Corso di Religione

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INDUISMO
Storia
         


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L 'India La regione che noi occidentali chiamiamo India è Bharat Mata  


Videomeditazione ( La Madre Universale )

DATI STATISTICI.

Superficie: 3.288.000 km2 . Popolazione : più di un miliardo .

Crescita demografica: 2,3% - tasso di natalità: 3,1% - tasso di mortalità: 1% .

ETNIE

17 quelle maggiori, che si possono dividere in tre gruppi:
1) indoeuropei, al nord
2) dravidici, al sud
3) tribali, specialmente a est e nord-est.

Capitale: Nuova Delhi (7.500.000 ab.)
Forma di governo: Repubblica parlamentare.

LINGUE .

- Hindi (lingua nazionale);
-molto diffuso l'inglese,
- sanscrito , lingua colta, pura, usata nei testi religiosi.

La Costituzione riconosce altre 17 lingue ufficiali tra le quali le lingue munda (aborigeni) dravidiche (al Sud) , indo-arie (popolazioni  arya = nobili) maggioritarie e diffuse ovunque . 

RELIGIONI .

La religione dominante di questo paese costituzionalmente laico è l'induismo. Gli hindu sono l'83% della popolazione totale.

Il secondo gruppo religioso è quello dei musulmani con 130 milioni di fedeli (11,20% della popolazìone) e una crescita annua dei 3,6%.

Gli animisti sono circa il 3%. 

I cristiani sono 27 milioni, il 2% di cui 13,5 milioni cattolici.

I sikh rappresentano l'1,89%, soprattutto nel Punjab.

Vengono poi i buddhisti (0,70%), i giaínisti (0,48%) ed una minima percentuale di parsi e di ebrei.

EMBLEMA


E' una replica del " Leone di Sarnath " , cittadina presso Varanasi nell' Uttar Pradesh.

Il simbolo è fatto risalire all' Imperatore Ashoka ( 273-236 a.C. circa ), che lo ha fatto erigere nel punto in cui il Buddha Sankyamuni avrebbe annunciato la prima volta a tutto l'universo il suo Dharma di pace e benevolenza.

Il piedistallo è un fior di loto aperto, simbolo dell'origine dell cosmo e della vita sui cui insisite un abaco in cui sono rappresentati i Guardiani dei quattro venti : il leone per il Nord, l'elefante per l'est, il cavallo per il sud e il toro per l'ovest.

I quattro leoni rappresentano il vigore, il coraggio e la fiducia in se stessi. Il motto ‘Satyameva Jayate’ inscritto sotto l'emblema, in Devanagari , significa ‘solo la Verità trionfa’.    

Bandiera dell' India :


India , Unione Indiana, Repubblica dell'India.
In Devanagari : Bharat, Bharat Juktarashtra, Bharatka Ganatantra.
 


CRONOLOGIA STORICO-POLITICA.

3000-1500 a.c.- civiltà vallinda (=della valle dell'Indo) Sulle rive dell'Indo e di suoi affluenti si sviluppa una civiltà prevalentemente urbana di cui molti aspetti 1500-250 a.c. civiltà indoeuropea

1500-1000 a.C. Ripetute invasioni di popolazioni indoeuropee (arii, Arya) che, provenendo dall'Asia centrale, abbattono la civiltà vallinda e introduconoelementi religiosi, costumi e istituzioni che saranno alla base della cultura tradizionale dell'India.

327-325 a.C. Spedizione militare di Alessandro Magno fino all'Indo.

273-236 a.C. Regno di Ashoka della dinastia Maurya.Fu uno dei rari periodi in cui la maggior parte del subcontinente indiano è sottomesso ad un unico potere politico.

250 a.c.- Con Ashoka, il buddhismo diventa religione di stato e si diffonde in quasi tutta l'India. 250 a.c.-1200 d.c il brahmanesimo combatte il buddhismo , l'Islam si diffonde...

