cuore di pietra indica una coscienza bloccata, sclerotizzata , incapasce di libertà di scelta e di decisione ] 27 Porrò il MIO Spirito dentro di voi
// e vi farò vivere secondo le mie leggi
// e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme.
Se lo Spirito di DIO diventa parte integrante della coscienza umana si realizza la " comunione di Spirito" cioè di intenti e azione tra l'uomo credente e DIO.

Questa è la NUOVA ALLEANZA che - sola - può garantite all'essere umano di agire in sintonia - in sintonia di AMORE, quell' Amore che mancava allla antica alleanza- con DIO.



L'alleanza sarebbe stata diversa da quella conclusa con i Padri di Israele. Sarebbe stata una Alleanza Nuova come comunione di Spirito // di Amore.

Ger 31,31Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore , nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. 32Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore.Oracolo del Signore. GESU' è la Nuova AlleanzaGESU' è l'UOMO che è figlio di Dio , l'UOMO che ha in se stesso -per natura- lo stesso Spirito di Dio, la VITA  eterna. In GESU' Dio ha compiuto la promessa della Nuova Alleanza : Ez 36,27 Porrò il mio Spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme.

In Lui vive lo Spirito Divino, Lui è Regno di Dio. Lui è l'Uomo Perfetto cioè Compiuto .
Mc 14,58 «Lo abbiamo udito mentre diceva: «Io distruggerò questo tempio, fatto da mani d'uomo, e in tre giorni ne costruirò un altro, non fatto da mani d'uomo»».
Annota Giovanni :  Gv 2, 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo
GESU' è il vero Tempio di Dio sulla terra.Mt4,17 Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, il regno dei cieli è vicino».
Lc 17,21 .. ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».

GESU' è Regno di Dio ed è nel mondo, nella storia, per donare questa sua condizione all'umanità intera. GESU' è - in se stesso- la Nuova Alleanza tra l'umano e il divino ed è nel mondo per donarla a tutti- Mt 14, 22E, mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo» 23Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. 24E disse loro: «Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti.

Corpo e sangue è una espressione semitica che indica tutta la persona come essere vivente umano

Gv 6,54 " Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la VITA eterna ed Io lo risusciterò nell'ultimo giorno. GESU' dona se stesso come cibo a chi crede in Lui per donare la sua VITA che è divina e che Gli farà superare la morte ( risorgere) . «Prendete, questo è il mio corpo». :

... per assimilarLo e diventare simile a Me :
- UOMO che ha in sè lo Spirito di Dio",
- che VIVE della stessa VITA di Dio",
- che agisce mosso dallo Spirito di Dio,
- che assomiglia a Dio, un Figlio di Dio.

Il sangue comunica la Sua VITA, che è che è la VITA  eterna ( zoe ) che supera la morte ( risorge ).
L'azione salvifica di GESU' porta l'uomo al livello di UOMO immortale come Lui, Figlio di Dio che eredita la VITA piena e definitiva,  e lo inizia ad un cammino storico che lo porterà ad essere UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO nella risurrezione.Chi ha in se stesso la VITA non muore più e se cresce fino ad essere UOMO COMPIUTO risorge Uomo Definitivo.Gv 12,31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo ( la morte) sarà gettato fuori.Il dono della salvezza portata da GESU' è il suo Spirito/Vita che compie l'uomo come Uomo e si riceve attraverso l'iniziazione cristiana, i sacramenti, che introducono la persona in Gesù . In Gesù l'uomo è libero dal male e dalla morte e liberamente può raggiungere la sua perfezione, pienezza, definitività, felicità: il suo COMPIMENTO, la salvezza.Il cristiano vive in Gesù , in unione e comunicazione con Lui, con la sua Vita divina, è già nella VITA eterna ma dentro una " Nuova alleanza". La liberazione dal male e la trasformazione in Uomini che Gesù opera , introduce in un  cammino  verso la perfezione che culmina con la morte-resurrezione e questo cammino si percorre secondo le condizioni della Nuova Alleanza . La messa ( missione ) cristianaGesù muore e consegna il suo Spirito cioè la VITA al Padre a favore dell'umanità.

Questo dono GESU' lo ha memorializzato ( zikkaron) nel sua Cena affinchè si ripeta continuamente nella storia.
Ogni volta che i cristiani memorializzano liturgicamente il dono di sè di GESU' compiono una missione a loro affidatagli da GESU' stesso ( missione in latino è missa che in italiano è diventata messa), la missione-messa salvifica per l'umanità intera.

