Corso di Religione

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Ufologia
Ashtar Sheran secondo Stefania Caterina, Anna Federighi , Tomislav Vlasić, Agnes Heupel , etc.
         


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Rivelazioni ufologiche di Stefania Caterina fonte : studio critico del G.R.I.S .  a cura di FRANÇOIS DERMINE, OP - VINCENZO ROSSI

" Stefania Caterina è nata a Genova il 19 gennaio 1959 da una famiglia cattolica e praticante, dalla quale ha ricevuto una solida educazione cristiana. In gioventù ha fatto parte di diversi movimenti ecclesiali, dedicandosi ad attività di volontariato e all’insegnamento del catechismo. Laureata in giurisprudenza, ha lavorato per sette anni come funzionario nella Pubblica Amministrazione. "

" Nel 1994 Stefania Caterina ha deciso di lasciare tutto per consacrarsi totalmente a Dio e alla Sua opera, mettendo a disposizione del Signore i doni ricevuti da Lui»

Tomislav Vlasić , già parroco della parrocchia di Medjugorje e assistente spirituale dei veggenti iora scomunicato dalla Chiesa Cattolica .E' fondatore assieme alla pseudo-veggente Agnes Heupel della comunità e della fraternità Kraljice Mira, potpuno tvoji, po Mariji k Isusu (Regina della Pace, completamente tuoi per Maria a Gesù ). Nella suddetta comunità, diventerà, nel 2002, responsabile generale insieme a frà Kreso Busic di tutta la famiglia spirituale. Il

P.Tomislav puntualizza che la percipiente «ha le esperienze straordinarie da quando lei si conosce, da bambina, e pensava che tutti sentissero la voce di Gesù. […] Nel 1997-98, le esperienze diventano forti; il 14 febbraio 1998, con l’offerta della sua vita in sacrificio a Gesù per mezzo di Maria, si è aperto tutto».

Stefania Caterina dice che tali esperienze «avvengono attraverso locuzioni interiori e visioni, durante le quali mi sono date spiegazioni dal Signore stesso o dai suoi strumenti, primo fra tutti S. Raffaele arcangelo»




Le locuzioni fonte : (Oltre la grande barriera, ed. Luci Dell’Esodo p.16)

"... intervengono pure il Padre, Gesù, lo Spirito Santo, Maria, san Giuseppe, gli apostoli Giovanni e Paolo, gli Arcangeli e «in particolare Michele che si è presentato come il precursore della seconda venuta di Cristo» , Lucifero, la piccola defunta Anna, le anime del Purgatorio, «uomini di altri pianeti» (p.16), ecc.; colpisce in questo elenco l’assenza dell’apostolo Pietro.

Tutto avviene «senza estasi» (p.16). Ovviamente, la percipiente prende le distanze da qualsiasi forma di medianità o di occultismo per cui «non ho mai evocato anime dei defunti» (p.157), e pure da qualsiasi “gruppo carismatico” (cf. pp.16-17).

Le prime esperienze con gli extraterrestri risalgono al 1984, con « Ashtar Sheran , proveniente dal pianeta Alfa Centauri» (p.117), poi con sua moglie Kalna, con il sacerdote-re Aris e con «diversi fratelli e sorelle di Alfa Centauri» (p.117); ma precisa che non «mi è stato permesso finora di avere incontri fisici con umanità di altri pianeti» (p.117).


Ashtar Sheran Corporation
fonte : http://www.cesnur.org

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La Ashtar Sheran Corporation è il movimento (che non si presenta in nessun modo come una religione o un gruppo religioso) fondato da Anna Federighi , la quale conduce una tranquilla vita di donna e di madre fino al 1989, anno in cui incontra Baba Pyare Lal Bedi (1909-1993), più noto come Baba Bedi XVI e ne segue l’insegnamento, frequentando i corsi di medianità e cura vibrazionale ”.


Questi la aiuta a scoprire, capire e potenziare quella sensibilità psichica che sente di possedere e cui attribuisce la variegata fenomenologia paranormale che sperimenta già da tempo.

In realtà, il vero e proprio inizio del percorso di Anna Federighi avviene all’età di diciotto anni, dopo il risveglio dal coma causato da un incidente stradale.

Essendo però ignara di tutto ciò che riguarda un’altra dimensione diversa da quella terrena, Anna Federighi crede che ciò che ha visto e sentito dopo il coma e poi per ben trent’anni durante il sonno sia solo il frutto di allucinazioni. In seguito all’incontro con Baba Bedi, ad Anna Federighi diviene possibile ricevere con facilità in via telepatica il pensiero di entità presenti su altri livelli dimensionali. Per alcuni anni quindi funge da canale per molti messaggi da parte di trapassati.

