Piccolo Corso Biblico

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Figli di Dio.
C
ome si riconoscono.
Gli angeli
Nell’Antico Testamento, l’espressione "figli di Dio" si riferisce generalmente agli angeli :

Giob 1:6 -Giob 2:1 Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro. Giob 38:7 mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?

Gli Israeliti
CUCC
238 In molte religioni Dio viene invocato come “Padre”. Spesso la divinità è considerata come “padre degli dèi e degli uomini”. Presso Israele, Dio è chiamato Padre in quanto Creatore del mondo [Cf Dt 32,6; Ml 2,10 ].       

Solo 4 testi AT contengono l'espressione " figli di Dio" che non indica gli angeli:

Sal 28:1 Salmo. Di Davide. Date al Signore, figli di Dio, date al Signore gloria e potenza.
Sap 5:5 Perché ora è considerato tra i figli di Dio e condivide la sorte dei santi?
Sap 12:7 perché ricevesse una degna colonia di
figli di Dio la regione da te stimata più di ogni altra.

" .. In questi 4 testi l'espressione indica il popolo di Dio , Israele, che è eletto a vivere alla presenza di Lui. I testi del libro della Sapienza trattano di un contesto di " giudizio divino" cioè di separazione dei giusti dagli empi nel quale il giusto è chiamato figlio di Dio ma per indicare non un individuo specifico, ma - come in tutto l'AT- l'insieme del popolo dei credenti che - analogicamente agli angeli- vive alla Sua presenza .

[ cf. G .Bella, A.Passaro, Il Libro della Sapienza, Roma 2004, pagg.187-189]


In tutto l'AT il termine figlio di Dio designa il popolo di Dio :

Is 43:1 Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele
Os 2:1 Il numero degli Israeliti sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. Invece di sentirsi dire: «Non siete mio popolo», saranno chiamati figli del Dio vivente
.
Es 4, 22 Israele è il mio figlio primogenito.
Ger 3, 19 Io pensavo: Come vorrei considerarti tra i miei figli e darti una terra invidiabile, un'eredità che sia l'ornamento più prezioso dei popoli! Io pensavo: Voi mi direte: Padre mio, e non tralascerete di seguirmi.
Ger 3,22 «Ritornate, figli traviati
Is 63, 16 perché tu sei nostro padre, ... Tu, Signore, tu sei nostro padre...

Se Israele è "figlio" di Jhwh, questi è il dio-padre.

Nelle culture indoeuropee la divinità somma è il dio-padre, Theos Pater ( in greco) , Deus Pater ( ovvero Zeus in latino) , Ju Pater ( umbro), Giove in italiano.

Questa idea di un dio padre si ritova in quasi tutte le culture antiche. In ambito semitico le tribù ebraiche di Palestina veneravano ciascuna il loro dio-padre e fra questi è attestato anche Jhwh( il dio-padre della tribù di Abramo) .

Gn 31,51 Soggiunse Làbano a Giacobbe: «Ecco questo mucchio ed ecco questa stele, che io ho eretta tra me e te. 52 Questo mucchio è testimonio e questa stele è testimonio che io giuro di non oltrepassare questo mucchio dalla tua parte e che tu giuri di non oltrepassare questo mucchio e questa stele dalla mia parte per fare il male. 53 Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi».

La bibbia ebraica attesta poi che Jhwh viene venerato da tutte le tribù come il dio-padre di Israele, l'unico.

Dal dio-padre mitologico ,generatore della tribù, attraverso la relazione storica con Lui si giunge a considerarlo padre in modo analogico a "colui che che occupa delle necessità dei figli" . Jhwh è "padre di Israele" perchè lungo la storia si occupa di questo popolo come di un figlio.

La venerazione di Jhwh come padre di Israele non è centrale nel culto ebraico .

E' presente nelle scritture in quanto rivelazione storica e si ritrova nella liturgia e nella mentalità popolare.

Pr 3, 11 Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore e non aver a noia la sua esortazione, 12 perché il Signore corregge chi ama, come un padre il figlio prediletto.