La Missione di Gesù è scritta nel suo nome : Gesù in ebraico significa Salvatore, "Dio salva
Lu 11,13 il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!». Giov 6,51 Io sono il paneVIVO, disceso dal cielo. e il pane che io darò è la mia carne per la VITA [ zoe, eterna ] del mondo. Se uno mangia di questo pane Vivrà in eterno
Gv 6, 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.
Gv 6, 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Gv 6, 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la VITA eterna
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Il rito memoriale della Cena del Signore

memo

Gv6,57 Come il Padre, che ha la VITA, ha mandato me e io VIVO per [mezzo de ] il Padre, così anche colui che mangia di me VIVRA' per [mezzo di ] me. La Nuova Alleanza è eterna : anche se qualcuno dovesse romperla Gesù garantisce il memoriale che la rinnova continuamente.610 La libera offerta che Gesù fa di se stesso ha la sua più alta espressione nella Cena consumata con i Dodici Apostoli [Cf Mt 26,20 ] nella “notte in cui veniva tradito” ( 1Cor 11,23 ). La vigilia della sua passione, Gesù, quand'era ancora libero, ha fatto di quest'ultima Cena con i suoi Apostoli il memoriale della volontaria offerta di sé al Padre [Cf 1Cor 5,7 ] per la salvezza degli uomini: “Questo è il mio Corpo che è dato per voi” ( Lc 22,19 ). “Questo è il mio Sangue dell'Alleanza  versato per molti, in remissione dei peccati”.( Mt 26,28 ).

611 L'Eucaristia che egli istituisce in questo momento sarà il “memoriale” [Cf 1Cor 11,25 ] del suo sacrificio. Gesù nella sua offerta include gli Apostoli e chiede loro di perpetuarla [Cf Lc 22,19 ] . Con ciò, Gesù istituisce i suoi Apostoli sacerdoti della Nuova Alleanza: “Per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità” ( Gv 17,19 ) [Cf Concilio di Trento: Denz. -Schönm. , 1752; 1764].
Benedizioni e "maledizioni" ( guai) 
nella Nuova Alleanza
Gesù è  per i giudei come un Nuovo Mosè che stabilisce i comandamenti divini inclusi nella Nuova Alleanza. Così lo interpretano gli evangelisti Matteo e Luca che includono nelle loro catechesi il discorso di GESU' ( il discorso della montagna in Mt e della pianura in Lc) .

Questo discorso contiene le "istruzioni" della nuova alleanza. In realtà in tutte le parole di Gesù si può rintracciare il linguaggio dell'alleanza in termini di benedizioni ( beati) e maledizioni ( guai : il lamento funebre) .
Le benedizioni sono le condizioni che favoriscono il permanere  nell'alleanza cioè nella comunione di VITA con Gesù e il Padre.

Le maledizioni sono le condizioni di vita che contrastano l' alleanza e ne favoriscono la rottura .
Benedizioni Mat 5,3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Lu 6,20 Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Lu 6,21 Beati voi che ora avete fame, perché sorete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Mat 5,4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Mat 5,5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Mat 5,6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Mat 5,7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Mat 5,8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Mat 5,9 Beati gli operatori di pace ,perché saranno chiamati figli di Dio.
Mat 5,10 Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Mat 5, 11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Lu 6,22 Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.
1P 4, 14 Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.
Mat 13,16 beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
Lu 10,23 E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete...
Ga 3,9 quelli che hanno la fede vengono benedetti insieme ad Abramo che credette.
Lu 11,28 «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Lu 12,37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
Lu 12,38 E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà cosi, beati loro!
Giov 13,17 Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Giov 20,29 Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Ro 4,7 Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate e i peccati sono stati ricoperti;
Giac 5, 11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
1P 3, 14 E se anche doveste soffrire per la giustizia, beati voi!
Ap 1,3 Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte.
Ap 14,13... Beati d'ora in poi, i morti che muoiono nel Signore. Si, dice lo Spirito, riposeranno dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono.
Ap 19,9« Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello
Ap 20,6 Beati e santi coloro che prendon parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni.
Ap 22, 14 Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all’albero della vita e potranno entrare per le porte nella città.
Mat 25,31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Giov 20,29 Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Lu 7,23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!».
Giov 16,33 «...abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».
At7,51 ...55 Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra 56 e disse: «Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell"uomo che sta alla destra di Dio».

etc.