Molto importante ed emozionante è per lei il contatto medianico – verificatosi intorno al 1990 – con Jerieff, il suo spirito guida, che le spiega di essere stato suo padre in una vita precedente (1200-1280), quando entrambi hanno vissuto nella steppa russa. Jerieff, nella vita precedente, introduce Anna in una profonda conoscenza filosofica e le insegna la possibilità di interagire con la natura e la magia dei suoi elementi, anche a fini terapeutici. Non potendo insegnarle tutto allora, si presenta in questa vita per portare a termine il suo compito.

Nel corso dei suoi primi anni di contattismo psichico, dopo Jerieff – e anche insieme a lui – si presentano medianicamente ad Anna Federighi molte altre entità di trapassati, fra cui personaggi noti. Ella raccoglie i loro messaggi in un libro intitolato Il vissuto dopo il vissuto (Il pronto soccorso per l’anima), concepito come un “pacchetto energetico” che aiuta il lettore a trasformare progressivamente la sua energia da terrestre in semi-cosmica e gli consente di ricevere consigli per capire e superare il problema in cui si dibatte.

In seguito, Anna Federighi si accorge di non ricevere solo messaggi dai trapassati, ma anche da entità cosmiche. Non conoscendo la tematica del contattismo con gli extraterrestri, frequenta a Nizza i corsi tenuti dall’“Istruttore interdimensionale” francese Jean-Paul Appel, leader del gruppo contattista un tempo noto come Iso Zen, in seguito Futura e ancora Siderella o Galacteus (e del quale ha fatto parte il noto autore di fumetti Jean Giraud, più noto con il nome d’arte Moebius). Sotto la guida di questi approfondisce le modalità, i significati e le possibilità dei contatti con le altre dimensioni esistenziali e accetta il suo ruolo di contattista di entità cosmiche, impegnandosi a dedicare interamente la propria vita alla ricezione e alla divulgazione dei messaggi che le giungono dal cosmo; lo stesso Jerieff la lascia alla sua nuova attività.

Gli esseri cosmici che comunicano con Anna Federighi sono vari e tutti accomunati dal desiderio di aiutare gli uomini nel loro cammino evolutivo: anzitutto si manifesta Sveva, un’entità di luce che si esprime sul tema dell’energia in genere e della sessualità in particolare; poi Azzar, proveniente da Orione, che si dichiara addetto alle comunicazioni interplanetarie; Dior, entità di Andromeda, che ha il compito di guidare, far conoscere e sostenere l’operazione denominata “Katamar”, un piano per “assoldare un esercito di amore cosmico” attraverso cui la Terra stessa possa essere riagganciata alla vibrazione e all’energia dell’Amore cosmico.

Agli inizi del 1996, tramite Aquila Bianca – uno sciamano del Nuovo Messico, che si proclama inviato del Comando di Ashtar Shteran (Coordinatore di tutte le Flotte Celesti), incontrato a Riccione in occasione di un convegno – avviene una nuova svolta nella vita di Anna Federighi. Nelle due notti successive l’incontro con lo sciamano, la contattista è visitata da una sagoma luminosa che spande attorno a sé luce e amore, procurandole una sensazione di grande emozione ed espansione.

La mattina seguente, Anna Federighi entra in contatto telepatico con Ashtar Sheran, il quale rivela di avere come principale compito quello di aiutare l’uomo a risvegliare la propria coscienza per prepararsi al nuovo millennio. Col passare del tempo l’energia di questo essere – che chiede ad Anna Federighi di rimanere in contatto telepatico con lui – produce un profondo cambiamento interiore nella contattista, che si sente più sicura e determinata nell’opera di ricezione e divulgazione dei messaggi. In seguito, Ashtar Sheran comunica la possibilità dell’uso dei codici energetici operativi, che si attivano attraverso la volontà della persona e che agiscono come una chiave d’accesso all’energia cosmica.

Dopo Ashtar Sheran si presentano altre entità, fra cui Ursuss (scritto con due “s” finali), un maestro pleiadiano il cui compito è quello di ricontattare tutti gli esseri di provenienza extraterrestre che hanno deciso di reincarnarsi sulla Terra e che in precedenza sono stati da lui preparati per risvegliare nell’uomo la consapevolezza della congiunzione fra spirito e materia. Ursuss comunica ad Anna Federighi che lei stessa è stata addestrata nel sistema solare nelle Pleiadi e proviene dalla galassia di Andromeda e le conferma che si è incarnata in quest’epoca sulla Terra con il compito di aiutare l’uomo a evolversi nell’Uomo Nuovo della Nuova Terra.

