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Gli ebrei sono una famiglia religiosa non una razza.
Mappa delle famiglie ebraiche

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Europa :
-Verde chiaro= Ashkenaziti
-Rosso (Iberia e Africa del nordest) Sefarditi
-Blu (Italia e Africa del nord) Bené Roma
- Magenta (Grecia,Africa nord,Turchia) Romaniotes
- Blu (Ucraina e Crimea ) Karaim, Krymchaks
Africa :
-
Blu =
Berberi
- Blu scuro =
Timbuktu
- Giallo =
Beta Israel
Caucaso e Medioriente :
-
Azzurro=
Palestinesi
Mesopotamia:
- verde/blu=
Babilonesi/iracheni
- marrone :
Kurdi
-
Violetto:
Yemeniti
-
verde pisello:
Georgiani
- Fucsia=
Mountain
Persia/Iran: -verde=
Persiani ,
Bukharani
India : -
viola:
Benè
-
Oliva:
Malabar/Cochin
China :
Kaifeng
Matrimonio ebraico in USA

Esistono gruppi ebraici dalla pelle gialla ed occhi a mandorla nella
lontana
Kaifeng, in Cina, ed anche in
Giappone.
Sinagoga di Kaifeng in un disegno di un missionario cristiano gesuita
Ebrei cinesi del secolo XX
Giudeo yemenita 2004
Esistono ebrei
Yemeniti dalla pelle scura, capelli appena
ondulati e lineamenti sottili.