Guai o maledizioni Lu 6,24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.
Lu 6,25 Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Lu 6,26 Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi.Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.
Mat 11,21 «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
Mat 18,7 Guai al mondo per gli scandali! [lo scandalo è un ostaocolo alla vita di comunione con Dio ] è inevitabile che avvengano scandali, ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
Lu 17,1 Disse ancora ai suoi discepoli: «è inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
Mat 23, 13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché cosi voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.[ i Farisei erano una corrente di ebrei che facevano consistere la relazione con Dio nella osservanza esteriore di regole e riti  da loro dedotti dalla scrittura ]
Mat 23, 15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Mat 23, 16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. [le guide religiose che  facevano regole di vita che favorivano i loro privilegi ed affari economici ]
Mat 23,23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell’anèto e del cumino, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.
Mat 23,25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all’interno siete pieni di rapina e d"intemperanza.
Mat 23,27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all"esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
Mat 23,29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, 30. E dite: Se fossimo stati nei giorni dei padri nostri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti.
Lu 11,47 Guai a voi, che costruite; sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi.
Mat 26,2411 Figlio dell’fuomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse ma; nato!».
Lu 11,42 Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi tràsgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.
Lu 11,43 Guai a voi, farisei, che,avete cari i primi posti nelle sinagaghe e i saluti sulle piazze.
Lu 11,44 Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Lu 11,46 Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!
Lu 11,52 Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».
Lu 22,22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito!».
Giuda 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la strada di Caino e, per sete di lucro, si sono impegolati nei traviamenti di Balaàm ...19 Tali sono quelli che provocano divisioni, gente materiale, privi dello Spirito.
Matteo 25,41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non m; avete visitato.44 Anch"essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
1Cor 11, 27 chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore... 29 perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna.
1Cor 11, 28 Ciascuno... esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice;...30 è per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti.
1Co 9,16 guai a me se non predicassi il vangelo!

etc.

Promesse ed istruzioni della Nuova Alleanza Promesse

Mar 16,16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
Giov 3,36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui».
Gv3,16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
Giov 10,9 Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo .
Giov 6,40 Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Giov 6,45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Giov 6,63È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Giov 6,47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna. Giov 11,25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
Giov 8,12 Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Giov 12,46 Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Giov 12,48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno .
Giov 7,38 chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno».
Giov 14,21 Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Gv8,23 E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati».
Gv12,47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48 Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49 Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Giov 14,12 In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
Gv14, 13 Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. 15 Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. 16Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, 17 lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. 19 Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20 In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.
Gv17, 22 E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 23 Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. 24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. Gv16,33Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!
Gv16,12Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Mt 7,7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.

Mt 28,20Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine di questo tempo».

etc.

Istruzioni

Giov 15,5 Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6 Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Lu 10,16 Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me.
E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».
Giov 15,23 Chi odia me, odia anche il Padre mio.
Mat 10,40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Mat 10,41 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Mat 10,42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Mat 12,30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Mat 12,32A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro.
Giov 5,24 In verità, in verità vi dico:chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

Mar 10,15 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
Mat 18,3 «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Giov 8,34 «In verità, in verità vi dico:chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Lu 7,23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!».


etc.
L'Unico comandamento di GESU' che è il riassunto-centro di tutte le istruzioni Giov 13,34 Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».

L'amore qui non è quello umano ma quello nuovo dello Spirito che viene da Dio ed è nell'UOMO; Amore che i cristiani chiamano Carità.


[ Àgape o agàpe (dal greco ἀγάπη, agápē, in latino caritas ) significa amore disinteressato, fraterno, smisurato. Nella teologia cristiana indica l'Amore di Dio , anche nei confronti dell'umanità.]

Gv 15,12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
L' amore ( philos) è la capacità umana di dare, dare la vita ( come vitalità) a favore degli altri. E' alla portata di tutti gli uomini anche dei più peccatori.
L' AMORE ( agape) è la capacità divina di DARE VITA e questo è alla portata solo di UOMINI e DONNE che hanno VITA, i discepoli di Gesù che Lo seguono nella Sua Opera di evangelizzazione del mondo.Agape in latino diventa Caritas ed in italiano diventa CARITA'
Χάριτες - harites in greco è plurale di χάρη - hari e indica una pluralità di Grazie : "grazia su grazia" , i doni di Gesù ai discepoli ( Gv 1,16).
Il termine di paragone per l'Amore non è più l'amore per se stessi ("ama il prossimo come te stesso") ma  l'AMORE di Gesù : dare la VITA eterna.

In questo i cristiani sono " figli di Dio"(cioè assomigliano al Padre ) e sono discepoli di GESU' (cioè assomigliano al loro Maestro) : nell'agire con Amore , dare VITA.
Rm 13,10 La carità non fa alcun male al prossimo:pienezza della Legge infatti è la carità. 1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. 2E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. 3E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.

4La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio, 5non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. 7Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. 9Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. 10Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino. 12Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. 13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma la più grande di tutte è la carità!La comunità dello Spirito CUCC

1  - Dio, infinitamente perfetto e beato in se stesso, per un disegno di pura bontà, ha liberamente creato l'uomo per renderlo partecipe della sua VITA beata
Per questo, in ogni tempo e in ogni luogo, egli è vicino all'uomo. Lo chiama e lo aiuta a cercarlo, a conoscerlo, e ad amarlo con tutte le forze. Convoca tutti gli uomini, che il peccato ha disperso, nell'unità della sua famiglia, la Chiesa. Lo fa per mezzo del Figlio suo, che nella pienezza dei tempi ha mandato come Redentore e Salvatore. In lui e mediante lui, Dio chiama gli uomini a diventare, nello Spirito Santo, suoi figli adottivi e perciò eredi della sua vita beata.Il cristianesimo è la Nuova ed eterna alleanza ( o Nuovo Testamento)  promessa ad Israele e conclusa da Dio per mezzo di  Gesù. La comunione dei cristiani incorporati in Gesù non è una comunità religiosa ma è una comunione di VITA che forma un "Corpo Mistico ( Misterioso) " di Gesù sulla terra.