Già dal 1994, con l’intento di attuare e divulgare i messaggi ricevuti, Anna Federighi insieme ad altri “fratelli di percorso” fonda la C.O.O.P. C.O.S.M.O. (Cooperativa Operante Opportunità di Pace - Condivisione Olistica in Simbiosi Multiplanetaria Organizzata), che si dà il compito, fino al 2005, di essere una “banca energetica” e – contemporaneamente – l’Associazione NURIAL, in cui ci si occupa specificamente della diffusione di tutti i messaggi ricevuti, cui succede l’attuale Ashtar Sheran Corporation. Il movimento conta attualmente sei membri impegnati affinché i messaggi dei “Fratelli Celesti” possano arrivare al maggior numero di persone possibile, e a questi si aggiungono vari simpatizzanti che partecipano agli incontri. Attualmente tutte le attività si svolgono nell’unica sede di Vinci (Firenze).

I contenuti dei messaggi degli Esseri di Luce intendono aiutare gli uomini a diventare degli “esseri cosmici”. Costoro, per essere più vicini alla Terra e per darle aiuto in modo più rapido, hanno costruito un “planetoide” che è arrivato vicino alla Terra seguendo la scia della cometa Hale Bopp. Questo percorso ha fatto capire che l’umanità fa parte del Tutto e quindi interagisce con esso. Il “Cammino Energetico” indica la strada della conoscenza dell’energia e della sua gestione.

Grande importanza, nella dottrina del movimento, riveste il passaggio dal “Progetto Katamar” al “Progetto Katamarkt”: coloro che aderiscono al “Progetto Katamar” sono “potenziatori energetici” grazie ai quali si realizzerà un “campo energetico preferenziale che congiunge il punto K della Terra (il Cuore della terra o Amore Cosmico) al punto T del Cielo (corrispondente del punto K della Terra in Cielo, l’Amore che è indispensabile dare a se stessi e il Mare, l'energia del mare)”.

Gli Esseri di Luce hanno indicato un punto della Toscana, chiamato “Con-Vento”, come luogo prezioso per l'evoluzione di quanti sono alla ricerca di se stessi, grazie anche alla presenza sotterranea di una Base Spaziale, che rappresenta un collegamento fra la Terra e il Cielo. In questo luogo, come da indicazione ricevuta telepaticamente, è presente un’acqua altamente energetica. Il “Con-Vento” diventerà un luogo nel quale chiunque vorrà potrà ricaricarsi energeticamente “con l’Energia sia della Base Spaziale, sia degli Elementi della Natura, sia della Sorgente dell’Acqua Energetica, che dell’Energia Cristica”. Oltre a questo punto energetico sarà necessario anche formare altre basi, lungo le spiagge prospicienti il Mare.

Bibliografia

Oltre al volume di Anna Federighi, Il vissuto visto dopo il vissuto. Il pronto soccorso per l’anima, Loggia de’ Lanzi, Firenze 1995, i messaggi sono stati raggruppati in dispense e pubblicati in proprio (dal 1994 al 1996) con il titolo Nuova Terra (nn. 1-4). Sul contattismo di Anna Federighi, cfr. pure Federico Cellina, L’insegnamento cosmico. Gli extraterrestri e l’“uomo nuovo”. Il loro fraterno aiuto, Hermes, Roma 1998. Di Anna Federighi, cfr. pure Leonardo da Vinci e il Codice, KatamarKT, Vinci (Firenze) 2007.

La statura della percipiente è tale da costringere lo stesso Lucifero a «svelare il suo volto e la sua azione di fronte a tutto l’universo» (p.81)."



Il contesto religiosoNel febbraio 1988 Marija Pavlovic Lunetti -veggente di Medjugorje- fu attratta da un ex frate di Medjugorje p. Tomislav Vlasic a vivere la sua associazione laicale, "Kraljice Mira, potpuno tvoji- po Mariji k Isusu" (Regina della Pace, completamente tuoi - attraverso Maria a Gesù) comunità, che Tomislav Vlasic fonda nel 1987 con una controversa veggente tedesca di nome Augnes Heupel a Parma, in Italia.

----Tomislav Vlasic

Marija Pavlovic Lunetti ha avuto le sue apparizioni quotidiane della Madonna nella comunità di Tomislav Vlasic per alcuni mesi. Marija Pavlovic Lunetti ha riferito che la Madonna apparentemente approvava i piani e le attività di Vlasic con la sua comunità.

