Corso di Religione

Taoismo

Storia
         


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-CINA
Superficie: 9.600.000 kmq   
Lingua: Cinese (parlato dal gruppo maggioritario Han); varie lingue "non-cinesi" parlate dalle minoranze etniche (uguro. tibetano, mongolo ecc.)
Etnie: Han (93,3% ); 55 minoranze etniche
Capitale: Pechino
Tipo di governo: Stato socialista di dittatura del proletariato. ( PRC- RPC: Repubblica Popolare Cinese)
Storia La storia della Cina in genere viene sistematizzata sulla traccia delle diverse dinastie.Kia (2207 a. C. - 1766 a. C.) Tradizionalmente è considerata la prima dinastia cinese; storicamente, la sua esistenza non è ancora provata. In passato la vita sociale e religiosa cinese si svolgeva principalmente  nella "comunità del villaggio", xiang ,che si riuniva nel Tempio locale per onorare le divinità , gli spiriti conosciuti attarverso gli sciamani,gli shen.  Ogni "clan" , jia , del villaggio , si riuniva poi attorno al culto dei propri antenati, in casa come al tempio. Più di 3000 anni fa in Cina era conosciuto un "Signore dal cielo " , Shangdi , governatore dell'universo e della storia, dunque della società cinese.

Shang (1766 a. C. - 1122 a. C.) E' documentata l'esistenza di pratiche divinatorie, culto degli antenati, credenze negli spiriti  rivelati dai nei wu, specie di sciamani o intermediari . La divinítà principale è ancora Shangdi ( Signore Supremo). Per entrare in contato con gli spiriti della natura o gli spiriti della vita sociale o i defunti e conoscere il proprio destino intervengono i wu,intermediari con capacità estatiche permanenti come gli sciamani i quali comunicano con gli spiriti, shen, facendo divinazioni con ossa scapolari di animali o gusci di tartarughe.
Shangdi.

L'universo Shang si compone di un mondo celeste superiore, di un mondo intermedio appartenente agli uomini, e del mondo degli inferi. Questa divisione a tre strati, che diventerà una componente fissa della raffigurazione cinese del mondo. Essa è riflessa anche nel mondo spirituale: le divinità sono disposte su sfere sovrapposte. Al vertice si trova il "Signore supremo" (Shangdi), circondato dagli antenati di stirpe reale divinizzati. Sotto di lui è collocata la sfera nella quale si muovono la "Madre d'Oriente" (il sole) e la "Madre d'Occidente" (la luna) con gli spiriti dei venti, delle nuvole, ecc.

Segue la fascia degli spiriti delle montagne, dei corsi d'acqua e infine degli dèi della terra o del suolo, all'interno della terra stessa. Rimane ancora oscura l'interpretazione di questi «dei della natura»: sono forse forze naturali personificate dalle quali dipende il ciclo della natura. Non è nemmeno chiaro se la divinità suprema, Shangdi (Signore supremo) sia il capostipite della dinastia divinizzato o un «dio della natura» che sovrasta tutti gli altri.

Han (206 a. C, -220 d.C.)Nel 136 a.C. il confucianesimo, rielaborato secondo la sintesi di Dong Zhongshu, diventa l'ideologia dello stato cinese. A partire dalla nostra era il movimento popolare di Huang-Lao (dell'Impero Giallo e di Laozi) favorì una certa interiorizzazione delle dottrine delle scuole di terapeutica e di alchimia (alchimia spirituale, divinità interiori, embrione mistico, rinascita) :
- Ge Hong, (254-334 d.C.),
- il NeoTaoismo un po' sofista della Scuola della Pura Conversazione (i 7 Saggi della Grotta di Bambù)
- e la Scuola del Mistero (Xuanxue).

Emerge il fenomeno principale dello sviluppo del taoismo, cioè il suo istituzionalizzarsi in chiese, con gerarchia, strutture e rituali ben definiti di pentimento, di digiuno, di unione, di rinnovamento, oltre che a un ricco pantheon, in piena ribellione contro l'autorità imperiale, per conquistarsi un proprio territorio.  Fra queste
- la chiesa taoista occidentale ovvero o il Tao delle 5 staia di riso (Wudoumi Dao), nel Sichuan e nello Shaanxi guidata dai tre Zhang (Zhang Ling, Zhang Lu, Zhang; Hsiu) che fu causa della ribellione del 188-215 d.C.
- e la chiesa taoista orientale ovvero il Tao della Pace (Taiping Dao), nello Shandong con Zhang Jue che, incominciata nel 175 la missione dei suoi 8 apostoli e la confessione comunitaria dei peccati, sfociò nella ribellione dei "Furbanti Gialli" del 184.

ll periodo di disunione (220-581  d.C.) Si susseguono
- i Tre Regni,
-la dinastia Jin,
-i 16 Regni e le dinastie dei Nord e dei Sud.