La Chiesa è la comunione di VITA di Dio con il suo popolo per
conformarlo a GESU' con la sua Parola , i sacramenti e con la VITA fraterna di Carità.
Questa è la Nuova Terra in cui Dio salva ed educa fino alla perfezione il suo Nuovo popolo, perchè mosso all'azione dallo Spirito che è Amore, si trasformi in Umanità Compiuta e attraverso la morte/resurrezione, come Gesù, in Umanità Definitiva, il suo Regno .
Una Buona Notizia per tutti
La Legge della Nuova Alleanza 1Gv2,25E questa è la promessa che Egli ci ha fatto:  la VITA eterna.   perciò  Ef 4,23-24 Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l'UOMO NUOVOLo Spirito che anima Dio e Gesù è dare  Grazia su Grazia   ( Gv 1)all' umanità affinchè si compia come UMANITA' : questo è l'AMORE divino, l'evangelizzazione dell'umanità .

La Legge dei cristiani , coloro che partecipano dello Spirito di Dio , è la Legge dello Spirito che  dà   grazia su grazia   : è l' evangelizzazione dell'umanità .
DIO è AMORE // Carità'
Gv 17,26 E Io ho fatto conoscere loro il tuo Nome ( // la TUA identità di PADRE ) YHWH è il Nome impronunciabile di Dio che Mosè ha fatto conoscere ( i giudei chiamano Dio : " il Nome" , hashem) :  Gesù ha fatto conoscere ai suoi discepoli che il NOME è quello di " Padre" . e LO farò conoscere , perché l'AMORE con il quale (TU, Padre) mi hai Amato ( lo Spirito che mi ha incarnato, cresciuto e compiuto e risorto) ) sia IN essi e IO in loro . Rm 5,5 l'AMORE di Dio ( con cui EGLI ha Amato Gesù) è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.... amore è quello dell' uomo mortale, AMORE è quello di Dio , di Gesù e dei discepoli cioè lo Spirito // VITA che evangelizza il mondo, lo SALVA  dalla morte.Carita' sono le grazie o // favori gratuiti fatti dall 'AMORE di Dio per la sua creazione.. ricapitolata nell' UOMO . Gv 1,16 Dalla sua Pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. (//CARITA')
Gv 3,21 chi fa la VERITA' viene verso la LUCE, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte "in Dio" ( // nella Carità ) ».
Gv18,37 Chiunque è dalla VERITA' ascolta la mia voce (e mi segue, guidato dallo Spirito della VERITA' agisce nella Carità)

L' UOMO  fa la Verità DANDO l' AMORE che riceve dal Padre e da Gesù, la CARITA', cioè grazia su grazia ,per l'evangelizzazione del mondo. L' AMORE-CARITA' che GESU' comunica al cristiano evangelizzandolo ( VIVIficandolo) lo ispira ad AMARE tutti evangelizzandoli. Questa è la LEGGE DELLA NUOVA NATURA dell' UOMO che unisce i cristiani a GESU' e fra loro : è una Legge perfetta perchè è la Legge di Natura di Dio stesso. Mt 5,48 Voi, dunque, siate perfetti integrali nella Carità
come è perfetto il Padre vostro celeste
integrale nella Carità
Gc 1,4 E la pazienza ( di Dio) completi l'OPERA sua in voila vostra trasformazione in UOMINI e DONNE immortali e compiuti
perché siate perfetti e // integri, senza mancare di nulla.completi, compiuti
Quando il cristiano accoglie con fede Gesù // lo Spirito e nel suo agire egli " libera" la Carità che ha in se stesso per l'evangelizzazione del mondo, questi fa esperienza della sua unione alla Natura// Spirito di Dio. La Nuova Legge ( morale) Naturale dell'UOMO

La concezione legalista dell'alleanza nelle religione giudaica vedeva la Legge divina come un elenco preciso di precetti che separavano il lecito dal non lecito. Tutto ciò che non era "dichiarato illecito" poteva considerarsi lecito.
Questa mentalità religiosa legalista -secondo GESU'- è contraria allo Spirito di Dio.L'Alleanza di Dio con Israele era espressa in termini di Promesse ( divine) e Istruzioni ( divine). La conczione legalista dell'Alleanza considerava la perfetta osservanza delle Istruzioni come condizione di fronte alla quale Dio doveva necessariamente compiere le Sue Promesse.