Le parole della Madonna: "Questo è il piano di Dio". Marija Pavlovic Lunetti ha scritto anche il 21 aprile 1988, una testimonianza personale in lingua croata e italiana di più di 2 pagine , con un altro messaggio della Madonna nel quale pareva sostenere Tomislav Vlasic.

La sua testimonianza includeva anche quanto segue:

"Come si può vedere, la Madonna ha fatto un programma per la Comunità Regina della Pace completamente tuoi, a Gesù attraverso Maria ", e lei guida questa comunità attraverso padre Tomislav e Agnes, per mezzo della quale vengono ricevuti i messaggi per la Comunità. Sono stato nella comunità per oltre un mese e mezzo ... " (Cf. R. Laurentin, Dernières Nouvelles de Medjugorje, n. 8, O.E.I.L., Parigi, 1989, pagina 51.)

Più tardi, in una dichiarazione scritta dall'11 luglio 1988 alla Congregazione della Dottrina della Fede, Marija Pavlovic Lunetti ha ritrattato la sua testimonianza personale scritta il 21 aprile del 1988, come "non corrisponde alla verità" [ "La mia prima dichiarazione, pubblicata in croato e in italiano, non corrisponde alla verità." ].

Questa contrazione ha permesso di dissociarsi da Tomislav Vlasic . Marija Pavlovic Lunetti ha lasciato la comunità di Tomislav Vlasic e non vi è più tornata.

Nell'ottobre del 1988, la comunità di Tomislav Vlasic fu chiusa per decreto del vescovo di Parma, mons. Benito Cocchi che ha considerato "totalmente estranea a qualsiasi forma di comunità religiosa accettata dalla Chiesa" quella di T. Vlasic. Secondo la Chiesa Cattolica le iniziative di Tomislav Vlasić non sono da considerarsi propriamente compatibili con la tradizione del Magistero per cui è stato sospeso come sacerdote cattolico e allontanato dalla comunità..

Tomislav Vlasic ha reagito aprendo tre nuove case nelle diocesi in Italia guidate da altri vescovi meno contrari alle sue attività. Un'altra casa è stata costruita nel 1995 a Medjugorje, senza il permesso o il riconoscimento di alcun tipo da parte del vescovo locale.

Dal 1994 Tomislav Vlasic lavora a stretto contatto con una discutibile veggente italiana Stefania Caterina. Nel 2002, Stefania Caterina è diventata vicepresidente della Comunità "Regina della pace ..." di Tomislav Vlasic.

Con Stefania Caterina, Tomislav Vlasic attualmente promuove pubblicamente e predica un bizzarro mix di cattolicesimo, religione e medianità UFO. Stefania Caterina scrive sulle sue presunte esperienze e messaggi da entità extraterrestri nel libro "Oltre la grande barriera" [(Luci dell'Esodo, 2008)].

Nel suo libro, Stefania Caterina descrive le navi spaziali in orbita attorno alla Terra per ordine di Dio per impedire che l'umanità della Terra si autodistrugga.


Esposizione critica del GRIS Gruppo di Ricerca sulle Sette che fa capo alla Conferenza Episcopale Italiana . fonte : studio critico del G.R.I.S.   a cura di FRANÇOIS DERMINE, OP - VINCENZO ROSSI

Contenuti

«Il libro “Oltre la grande Barriera”, indica la strada per raggiungere la LUCE di Dio. Da questa luce nasce la conoscenza vera, la conoscenza immediata di Dio che apre un orizzonte nuovo e getta una luce profetica sui grandi misteri dell’universo. È questa la Luce che illumina tutti i misteri e ci mette in grado di comprenderli, permettendoci di ottenere le risposte alle nostre domande più profonde. Così, illuminati interiormente, possiamo entrare nelle profondità della vita e spaziare nell’universo»

«Il fulcro delle rivelazioni che mi sono state affidate, è il grande messaggio contenuto nell’inno cristologico della lettera di S. Paolo agli Efesini» dove l’apostolo parla del «disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra» (Ef 1,8-10). Tale ricapitolazione assume una dimensione cosmica, coinvolgendo appunto - ed è questo l’aspetto più “originale” - gli extraterrestri.