Nelle culture antiche il padre era colui che generava i figli con il suo seme ( la madre lo doveva crescere e partorire, certificandone la provenienza. Per essere certificati ebrei basta la madre : la madre è sempre certa, il padre non si può dimostrare. )

Il padre trasmetteva ai figli anche la cultura e la tradizione religiosa, ne formava la personalità ( l'insieme dei comportamenti ) . I figli erano riconosciuti come suoi se gli assomigliavano.

Gn 1, 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi,

A somiglianza del dio-padre della religione ( capriccioso autoritario, spietato, violento, terribile padrone- tutti erano come Zeus- ) nelle culture antiche anche i padri di famiglia erano padri-padroni ed i figli erano i loro servitori.

Il dio-padre Jhwh è il Signore di Israele, cioè il padre-padrone.

Sir 23,:1 Signore,// padre e padrone della mia vita,

I testi , anche quelli profetici esprimono l'esperienza di una totale dipendenza del popolo di Israele da Jhwh, quanto alla stessa esistenza storica.

L'intervento di Jhwh nella storia a favore di Israele
è il fondamento della relazione figlio-padre..

La relazione di Israele con Jhwh come padre non è affettiva ma di dipendenza come di un figlio (o anche di una moglie) .

Ger 18, 6 «Forse non potrei agire con voi, casa di Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore. Ecco, come l'argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa di Israele.

Come figlio di Jhwh Israele è chiamato ad assomigliargli, assorbendone la sapienza ed i comportamenti.

... Lv 20:26 Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli, perché siate miei.
Lv 11, 11:44 Poiché io sono il Signore, il Dio vostro.
Santificatevi dunque
e
siate santi, perché io sono santo;

Gli uomini
Tutti gli uomini , secondo la bibbia ebraica , discendono da progenitori che sono stati creati da Dio " a sua immagine e somiglianza".

Non solo Isarele ma tutta l'umanità, è chiamata ad assomigliare a Dio , come suoi figli.

Le espressioni popolari : siamo tutti creature di Dio, siamo tutti figli di Dio , si equivalgono ed indicano una estensione del concetto di figliolanza divina di Israele a tutta l'umanità in quanto creata da Dio e chiamata da Lui a far parte del suo popolo.

I cristiani
Gesù si rivela nella storia come il Figlio , l'unico generato, di Dio.

Mc 1:1 Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.

Mt 14:33 Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando:
«Tu sei veramente il Figlio di Dio!».

Lc 4:41 Da molti uscivano demòni gridando:
«Tu sei il Figlio di Dio!».

Gv 15:24 Se non avessi fatto in mezzo a loro
opere che nessun altro mai ha fatto,
non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e
hanno odiato me e il Padre mio.

Mt 27:54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano:
«Davvero costui era Figlio di Dio!».

Mt 26:63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».

Mt 26:64 «Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'UOMO seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo».

Mt 27:43
«Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!».

Gesù si rivela come Figlio di Dio in quanto gli assomiglia in tutto :

Gv 1, 18 Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

Gv 14:9 Chi ha visto me ha visto il Padre.

Gesù dona il suo Spirito/Vita a chiunque lo accoglie e questi diventa figlio di Dio.

Lumen Gentium II,11 .. . nella... famiglia , ... nascono i nuovi cittadini della società umana, i quali per la grazia dello Spirito Santo diventano col battesimo figli di Dio .

Dentro la famiglia umana attraverso l'iniziazione cristiana che parte dal battesimo nascono figli di Dio, coloroc he hanno in se stessi la stessa Vita ( divina ), lo Spirito , di Gesù.

I cristiani sono figli di Dio di un ordine diverso da quello naturale e da quello dell'elezione di Israele.

Nel NT l'espressione figli di Dio indica specificamente i cristiani ed ha una significato nuovo.

Galati 4,5 E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!

Con l'avvento di Gesù nella storia , figli di Dio in senso nuovo possono diventare anche coloro che , pur non battezzati nella chiesa cristiana, vivono " guidati dallo Spirito di Gesù" :

Rm 8:14 Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.

Riassumendo

1-Secondo la Bibbia Dio è il creatore di tutto, è Padre dell'umanità , di tutti gli uomini, creati a sua immagine; in questo senso ( come sue creature ) essi sono suoi figli

2-Israele è il popolo di Dio, l'eletto a vivere insieme a Lui : Dio ha creato Israele ( Isacco ) da una coppia infertile ( Abramo e Sara) , si è occupato di lui intervenendo continuamente a suo favore nella storia. Israele è storicamente dipendente da Lui in tutto e in questo senso Dio è Padre di Israele e il popolo è suo figlio.