Questa mentalità è entrata anche nelle comunità cristiane del cristianesimo latino primitivo e rimane ancora oggi in molti cristiani.
" Il regno di Dio è pura grazia – scoperta come tesoro nascosto in un campo o come perla di grande valore che spinge ad essere acquistata (cf. Mt 13,44-46) ; .. non si tratta di un diritto naturale e neanche viene meritato." ( Doc " Bibbia e Morale "- 3.1 )
CUCC
 580 L'adempimento perfetto della Legge poteva essere soltanto l'opera del divino Legislatore nato sotto la Legge nella Persona del Figlio [Cf Gal 4,4 ].
Con Gesù, la Legge non appare più incisa su tavole di pietra ma scritta nel “cuore” del Servo ( Ger 31,33 )

Lo Spirito divino, la "natura morale" di Dio viene " scritta" come una Legge interiore di natura, nell'essere dell'uomo per conformarlo a GESU', l'UomoDio.
2 Cor3,3 È noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma sulle tavole di carne dei vostri cuori.
La Carità non è un elenco di precetti ma è lo Spirito che muove l'essere dal cuore cioè dal suo centro di pensiero ed azione.. alla evangelizzazione del mondo.I giudei chiamavano la Legge religiosa un " giogo", un peso che si porta sulle spalle. Gesù annuncia la Legge dello Spirito , l'evangelizzazione , come un giogo leggero: Mt 11,29 Prendete il mio giogo sopra di voi ( vivere ed annunciare il Vangelo, l'UOMO)
e // imparate da me,che sono per natura 'UOMO Compiuto e Definitivo
che sono mite e umile di cuore, il GESU' agisce solo lo Spirito divino che è Amore ed è uno Spirito di mitezza e // umiltà , // nonviolenza e troverete ristoro per la vostra vita ( psiche , è la vita attiva) .l'UOMO che rimane in questo Spirito ( AMORE come mitezza e // umiltà , // nonviolenza) troverà facilità e gioia nel suo vivere in questo mondo.
Nel Nuovo Patto, la legge divina è fatta penetrare nel cuore, nella coscienza, sede della libertà, dell' intelletto, della ragione e della volontà, dei sentimenti, etc. come qualcosa di costitutivo di un NUOVO ESSERE, l'UOMO immortale.1965  La Nuova Legge o Legge evangelica è la perfezione quaggiù della Legge Divina, Naturale e Rivelata ( in GESU')  ...è anche opera dello Spirito Santo e, per mezzo di Lui,   diventa la Legge interiore della CARITA' : “Io stipulerò con la casa d'Israele. . . un'alleanza nuova. . . Porrò le mie leggi nella loro mente e le imprimerò nei loro cuori; sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo” ( Eb 8,8; Eb 8,10 ) [Cf Ger 31,31-34 ]La Natura di Dio diventa parte costitutiva dell'UOMO facendolo simile a Lui capace, per Nuova Natura, di Amore divino, la Carità. CUCC
1972 La Legge nuova è chiamata
- una legge d'AMORE,perché fa agire in virtù dell'AMORE che lo Spirito Santo infonde, più che sotto la spinta del timore;
-una legge di GRAZIA, perché, per mezzo della fede e dei sacramenti, conferisce la Forza della GRAZIA per agire;
-una legge di lLIBERTA' , [Cf Gc 1,25; Gc 2,12 ]  perché ci libera dalle osservanze rituali e giuridiche della Legge antica, ci porta ad agire spontaneamente sotto l'impulso della CARITA', 
- ed infine ci fa passare dalla condizione del servo “che non sa quello che fa il suo padrone” a quella di amico di Cristo “perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi”
( Gv 15,15 ), o ancora alla condizione di Figlio ( di Dio) erede ( dei Suoi Beni) [Cf Gal 4,1-7; 1973 Gal 4,21-31; Rm 8,15 ].
CEI 2 Cor3,18  E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore ( // GESU' risorto) ,  veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore.  La rottura da parte dell'UOMO della NUOVA ALLEANZA. Lo Spirito di Gesù è dato nel modo di una alleanza e per non perderLO è necessario Vivere nella pienezza di Ispirazione dello Spirito ..per evangelizzare il mondo. 1Gv 3,15 Chiunque odia ( non AMA) il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida  ( chi non AMA) ha più la vita eterna che dimora in lui.  Come l'antica anche la NUOVA ALLEANZA può essere "rotta" dall'UOMO ... che non AMA suo fratello.I cristiani sono persone sottratte al potere del peccato, riscattate dalla schiavitù del maligno ( essere schiavi del preumano che è nell'uomo e comportarsi come bestie ): sono morte al peccato, ma il peccato, il maligno, il preumano in loro, non è morto.
I cristiani sono ancora sotto minaccia del maligno ( il preumano che è il loro ) che può, attraverso la suggestione del desiderio , introdurre di nuovo nella persona il potere del peccato. Questo potere consiste in uno spirito contrario allo Spirito divino ( cf. Rm 7), ed è chiamato "spirito dell'anticristo".2Cor 3,17 Il Signore ( GESU') è lo Spirito1Gv 4,3 ogni spirito che non riconosce GESU', non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Lo spirito del peccato agisce dal cuore, dal centro decisionale ed emotivo della persona, come un anticristo che invece di compiere nella perfezione l'UOMO NUOVO( // la creazione) lo degrada, lo decrea a uomo o anche peggio, in bestia. Lc 6,45 L' uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male Mt 12,34 La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
Mt 15,18 .. ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore
. 19Dal cuore, infatti, provengono propositi malvagi, omicidi, adultèri, impurità, furti, false testimonianze, calunnie.
Mc 7,21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi,
...
La PERSONALITA' NUOVA dell'UOMO L'Uomo, che possiede lo Spirito ( =uomo pneumatico) è Nuovo perchè ha una Nuova Natura che partecipa di quella divina di GESU' , quindi ha una Nuova Legge di Natura , quella dello SpiritoGal 5, 16 Vi dico dunque:camminate secondo lo Spirito! Gli evangelisti Matteo e Luca hanno rielaborato un'unica fonte apostolica per costruire un " discorso" di GESU' che esemplifichi la " Legge dello Spirito" mettendola in controluce con la Legge religiosa della tradizione giudaica.