«Le rivelazioni contenute nel libro riguardano l’esistenza di altre umanità nell’universo, ed il loro rapporto con noi, toccano il mistero della creazione e del peccato originale con le sue conseguenze. […]


Affrontano il mistero della vita dal concepimento fino alla dimensione ultraterrena del purgatorio e del paradiso. Aprono uno spiraglio sul mistero del Male, sull’esistenza dell’inferno e dell’azione delle forze tenebrose nell’universo, aiutandoci a comprendere molti dei meccanismi dai quali nascono paura, aggressività, depressione e malattie. Parlano della guarigione delle nostre radici più profonde, illuminano il mistero della morte, fino ad aprirci lo scenario grandioso della Pasqua dell’umanità, alla fine dei tempi, quando tutta l’umanità e l’intera creazione saranno trasformate e rientreranno nell’originaria dimensione della vita incorrotta».

Le ultime pagine del libro illustrano al lettore la méta che l’umanità e l’intera creazione devono raggiungere. Entrambe saranno portate da Gesù Cristo oltre la Grande Barriera del Cielo, che «segna il limite fra il finito e l’infinito, fra il tempo e l’eternità. Oltre la Barriera non ci sono più né spazio né tempo, così come voi li concepite. La dimensione fisica non esiste più. Esiste solo la dimensione dello spirito, e tutto acquista lo spessore dell’eternità (Cap. 12).

“Tutta la Chiesa universale è impegnata nella preparazione del grande esodo cosmico che attende l’intera creazione, cioè spiriti puri, uomini vivi e defunti di ogni pianeta, tutte le creature. Tutto ciò che esiste ed è esistito dall’origine dei tempi, sarà portato a Gesù Cristo per essere a Lui sottomesso. […]

I grandi Arcangeli e tutti gli angeli saranno inviati in ogni punto dell’universo per raccogliere i buoni, e sostenerli nelle prove. I vostri fratelli dell’universo fedeli, vi visiteranno nel tempo stabilito da Dio e vi aiuteranno. La Chiesa della terra sarà chiamata a dare il suo grande contributo, secondo i piani di Dio” (S. Raffaele arcangelo, 28/7/2007)».

Tale contributo comporta da una parte l’evangelizzazione delle «altre umanità, oltre a quella della Terra, che vivono su diversi pianeti» (p.23) e, dall’altra, il “battesimo in Spirito Santo e fuoco” e la guarigione “delle radici” o dell’albero genealogico delle anime purganti e viventi; e il suo successo viene affidato, come già detto, al cammino delle “anime offerte” portato avanti dalla comunità-fraternità Kraljice Mira ( di Tomislav).

Riguardo alle “altre umanità” disseminate nell’universo, ci sono quelle fedeli a Dio e quelle ribelli. Le umanità ribelli, proprio perché (ci viene detto) non si sono legate come noi a Satana con una Alleanza, godono di una evoluzione maggiore e di facoltà più sviluppate, e Satana concede loro poteri e privilegi utili per distruggere le umanità fedeli, senza però riuscirvi per la «schiacciante superiorità di queste ultime su tutti i livelli» (p.150); cercano pure di stabilire contatti con la Terra «usando telepatia, occultismo, e con l’aiuto di potenti medium» (pp.148 e 149) e riescono talvolta a visitare il nostro pianeta, sempre però sotto la stretta vigilanza dei fedeli di Alfa Centauri e, quindi, non in maniera esplicita.

Tra le umanità fedeli si distingue nettamente quella di Alfa Centauri, che ha mantenuto molti doni dello stato di integrità originale. «Tuttavia, subiamo alcune conseguenze del peccato originale per giustizia, perché apparteniamo all’umanità che in maggioranza ha tradito e si è resa colpevole di fronte a Dio» (p.125).

L’umanità di Alfa Centauri «presenta il grado evolutivo più alto nell’universo» (p.123), sia a livello spirituale che tecnologico.

Sul suo pianeta, esiste un solo Tempio dal quale sgorga una sorgente che lo bagna e lo vivifica (cf p.132). Tra i personaggi più conosciuti, c’è Aris «sacerdote e re del mio popolo, perché presso di noi questi due aspetti non possono essere divisi» (p.125); viene poi precisato che «sul nostro pianeta anche i sacerdoti hanno una sposa, che li accompagna nella vita e nella missione. Questo è indispensabile per noi. Nessuno può camminare da solo, ma l’uomo e la donna sono stati creati per camminare insieme verso Dio» (p.127).

La stessa cosa non è possibile qui sulla terra perché «la vostra sessualità è stata sporcata da Satana» (p.127).