Giudeo yemenita 1914
Nello Yemen c'è il quartiere ebraico
Sana'a . Avevano conservato tradizione e lingua
ebraica nonché la certezza che un giorno sarebbero tornati dall'esilio
"su ali di aquila".
Ritennero pertanto avverata la profezia
quando aerei israeliani giunsero a salvarli con l'operazione detta "
Tappeto
Magico
".
I FALASHA EBREI ORIGINARI DELL'ETIOPIA
Assolutamente neri di pelle anche se del tutto privi dei caratteri negroidi,
sono i
"
falascià
", ebrei etiopi, individuati nella
seconda metà dell'ottocento, discendenti dal figlio nato dalla regina
di Saba e re Salomone, vagavano scalzi e seminudi, ma avevano nella
capanna-sinagoga il sefer-Torà (libro della Legge).
Con uno spettacolare
intervento aereo denominato "
operazione Salomone
" fu completato
il loro
trasferimento in Israele iniziato con "l'operazione Moses".
Nella stessa Europa, pur essendo di pelle bianca, gli ebrei hanno caratteristiche
somatiche diverse: i
sefarditi (originari della
Spagna, in ebraico Sefarad), con la pelle bruno-dorata, occhi neri e
capelli castani, fautori con gli arabi della famosa
scuola dei traduttori (sec. XIII), inclini indifferentemente tanto agli studi di mistica ebraica
quanto a quelli delle letteratura romantica.
Diversi gli ebrei
aschenaziti presenti in tutto l'Est d'Europa, dediti all'approfondimento degli studi
biblici cui nessuno, modesto ciabattino o ricco mercante che fosse,
si sarebbe mai sottratto per lunghe ore al termine di una giornata di
lavoro. Hanno per lo più capelli rossi e occhi verdi, altri sono biondi
con pelle chiarissima.
Forse è abbastanza curioso il fatto che questi
sono gli unici veri
ariani
in quanto discendenti in gran parte dai
Khazari
.
Il loro impero, potentissimo nel VI secolo dell'era volgare, si estendeva
dalle steppe del Caucaso al basso Volga, ed era considerato la culla
della più pura stirpe di
Ario. Proprio questo popolo, verso la fine
dell' VIII secolo lascia il paganesimo per convertirsi, re Bulan in
testa con tutta la sua corte, all'ebraismo ritenendosi discendente di
una delle tribù disperse d'Israele.
Paradossalmente i nazisti, ritenendosi
una razza superiore, quella ariana appunto, sterminarono in massima
parte proprio quegli ebrei che erano ormai gli ultimi veri discendenti
di Ario.
Quanto agli ebrei presenti in Italia (oggi circa 35.000) essi sono
per lo più di "
rito italiano", cioé i più vicini
al rito originario essendo qui giunti direttamente da Gerusalemme, la
maggior parte ancor prima dell'era volgare e poi al seguito dei Romani.
Infatti quando nel 70 Tito distrusse il sacro Tempio, portò a Roma 5.000
ebrei come schiavi, questi furono riscattati dalla comunità ebraica
già presente nell'Urbe. Costoro non presentano alcuna caratteristica
fisica comune.
IL GRUPPO DEI DRUSI PRESENTI IN ISRAELE
Diverse culture, radici, tradizioni si scontrano nell' Israele moderno.
Secondo autorevoli osservatori sta avvenendo un processo di ritribalizzazione degli ebrei: non sono mai stati una razza in senso stretto, neppure
ai tempi di Abramo che sposo' la serva Agar tanto meno oggi che sono
diventati una federazione di clan, etnie, e anche lobbies.
I gruppi religiosi oggi in Israele sono divisi:
-
shas (sefarditi originari dei paesi arabi) ,
-
torah (askenaziti,provenienti dell'europa orientale)
-
e
nazionalisti del likud
I Black Jews
di Massimo Introvigne-www.cesnur.org
I
"Black Jews” sono i neri d' America seguaci di un gran numero di movimenti religiosi nati negli USA verso la fine del 19° secolo . Questi movimenti pretendono che gli afro-americani discendano da tribù della diaspora ebraica e debbano ritornare alla pratica dell'Ebraismo.
Il primo di questi movimenti fu fondato da William Saunders Crowdy (1847-1908) nel 1896; il più numeroso venne fondato da Frank S. Cherry (1870-1965) e Warren Robertson (1880-1931).
Molti “Black Jews” appartenenti alla Original Hebrew Israelite Nation of Chicago di Ben Ami Carter , sono emigrati in Israele dove vengono comunemente chiamati Falascia ( come gli ebrei etiopi rientrati in Israele in seguito alla " Legge del Ritorno" ) .
Jacques Faitlovitch (1881-1955), etiope falascia, si interessò di loro ed i due movimenti si legarono tanto che gli afroamericani rivendicano una qualche parentela etnica con i falascia etiopi.
Il libro di Edith Bruder, The Black Jews of Africa. History, Religion, Identity (Oxford University Press, New York 2008), fornisce una mappa aggiornata dei gruppi dell'area sub-saharaiana che si dichiarano ebrei.
Da questa mappa sono stati esclusi i falascia così come i Lembas , una tribù sudafricana di 70.000 membri ( di tutte e due si ha una vasta letteratura) ; questi ultimi avendo anche pubblicato ricerche sul loro DNA che dimostrerebbero una discendenza dagli ebrei d'Arabia.
Il libro della Bruder si occupa ampiamente anche della letteratura che riguarda la famosa regina di Saba e conclude che le rivendicazioni di molte tribù africane di una discendenza dagli ebrei non è poi così assurda .
Fa notare comunque l'autrice che è molto difficile oggi distinguere nei documenti e nelle testimonianze il vero dalla leggenda avendo da secoli i missionari diffuso la Bibbia in
Africa.
E' il caso del movimento Abayudaya in Uganda, fondato da Semei Kakungulu (1868-1928)
sulla base di rivelazioni private dal Cielo e decimato dalle persecuzioni del dittatore Idi Amin Dada (1928-2003).
Il movimento Zakhor Jews a Timbuktu, nel Mali, ha invece molti crediti per chiamarsi ebreo ma ha deciso di non rinnegare la conversione all'Islam.
Più problematico l'accreditamento del maggior gruppo etnico della Nigeria , Igbos ,30.000 persone organizzate in più di 25 sinagoghe , alcune delle quali pretendono di discendere da gruppi di ebrei del periodo pre-talmudico.
A Capo Verde esite la Cape Verde-Israel Friendship Society che si rifa a ebrei espulsi dal Portogallo nel 15° secolo.
Un movimento simile esiste in Angola ; in Zimbabue il Jewish community of Rusape che si rifa a movimenti afroamericani; in Madagascar, il movimento Descendants of David.
Molti altri movimenti a simbologia ebraica sono nati in questi ultimi decenni come il Beit Avraham community di Kachene, Ethiopia (che non fa parte dei Falascia), Rabbi Yisrael Oriel’s group in Camerun, e la comunità di Laikipia in Kenya.
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