Il Discorso di GESU' è rivolto ad una comunità e mai al singolo perchè è nella comunità della Carità per le beatitudini che si vive come figli del Padre. In questo Discorso Gesù parla con il linguaggio ebraico dei suoi uditori per esprimere però significati nuovi .
Nel " Discorso della montagna" GESU' non parla di una Nuova Legge Morale osservando la quale si " merita" la VITA eterna, ma di una VIVIFICAZIONE dell'UOMO, che ha già VITA eterna e che si esprime con una PERSONALITA' NUOVA, caratterizzata dalla Carità, l'evangelizzazione del mondo. L' alleanza con Israele riguardava l'uomo naturale e si fondava sulla Legge morale naturale che Israele considerava rivelata da Dio a Mosè ed il cui nucleo erano i 10 comandamenti.

Anche gli analfabeti potevano apprendere a memoria questi punti centrali della Legge che in Israele indicavano i peccati mortali, quelli che rompevano l'alleanza e meritavano la scomunica ( espulsione dal popolo di Dio) e // la morte per lapidazione ( chi ruba una vita a Dio ha solo la propria vita da ridarGli) .

La Legge Morale Naturale dice " non uccidere" perchè sarebbe un atto disumano, atto che che non realizza l'"essere uomo" anzi lo nega come tale. Parallelamente la legge mosaica dice che l'omicidio è un peccato mortale che rompe l'alleanza con Dio ( uccidere il prossimo è l'atto radicale di non amarlo) e l'omicida è sotto giudizio divino . La legge mosaica esprime questo giudizio con la legge del taglione-contrappasso ( vita per vita ); l'omicida cioè deve essere messo a morte .

GESU' toglie forza ad ogni sentenza umana comminata in nome di una Legge divina.

Vindice - secondo GESU' - non è mai l'uomo e la religione, bensì Dio , che è il Creatore //datore di VITA ; a Lui appartiene la vita e la VITA, anche quella dell'omicida , perciò a Lui appartengono anche il giudizio e la sentenza.
La Nuova Legge Naturale dell'Uomo è lo Spirito divino stesso, la legge evangelica ; senza negare la legge naturale, la Nuova Legge muove ad una Vita di perfezione , di pienezza e integrità umana, come quella rivelatasi in Gesù, quella della Carità.

Il Nuovo Culto cristianoRm 12,1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio,
a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente
, santo e gradito a Dio;
è questo il vostro culto spirituale.

Rm 6, offrite voi stessi a Dio come VIVENTI ritornati dai morti, // e le vostre membra a Dio come STRUMENTI DI GIUSTIZIA. 14Il peccato infatti non dominerà su di voi,perché non siete sotto la Legge, ma sotto la GRAZIA. Rm 6,12Il peccato dunque non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri. 13Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia,
.. altrimenti il peccato dominerà ancora su di voi .. e . attirerà su di sè il giudizio divino e la sentenza sarà sfavorevole.