Ashtar Sheran
[Verosimilmente trasposizione del nome Astarte, l’antica divinità fenicia spesso confusa con Ishtar, divinità babilonese.] Il comandante della potente flotta interplanetaria, è scienziato, «ingegnere e progettista dell’astronave madre» come pure sua moglie Kalna (cf p.137), mentre molte donne fanno parte degli equipaggi di astronavi (cf pp.135 e 137). «Condividiamo con i pianeti, che sono pronti a riceverle, anche le nostre conoscenze scientifiche e tecnologiche, per il loro bene, ma non accontentiamo la curiosità di nessuno» (p.128).

«Già adesso le nostre navi spaziali sono in orbita attorno alla Terra, per ordine di Dio, […] per impedire che l’umanità della Terra si autodistrugga. […] Abbiamo finora impedito molte catastrofi e guerre sul vostro pianeta. […] Le nostre scoperte scientifiche vanno molto al di là della vostra portata» (pp.129-130, 139)

Pur essendo rigorosamente non violenti e perciò vegetariani (cf p.132), gli Alfa Centauri esercitano una missione di polizia interplanetaria, «limitandosi a mettere fuori uso le armi altrui» (p.128). «Dio ci manda nell’universo a compiere quelle missioni che gli angeli non possono compiere, perché non hanno un corpo» (p.129).

«uno dei compiti più importanti dell’umanità di Alfa Centauri è di comandare la grande flotta interplanetaria. Essa è composta dai più potenti veicoli spaziali e da equipaggi scelti, messi a disposizione dai pianeti fedeli a Dio» (123). L’ammiraglia della flotta interplanetaria è a tal punto grande da poter oscurare la Terra con la sua ombra (cf p.123). Queste astronavi sono «vere e proprie città» (p.127). Quando i tempi saranno maturi, gli extraterrestri «si manifesteranno apertamente ed in modo visibile a tutti. È nei piani di Dio che ciò avvenga. Allora la grande flotta interplanetaria si posizionerà sopra la Terra, e sarà visibile da ogni angolo del pianeta» (p.129).

Veniamo pure a sapere che Israele e, in particolare, Mosè sapevano dell’esistenza degli extraterrestri, dai quali sono stati aiutati e salvati, «specialmente in occasione del grande esodo dall’Egitto» (p.121).

Gesù stesso avrebbe rivelato la loro esistenza agli apostoli, soprattutto dopo la sua risurrezione. «L’apostolo che maggiormente conosceva per rivelazione queste realtà era S. Paolo» (121). «S. Paolo mi ha spiegato che quando parlava dei pagani, tra essi includeva anche gli abitanti di altri pianeti, bisognosi di conoscere Gesù Cristo» (p.122).

Si tratterebbe insomma del mistero che «non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che tutti i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità […]. A me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo» (Ef 3,5.6.8); questi pagani (o Gentili) sarebbero, appunto, le umanità degli altri pianeti.

Purtroppo «l’annuncio ad altri pianeti sarebbe dovuto partire subito, nella potenza dello Spirito Santo. […] Ciò non è avvenuto. S. Paolo mi ha parlato di ostacoli, diffidenze, paure, divergenze sorte all’interno della Chiesa a questo riguardo, unite alla scarsa conoscenza scientifica. Allora come oggi, molti temevano di subire una “invasione aliena” e forse di perdere qualche posizione» (p.121). Una domanda sorge spontanea: quale sarebbe stata la posizione da difendere dopo l’Ascensione di Gesù? Forse il primo posto tra i martiri?

Il principale indiziato in questa mancata svolta della Chiesa è nientemeno che S. Pietro: «S. Paolo mi ha rivelato che S. Pietro stesso, riteneva che la Chiesa avrebbe prima dovuto radicarsi fra i Giudei e quindi sulla Terra. Solo in seguito si sarebbe potuto pensare ad altre realtà. S. Paolo riteneva invece necessario seguire la rivelazione ricevuta, e portare l’annuncio a tutto l’universo, per ricevere così maggior potenza dallo Spirito Santo» (p.122).

Si tratta di un’accusa gravissima in quanto proprio Pietro, che aveva ricevuto la missione di rafforzare la fede dei suoi fratelli, si sarebbe rifiutato di «seguire la rivelazione ricevuta» riguardo all’apertura ai Gentili; si dimentica del resto che fu proprio Pietro a «seguire la rivelazione ricevuta» dando per la prima volta il battesimo a una famiglia di Gentili, ossia non appartenente al popolo dell’Antica Alleanza (cf At 10). Questo linguaggio della Caterina non induce forse a ritenere più illuminata la dimensione carismatica e profetica della Chiesa rispetto a quella gerarchica e istituzionale?