3-Dio ha generato un unico Figlio, Gesù, nel grembo di una donna prescelta e immacolata, Maria. Gesù è propriamente il Figlio di Dio, l'unico ...generato e non creato , della stessa sostanza del Padre perchè ha la Sua stessa natura divina.

Gesù dona la sua natura divina a coloro che lo accolgono e questi diventano figli di Dio . In quanto partecipano della sua natura divina e vivono mossi da essa sono adottati da Dio come figli , come dice s.Paolo. Essi chiamano Dio "Padre", come Gesù e, come Lui, ereditano tutti i Suoi beni.

Tutti coloro cha hanno in sè stessi lo Spirito/Vita di Dio ( che Egli dona a chi vuole, anche ai non-cristiani) e si fanno guidare da Lui, sono suoi figli !

In qualsia parte dell'universo.

Come si riconoscono i figli di Dio?“Figlio di..” non significa tanto “nato da...”, ma assomigliante (al padre) nel comportamento. Per questo alla prima predica di Gesù, nella sinagoga di Nazaret, i presenti, sconcertati, si chiedono “Non è il figlio di Giuseppe?” (Lc 4,22).

In questo interrogativo non viene messa in discussione la paternità di Giuseppe, poiché, come scrive l’evangelista, Gesù “era figlio, come si credeva, di Giuseppe” (Lc 3,23), ma la somiglianza nel comportamento."


(P. Alberto Maggi OSM APPUNTI Cefalù – Novembre 1999 PADRE NOSTRO: Non ai sapienti ma ai piccoli )

Ef 5:1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,
Fili 2:15 perché siate
irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,
1G 3:10 Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio,
// né lo è chi non ama il suo fratello.
1G 5:2 Da questo conosciamo di
amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti,

Lumen Gentium , I, 4 Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli come in un tempio (cfr. 1 Cor 3,16; 6,19) e in essi prega e rende testimonianza della loro condizione di figli di Dio per adozione (cfr. Gal 4,6; Rm 8,15-16 e 26).

Lumen Gentium , IV, 40 - La Chiesa, procedendo dall'amore dell'eterno Padre, fondata nel tempo dal Cristo redentore, radunata nello Spirito Santo, ha una finalità salvifica ed escatologica che non può essere raggiunta pienamente se non nel mondo futuro. Ma essa è già presente qui sulla terra, ed è composta da uomini, i quali appunto sono membri della città terrena chiamati a formare già nella storia dell'umanità la famiglia dei figli di Dio, che deve crescere costantemente fino all'avvento del Signore.

Dominus Jesus : n° 22. - Con la venuta di Gesù Cristo salvatore, Dio ha voluto che la Chiesa da Lui fondata fosse lo strumento per la salvezza di tutta l'umanità (cf. At 17,30-31).Questa verità di fede niente toglie al fatto che la Chiesa consideri le religioni del mondo con sincero rispetto, ma nel contempo esclude radicalmente quella mentalità indifferentista « improntata a un relativismo religioso che porta a ritenere che “una religione vale l'altra” ».

Se è vero che i seguaci delle altre religioni possono ricevere la grazia divina, è pure certo che oggettivamente si trovano in una situazione gravemente deficitaria se paragonata a quella di coloro che, nella Chiesa, hanno la pienezza dei mezzi salvifici.

Tuttavia occorre ricordare « a tutti i figli della Chiesa che la loro particolare condizione non va ascritta ai loro meriti, ma ad una speciale grazia di Cristo; se non vi corrispondono col pensiero, con le parole e con le opere, non solo non si salveranno, ma anzi saranno più severamente giudicati ».

Si comprende quindi che, seguendo il mandato del Signore (cf. Mt 28,19-20) e come esigenza dell'amore a tutti gli uomini, la Chiesa « annuncia, ed è tenuta ad annunciare, incessantemente Cristo che è “la via, la verità e la vita” (Gv 14,6), in cui gli uomini trovano la pienezza della vita religiosa e nel quale Dio ha riconciliato a sé tutte le cose ».


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