Taiwan 1896

550 d.C. Declino del confucianesimo, grande sviluppo del taoismo (neo-taoismo filosofico e taoismo religioso) e diffusione del buddhismo. Nel suo ulteriore sviluppo, assolti molti elementi dal Buddhismo, che nel frattempo si stava diffondendo e consolidando in Cina, e da altre religioni provenienti dal medio oriente e dal centro Asia integrandoli ad ogni livello, sia dottrinale (crescita del Pantheon, corpo voluminoso di rivelazioni, etc.) che rituale e istituzionale (riti diversificati per i bisogni individuali e sociali, come digiuno zhai, rituali di unione heyi, e di rinnovamento jiao, maggior gerarchizzazione col titolo di Tianshi, Maestro Celeste nel 444, che diede inizio al "Papato taoista", e il ruolo specifico del clero, daoshi, da cui erano emessi certificati di ordinazione, un primo Canone di Scritture nel 477, inizio di vita monastica e celibataria nel VI sec.).

Sui (581-618)-Tang (618-907)
Riunificazione dell'impero.
Col crescere della sua influenza, che raggiunse l'apice durante la dinastia Tang (618-907) aumentarono anche gli sforzi per il riconoscimento ufficiale e la competizione con le altre religioni per essere riconosciuto come ortodossia ufficiale, subendo alti e bassi in queste lotte e costringendo alla clandestinità le pratiche ed i gruppi considerati eterodossi che contribuirono alla divisione in sette ed alla formazione di società segrete coinvolte anche nei movimenti politici. Massima diffusione del buddhismo. Quasi tutte le principali religioni asiatíche del tempo sono presenti, compreso il cristianesimo nestoriano .

2'periodo di disunione (907-960)
Cinque dinastie al Nord e 10 Regni al Sud.
Al Nord si susseguono due importanti dinastie , Liao e Jin.

Song (960-1279) Dal 1127 la capitale si sposta al Sud. Rinascita del confucianesimo (neo-confucianesimo), che ha subito profondi influssi dal taoismo e dal buddhismo. In questa forma rimarrà l'ideologia dominante fino al 1911.

Yuan (1276-1368) La Cina è uno dei quattro imperi della potenza mongola, che al momento della massima espansione occupa tutta l'Asia continentale, con l'esclusione di Indocina, Thailandía e India a Sud, e di Arabia, Siria e Turchia a Ovest. In Europa confina con Ungheria e Polonia.

Impero mongolo

Mercanti europei (Marco Polo) e missionari cristiani (francescani) giungono in Cina.
Fu soprattutto durante le dinastie Song e Yuan (960-1368) che le sette pullularono innumerevoli, spesso in lotta tra loro per la mancanza di una forte organizzazione centrale.
Delle 86 più consistenti, le tre principali che emersero nel XII sec. per il loro ruolo politico contro l'invasione mongola furono la Setta Quan Zhen o della Preservazione della Purezza, che si divise nella Scuola settentrionale ( fondata da Wang Che I 112-1170), e nella Scuola meridionale ( fondata da Liu Haichan ) che incorporava anche la meditazione buddhista e le dottrine morali buddhiste-confuciane.

Taiwan 1873

La Scuola meridionale mirava alla coltivazione della buona salute e al prolungamento della vita (sia tramite l'alchimia interna che pratiche e mezzi esterni): la Setta Zhenda, o della Grande e Vera Via (fondata da Liu Deren che promuoveva l'ascetismo) e la Setta Tai Yi o della Grande Unità (iniziata da Xiao Baozhen), che raccomandava pratiche magiche e talismani come mezzi per raggiungere il Grande Uno e le Tre Origini dell'esistenza (Cielo-Terra-Uomo).