Ad ogni buon conto, «dopo la morte degli Apostoli questa realtà si è spenta gradatamente. Dio ha preso atto delle difficoltà e delle scelte della Chiesa, rispettandone la libertà e rimandando l’annuncio a tutti gli abitanti dell’universo a tempi più maturi» (p.123).«Gli uomini dei pianeti fedeli a Dio, pur conoscendo gli eventi della salvezza, attendono, secondo la giustizia e l’ordine di Dio, che la Chiesa della terra porti l’annuncio a tutti gli altri» (p.211). «È giunto il tempo del grande annuncio della salvezza ad ogni uomo dell’universo, il tempo della sconfitta definitiva di Satana» (p.143).


Considerazioni critiche

" Rimane perciò difficile non fare rientrare queste rivelazioni in ciò che gli esperti anglosassoni chiamano il “cultic milieu” tipico dei tanti culti dei dischi volanti. Con questa espressione si intende, tra le altre cose, un ambiente nel quale elementi culturalmente all’ordine del giorno ma di per sé non religiosi (extraterrestri, diete, corsi di personalità, terapie, pratiche occulte, ecc.) vengono inseriti in un contesto religioso finora dominante allo scopo di offrirne interpretazioni devianti o nuove.

... Come minimo, l’innesto delle rivelazioni ufologiche di Stefania Caterina viene a modificare in modo rilevante l’assetto teologico e spirituale della fede cristiana. Lo confermano le loro derivazioni dall’esotero-occultismo e gli errori teologici.

L’appartenenza delle rivelazioni di Stefania Caterina al cultic milieu viene ulteriormente attestata dal fatto che i personaggi Ashtar Sheran e sua moglie Kalna sono notoriamente legati all’ambito dell’esotero-occultismo e del New Age. Per constatarlo, basta citare alcuni dati.

Nel libro Veritas Vincit (la verità vince) dettato nel 1959 al medium Herbert Victor Speer di Berlino tramite “scrittura telepatica” da Ashtar Sheran, anche qui «comandante in capo della flotta spaziale extraplanetaria» a nome della “Fratellanza Cosmica”, veniamo a sapere che questi nostri fratelli del pianeta Metharia del sistema solare di Alfa Centauri, autodefinitisi “santini”, hanno la missione di impedire guerre mondiali sulla Terra servendosi di astronavi gigantesche e di portare la “nuova rivelazione” di matrice teosofica: credenze esoteriche, reincarnazione e cristianesimo alquanto sincretista.

L’autore extraterrestre ci comunica che «siamo stati male informati» e che la Sacra Scrittura è bugiarda in quanto sarebbero stati i “santini” a istruire Mosè e a dettargli le Tavole della Legge in una nave spaziale; la nube del monte Sinai altro non sarebbe stata che un’astronave e gli Israeliti avrebbero scambiato per Dio il «messaggero della nave spaziale». I profeti della Bibbia erano solo dei medium, mentre gli stessi “santini” sono in contatto con Cristo e hanno collaborato al miracolo di Fatima.

Leggiamo pure in questo libro che «l’ateismo è una follia, ma anche la vostra religione, alterata com’è presentemente, non è accettabile per nessuna persona intelligente»

Di Ashtar Sheran, sappiamo che è stato evocato dai medium berlinesi del Mediale Friedenskreis, associazione fondata appunto da Herbert Victor Speer nel 1955, e dalla medium italiana Germana Grosso. Anche la contessa Roland d’Oultremont ne aveva parlato, in una conferenza tenuta dalla Società Teosofica del Belgio, definendolo il «capo degli extraterrestri».

L’eco del contattismo americano raggiunge l’Italia negli anni ’50, fra l’altro sulle colonne della prima rivista ufologica italiana Spazio e Vita (1958-1959). Agli inizi degli anni ’60 cominciano a farsi conoscere i primi contattisti italiani, le cui vicende sono descritte con curiosità dalla stampa. Un ruolo preminente è assunto in quel decennio dal Centro (o Gruppo) Alaya di Venezia, ormai scomparso, che si distingue tra i numerosi centri che, a livello internazionale, ricevono messaggi da Ashtar Sheran o Shteran, comandante della Flotta Intergalattica.