Esame di coscienza o autogiudizioDice Gesù : lo Spirito con cui agite  è il criterio per giudicare i peccati , quelli che rompono la nuova alleanza e separano dalla VITA eterna che già si possiede. La Legge Naturale// Mosaica guarda all'atto in se stesso , GESU' invece guarda lo spirito che ha mosso l'UOMO a compiere quell'atto : se è mosso dallo Spirito divino non può che essere un favore ( grazia) all'uomo come evangelizzazione, VIVIFICAZIONE.Altrimenti è un peccato contro lo Spirito
Mt 15,18 ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende impuro l'uomo
.
Ogni parola esprime lo spirito che agisce dall'interiorità e che "gonfiandosi" fuoriesce dalla bocca. E' lo spirito che si manifesta nelle parole e negli atti che rende l'uomo puro , cioè degno di essere in comunione con Dio o impuro, che cioè si è separato da Dio Mt 12,36 Ma io vi dico: di ogni parola vana che gli uomini diranno, dovranno rendere conto nel giorno del giudizio;
L'Uomo , il credente che ha ricevuto lo Spirito deve imparare a guardare " lo spirito che esce da sè " nelle sue parole e nei suoi atti perchè esso lo "crea" come UOMO o lo " decrea" in uomo ( o anche in bestia ) : deve riconoscere se è CARITA' oppure peccato. La prima chiave di lettura dello spirito che esce dall'uomo nel suo parlare ed agire è lo spirito con cui l'Uomo tratta il fratello nella comunità .

Dice infatti Giovanni :
1Gv 3,15 chiunque odia ( non AMA) suo fratello è un omicida.L'autogiudizio del cristiano deve riferirsi sempre all'atto interno , lo spirito che esce dal cuore ( come l'odio che quindica in generale il non-AMORE, includendo l'indifferenza etc.) e che non si vede nell'atto esterno.UNA ESEMPLIFICAZIONE FATTA DA GESU'

Uno spirito che vuole separare il fratello da sè, dal proprio Amore e si manifesta come un essere adirati verso di lui , è uno spirito omicida perchè si oppone allo Spirito di Dio . Tale atto interno nell'autogiudizio merita una sentenza sfavorevole.

Il peccato-reato di omicidio veniva giudicato dal tribunale locale di 23 membri , giudizio cui si poteva fare appello nella Corte Suprema, il Sinedrio.
Matteo 5, 22 io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio cioè riceve una sentenza di condanna :  1 Corinzi 13, 5  ( l'UOMO) non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,

Chi poi dice al fratello: "Stupido", dovrà essere sottoposto al sinedrio;rhaká (termine non greco ma propabile transfonetica dell'aramico rōq, che significa "vuoto") quindi "testa vuota" ( senza-cervello, senza testa, uno che perso la testa , stupido, come nelle espressioni " sei un imbecille, un idiota, non vali niente, etc." " quello è un cretino non dategli retta " etc..

Lo spirito che esce da QUESTO atteggiamento verso il fratello vuole separare il fratello dal proprio AMORE e dall'AMORE della comunità : è uno spirito omicida . Chi agisce in questo modo si autosentenzia colpevole di omicidio con una sentenza da tribunale supremo , il Sinedrio, dove la sentenza è senza appello.
e chi gli dice: "Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna.  Di più : e chi gli dice: mòre (perverso, rinnegato) sarà sottoposto al fuoco della Geenna

letteralmente: e chi gli dice "folle, pazzo". Il termine mòre si trova in LVXX Dt 23, 5Prevaricano contro di Lui ( Dio): non sono suoi figli, per le loro macchie, generazione tortuosa e perversa. 6 Così tu ripaghi il Signore, popolo // stolto e privo di saggezza? . Insulti come "quella è una putt..." " quello è un criminale .." che suonano nel mondo ebraico di allora come : " sei impuro in modo irrecuperabile , non puoi far parte del popolo di Dio, meriti la morte" etc..

Uno spirito che vuole separare il fratello dall'AMORE proprio , da quello della comunità e da quello di Dio stesso (il che implica la rottura definitiva dei rapporti : "rinnegato"!) , è uno spirito omicida.
Chi agisce in questo modo si autosentenzia con una sentenza di condanna  non appellabile ed irreversibile, eterna: il crematorio ( Gehinnon).

La Geenna era una valle dove si buttavano le immondizie per incenerirle e dove vivevano gli impuri. Era usata come immagine di una separazione definitiva da Dio e dal suo Regno.
Per vedere se una azione è giusta o peccaminosa bisogna guardare allo "spirito" che la muove :  ogni atto che è  grazia di evangelizzazione non è mai peccato.