711 d.C. Invasione araba dell'attuale Pakistan meridionale guidata dal condottiero Muhammad bin Qasim.

8°-9° sec. Formazione di alcuni regni musulmani nel Sindh e nel Punjab.
11° sec Dall'Afghanistan, i sovrani musulmani di Ghazni guidano diverse scorrerie verso l'India settentrionale.

1192 L'afghano Muhammad di Ghor sconfigge una coalizione di sovrani hindu e fonda il sultanato di Delhi: inizia una dominazione musulmana che, almeno nell'India settentrionale (e attuale Pakistan),durerà fino al XIX secolo.

1200-1850- dominazione politica musulmana (1498 arrivano in massa i cristiani europei)

1850 massimo della crisi della cultura musulmana a livello mondiale
1298 Visita di Marco Polo.
1498 Vasco De Gama sbarca a Calicutta. Inizia la diffusione del cristianesimo europeo

1510 I portoghesi si impadroniscono di Goa.
1526 Il turco-mongolo Babar sconfigge l'ultimo sultano di Delhi e fonda l'impero Mughal (Mogol).
1556 Akbar diventa imperatore: è il più rappresentativo esponente di una dinastia imperiale islamica che arriverà quasi ad unificare l'intera India.
1600 Fondazione a Londra della East India Company.
1742 Dupleix diventa governatore di Pondichéry, colonia francese, e cerca di imporre il potere coloniale francese sull'India in conflitto con i britannici.
1763 Trattato di Parigi seguito alla sconfitta dei francesi da parte degli inglesi.
1853 Nel paese fanno la loro comparsa i primi treni (che collegano Bombay a Thana).
1857 Dopo la "rivolta dei Sipahi", l'unica vera grande minaccia alla dominazione coloniale britannica,l'ultimo imperatore mughal, Bahadur Shah, viene
esiliato in Birmania. Si avvia una profonda crisi della società musulmana in India.
1877 La regina Vittoria è incoronata imperatrice delle Indie.
1886 Fondazione del Partito dei Congresso nazionale indiano, forza essenziale nella lotta per l'indipendenza.