Nel 1962, un certo Eugenio Siragusa proclama di essere stato contattato, alle pendici dell’Etna, da extraterrestri ( Esseri di luce) autodefinitisi come “messaggeri di Dio” e poi presentatisi con i loro nomi e le loro funzioni: Asthar Sheran, comandante della flotta spaziale nel settore del sistema solare (confermato anche da altri contattisti), Woodok, capitano dell’astronave Cristal-bel, e infine Adoniesis, la sua guida personale. Il Siragusa fonda il Centro Studi di Fratellanza Cosmica (denominato anche “Nonsiamosoli”) e inizia la propria missione incentrata sulla convinzione che «gli extraterrestri dicono di essere disposti a manifestarsi pubblicamente al mondo e a concedere un aiuto scientifico e tecnologico in grado di proiettare l’umanità verso un futuro di inimmaginabile progresso spirituale e materiale»

Nel 1980 Giorgio Dibitonto asserisce di essere stato contattato da un extraterrestre sceso da un disco volante, presso Genova, e definitosi come “l’arcangelo Raffaele”; per di più si intrattiene con una certa Kalna… Segue poi la fondazione della “Missione Cosmica – NovaConvivia” e la pubblicazione di un libro intitolato Angeli in astronave, presentato con entusiasmo da don Corrado Balducci, teologo e noto demonologo, che narra la strabiliante esperienza del contattista.

Nel 1995 egli dà inizio alla rivista NovaConvivia, finalizzata alla diffusione delle rivelazioni e dei messaggi provenienti dagli extraterrestri in chiave spirituale e religiosa. Al centro delle preoccupazioni del Dibitonto sta la profezia relativa «al terzo segreto di Fatima e ai fatti che precedono il Regno dei Mille Anni...», ossia una tremenda guerra accompagnata dalla spietata lotta intrapresa dal demonio contro i figli del Padre celeste; il libro lascia intendere che saranno gli angeli in astronave mandati da Dio a salvare l’umanità: «Nessuno, proprio nessuno, sulla terra può ormai salvare il pianeta dalla rovina alla quale è stato avviato da uomini insensati»...

Nel 1988, il testimone passa a Giorgio Bongiovanni che, con il fratello Filippo, direttore della rivista Nonsiamosoli, vanta anche lui dei contatti con gli extraterrestri. Nel 1989 a Porto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno), gli sarebbe apparsa la Madonna di Fatima, dalla quale avrebbe ricevuto le stimmate.

Degna di menzione è la C.O.O.P. C.O.S.M.O. (Cooperativa Operante Opportunità di Pace – Condivisione Olistica Simbiosi Multiplanetaria Organizzata) ; si tratta del movimento fondato dalla pistoiese Anna Federighi, che riceverebbe dal 1989 messaggi non solo di trapassati ma pure di entità cosmiche accomunate dal desiderio di aiutare gli uomini nel loro cammino evolutivo.

Agli inizi del 1996, la vita della contattista conosce una svolta grazie all’intervento di Aquila Bianca, sciamano del Nuovo Messico che si proclama inviato del Comando di Ashtar Shteran (Coordinatore di tutte le Flotte Celesti), il quale rivela di avere come compito di aiutare l’uomo a risvegliare la propria coscienza in vista del nuovo millennio.


Potremmo allungare la lista con altri gruppi e personaggi contattisti, anche non italiani, ma quanto detto basta per far capire che l’esperienza di Stefania Caterina, a sua volta contattata da Ashtar Sheran, Kalna, l’arcangelo Raffaele ed altri, non nasce dal nulla. "

NOTE

Cf Colin Campbell, «Cults, the Cultic Milieu, and Secularization» in A Sociological Yearbook of Religion in Britain, vol. 5 (London: SCM Press, 1972) e Michael Barkun, Religion and the Racist Right, Chapel Hill: University of North Carolina Press, 1994).

Les Extraterrestres. Une nouvelle croyance religieuse?, éd. Du Cerf, Paris 1988. « Religion, Science-fiction et Extraterrestres. De la littérature à la croyance », in Archives de Sciences Sociales des Religions, n°50/1, 1980, p. 143-164. « La Croyance aux extraterrestres. Approche lexicologique », in la Revue française de sociologie, no 27, 1986, p. 221-229.

Pier Luigi Zoccatelli, Contatti dai cieli (http://members.tripod.com/~unavocegrida/Ufo.htm).

Sono migliaia i siti internet legati ad Ashtar Sheran.

A. Sheran, Veritas vincit, Alaya, Venezia 1959, p. 47 (tratto dal libro di Armando Pavese, Poteri misteriosi della mente, Piemme, Casale Monferrato 2002).

Cf http://jacquesfortier.tripod.com/Ashtar.htm,

Da www.giorgiobongiovanni.it/eugeniosiragusa/index.htm.



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