Alla morte ciascuno avrà la coscienza libera da ogni velo e vedrà la sua vita in controluce con l'UOMO PERFETTO, GESU', e farà l'autogiudizio e la relativa sentenza.
Mt 5,20 Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei,
( basata sulla Legge religiosa) non entrerete nel regno dei cieli.
Quale fu l'atteggiamento di Gesù verso la Legge Mosaica? 
578 Gesù, il Messia d'Israele, il più grande quindi nel Regno dei cieli, aveva il dovere di osservare la Legge, praticandola nella sua integralità fin nei minimi precetti, secondo le sue stesse parole. Ed è anche il solo che l'abbia potuto fare perfettamente [Cf Gv 8,46 ]. Gli Ebrei, secondo quanto essi stessi confessano, non hanno mai potuto osservare la Legge nella sua integralità senza trasgredire il più piccolo precetto [Cf Gv 7,19; 578 At 13,38-41; At 15,10 ]. Per questo, ogni anno, alla festa dell'Espiazione, i figli d'Israele chiedono perdono a Dio per le loro trasgressioni della Legge. In realtà, la Legge costituisce un tutto unico e, come ricorda san Giacomo, “chiunque osservi tutta la Legge, ma la trasgredisca in un punto solo, diventa colpevole di tutto” ( Gc 2,10 ) [Cf Gal 3,10; Gal 5,3 ].

 579 Il principio dell'integralità dell'osservanza della Legge, non solo nella lettera ma nel suo spirito, era caro ai farisei. Mettendolo in forte risalto per Israele, essi hanno condotto molti Ebrei del tempo di Gesù a uno zelo religioso estremo [Cf Rm 10,2 ]. E questo, se non voleva risolversi in una casistica “ipocrita”, [Cf Mt 15,3-7; Lc 11,39-54 ] non poteva che preparare il Popolo a quell'inaudito intervento di Dio che sarà l'osservanza perfetta della Legge da parte dell'unico Giusto al posto di tutti i peccatori [Cf Is 53,11; Eb 9,15 ].

 580 L'adempimento perfetto della Legge poteva essere soltanto l'opera del divino Legislatore nato sotto la Legge nella Persona del Figlio [Cf Gal 4,4 ]. Con Gesù, la Legge non appare più incisa su tavole di pietra ma scritta nel “cuore” ( Ger 31,33 ) del Servo che, proclamando “il diritto con fermezza” ( Is 42,3 ), diventa l'“Alleanza del Popolo” ( Is 42,6 ). Gesù compie la Legge fino a prendere su di sé “la maledizione della Legge” ( Gal 3,13 ), in cui erano incorsi coloro che non erano rimasti fedeli “a tutte le cose scritte nel libro della Legge” ( Gal 3,10 ); infatti la morte di Cristo intervenne “per la redenzione delle colpe commesse sotto la Prima Alleanza” ( Eb 9,15 ).

 590 Soltanto l'identità divina della Persona di Gesù può giustificare un'esigenza assoluta come questa: “Chi non è con me è contro di me” ( Mt 12,30 ); altrettanto quando egli dice che in lui c'è “più di Giona. . . più di Salomone” ( Mt 12,41-42 ), “c'è qualcosa più grande del Tempio” ( Mt 12,6 ); quando ricorda, a proprio riguardo, che Davide ha chiamato il Messia suo Signore, [Cf Mt 12,36; Mt 12,37 ] e quando afferma: “Prima che Abramo fosse, Io Sono” ( Gv 8,58 ); e anche: “Io e il Padre siamo una cosa sola” ( Gv 10,30 ).
La giustizia della nuova alleanza è di natura superiore all'osservanza praticata dai farisei perchè è la giustizia dello stesso Spirito di GESU' e del Padre.

La natura superiore della giustizia richiesta da Gesù ai cristiani non riguarda la natura superiore dei precetti della Nuova alleanza rispetto a quelli della Torah , ma riguarda la natura superiore dell'uomo della nuova alleanza, l'Uomo che è mosso dallo Spirito per compiersi come Uomo Definitivo nella morte/resurrezione.
I cristiani non sono superiori agli altri  come se potessero vantare prerogative umane superiori o diritti superiori.

Tt 3:5 egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo.

La superiorità in giustizia del cristiano si manifesta nella Carità . Lo Spirito// Carità è la perfezione della Legge Morale Naturale e rivelata.
1965 La nuova Legge o Legge evangelica è la perfezione quaggiù della legge divina, naturale e rivelata. E' opera di Cristo e trova la sua espressione particolarmente nel Discorso della montagna; Mentre per il giudaismo farisaico è l'osservanza dei precetti, lo sforzo della volontà e la pratica religiosa che trasforma gli uomini in giusti cioè meritevoli della Vita eterna, nel cristianesimo è l'azione soprannaturale di Dio, della sua Vita, del suo Spirito immesso nel composto umano che lo santifica fino alla perfezione cioè lo compie come Uomo Definitivo.Questi poi è chiamato ad accogliere e favorire questa azione ( alleanza).


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