1906 Fondazione della All India Muslim League.
1911 Delhi diventa la nuova capitale dell'India britannica al posto di Calcutta.
1915 Ritorno di Gandhi in India dopo gli studi in Inghilterra e il suo soggiorno in Sudafrica.
1947 15 agosto: indipendenza dell'India e divisione in Unione indiana a maggioranza hindu e Pakistan musulmano.   1948 30 gennaio: assassinio del Mahatma Gandhi. Novembre: breve conflitto tra India e Pakistan.
1955 Conferenza di Bandung. li primo ministro indiano Jawaharlal Nehru vi gioca un ruolo essenziale.
1962 Guerra indo-cinese.
1964 Morte di Nehru. Gli succede Lah Bahadur Shastri.
1965 Seconda guerra indo-pakistana.
1966 Morte di Shastri. Gli succede Indira Ghandi, la figlia di Nehru.
1971 Terza guerra indo-pakistana. Secessione del Pakistan orientale (poi Bangladesh). Capitolazione del Pakistan a Dhaka.
1975 Viene dichiarato lo stato d'emergenza.
1977 Nelle elezioni cade Indira Gandhi e diventa primo ministro Morarji Desai.
1980 Indira Ghandi di nuovo primo ministro.
1983 Ripresa del movimento secessionista sikh nel Punjab. Tensioni molto forti in Assam,
1984 Il governo ordina l'invasione del Tempio d'oro di Amritsar, il luogo santo dei sikh . Ottobre: rivolte nel Punjab. Assassinio di Indira Gandhi, cui seguono rappresaglie e numerose vittime. Dicembre: Rajiv Gandhi, figlio di Indira, viene eletto primo ministro e succede a sua madre. A Bhopal, capitale del Madhya Pradesh, una fuga di gas tossico in una fabbrica di prodotti chimici della multinazionale Union Carbide provoca più di 2.000 morti.
1987 L'esercito indiano sbarca nello Sri Lanka sii richiesta del presidente srilankese Jayawardene per ristabilirvi l'ordine.
1989 Rajiv Gandhi viene coinvolto in alcuni scandali. Ascesa degli integralisti religiosi, in particolare dell'RSS ( Rashtrya Swayamsevak Sangh , l'Associazione nazionale dei volontari hindu). Scontri tra gli estremisti hindu e quelli musulmani con parecchie vittime.
18 settembre: accordo tra India e Sri Lanka per il ritiro delle truppe indiane entro l'anno.Il ritiro verrà in seguito posticipato alla fine di marzo del 1990. Nel Kashmir, unico stato indiano a maggioranza musulmana, dove gli hindu rappresentano il 28% della popolazione, crescono le rivendicazioni indipendentiste.
22-24 novembre: gli innumerevoli scandali in cui si sono trovati coinvolti diversi membri dei partito,sono senza dubbio la causa del grave scacco che il Congresso subisce alle elezioni legislative. Nessun partito ottiene la maggioranza, una coalizione che va dall'estrema destra ai comunisti inizia a governare il paese sotto la direzione di Vishwanath Pratap Singh (Janata Dal), nuovo primo ministro, sostenuto da una maggioranza di 276 seggi su 543. Il Congresso, ormai all'opposizione,non ha che 192 seggi.
1990 Tensione crescente tra India e Pakistan a proposito del Kashmir. Settembre: la decisione, presa dal governo di Singh,di riservare il 27% degli impieghi pubblici alle caste più povere, andando ad aggiungersi al 22,5% già riservato agli intoccabili e alle tribù arretrate,viene violentemente contestata dagli studenti e dai contadini.
Ottobre: cresce la tensione nell'India settentrionale a causa di una marcia organizzata dal Bharathya Janata Party (BJP) per costruire un tempio hindu al posto di una moschea in Ayodhya.
9 novembre: scissione in seno al partito del primo ministro. Chandra Shekhar, dissidente, viene nominato nuovo premier.
1991 -6 marzo: Chandra Shekhar si dimette.
21 maggio: durante la campagna elettorale Rajiv Gandhi viene assassinato. Elezioni rinviate al 15 giugno.
22 giugno: Narasimha Rao del Partito del Congresso forma un governo di minoranza ed inizia una politica di liberalizzazione economica. Il BJP diventa il maggior partito d'opposizione, con 119 seggi in parlamento.
1992 Dicembre 1991- Gennaio 1992: una "marcia per l'unita'" condotta dal presidente del BJP, Murli Manohar Joshi, verso il Kashmir, crea un grave stato di tensione. La marcia praticamente fallisce e si conclude in modo fortunoso a Srinagar il 26 gennaio, giorno dell'indipendenza.
19 febbraio: si tengono le elezioni in Puniab. Le intimidazioni degli estremisti sikh fanno si che solo il 20% degli aventi diritto si rechi alle urne. Dalla consultazione esce vincitore il Congresso con 12 seggi sai 13 nella Camera bassa dei parlamento centralc, dove raggiunge così 267 seggi su 543.
Luglio: il Vishwa Hindu Parishad (VPH - Consiglio mondiale dell'induismo) riprende la campagna per la costruzione ad Ayodhya di un tempio dedicato al dio Rama sul luogo dove si trova una moschea del 16' secolo. Vengono avviati i lavori di scavo per le fondamenta del tempio.Il premier Rao ottiene dal VHP una moratoria di tre mesi per la costruzione del nuovo tempio.
Ottobre: riprendono i colloqui su Adodhya che portano al nulla di fatto.
7 dicembre: militanti hindu prendono d'assalto e demoliscono la moschea Babri di Ayodhya; si innesca una spirale di violenza inter-religiosa che provoca centinaia di vittime in poche settimane ; il primo ministro dimette i governi negli stati guidati dal BJP.
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