Ming (1368-1644)-Qing (1644-1911) Durante la dinastia Yuan (1271-1368) emerse nel sud, nel Jiangxi, sul Monte Long-hu Shan o del dragone e della Tigre, la Setta Zhen Yi, o della Vera Unità che rivendicava di discendere dal primo Maestro Celeste, Zhang Ling: da allora si tramandò questo titolo e durante la dinastia Ming (1368-1644) fu riconosciuta responsabile dell'Ufficio di controllo dei Taoismo, supervisionando tutte le attività taoiste. Fu l'imperatore Ming, Zheng Tung, che fece commissionare e completare nel 1447 il Canone Taoista (1.120 volumi, a cui furono aggiunti altri 63 nel 1607). Ufficialmente predomina il pensiero confuciano, mentre taoismo e buddhismo sono ancora vivi, soprattutto a livello popolare.

A partire dalla metà del 1800
Incontro-scontro con l'Occidente e le sue idee.

Liu-bin 1900

Con la predominanza ideologica del Neo Confucianesimo , la religione taoista andò sempre più in declino e perse prestigio soprattutto tra gli intellettuali, che, data la sua mescolanza e interscambio con le pratiche della religione popolare, la consideravano semplicemente come superstizione. Divenne comune la netta distinzione tra Daojia, i filosofi taoisti, e Daoshi, il clero taoista. La corte Ming cercò di mettere sotto controllo le rivalità delle sette dando autorità di emettere la licenza di ordinazione a tre centri monastici: quello di Mao Shan nel Jiangsu, di Lung-hu Shan e di Gezao Shan nel Jiangxi. Gli imperatori Qing (1644-1911) non ebbero stima del Taoismo e gli tolsero molti privilegi. Liang Qichao (1873-1929), uno dei promotori del rinnovamento della Cina, giunse persino a scrivere che includere il Taoismo nella storia della religione in Cina "è veramente una grande umiliazione, perchè le sue attività non hanno beneficato per nulla il paese".

La Repubblica cinese (1912-1949) E' il periodo di grande travaglio in tutti i settori della cultura e società cinese.  Con l'avvento della Repubblica (1911), il prestigio taoista rimaneva confinato solo al livello popolare, nonostante gli sforzi per organizzare l'Associazione generale taoista della Cina nel 1913. Riformatori e intellettuali lo disprezzavano e questo si manifestò soprattutto prima e dopo il Movimento del 5 Maggio (1919). Il movimento del 5 maggio 1919 è il simbolo dell' abbandono della vecchia ideologia confuciana e dell'introduzione di nuove forme di pensiero. Nel 1931, truppe comuniste attaccarono la sede centrale della Setta della Vera Unità sul Long-lui Shan; nel 1948 la bruciarono, di sperdendone i seguaci e il 63' Maestro Celeste, Zhang Enbu, che, dopo varie peripezie, riusci a trovare rifugio a Taiwan nel 1949.

Repubblica popolare cinese (1949 a oggi)
La Cina diventa uno stato socialista.
Cina imperiale 1890
Esecuzione capitale


La situazione del Taoismo peggiorò con la presa del potere del governo comunista, che fece di tutto per controllarlo con la campagna per l'autonomia lanciata nel 1950, che portò alla fondazione dell'Associazione taoista cinese nel 1957, ed eliminarne gli aspetti non accettabili, come i locali inutilizzati, il personale improduttivo lo sfruttamento pecuniario dell'ignoranza della gente, ecc., data l'ostilità del Partito comunista sia per le pratiche superstiziose che per le attività clandestine delle società segrete che traevano origine o ispirazione da esso. Frequenti furono la riduzione allo stato secolare e anche l'eliminazione dei suoi operatori.

La Rivoluzione culturale ha tentato di spazzarne via ogni vestigia. Solo con la politica di liberalizzazione, lanciata da Deng Xiao-Ping nel 1979, furono riprese l'istituzione e le attività dell'Associazione Taoista Cinese, ma in modo cosi impotente e controllato da garantire poca speranza alla sopravvivenza del Taoismo come religione; la filosofia taoista invece sembra ricevere più considerazione, con la ripubblicazione di alcuni testi classici e una certa ripresa degli studi taoisti. A Taiwan, il Taoismo gode di buon prestigio tra intellettuali come filosofia, ma non come religione, se non a livello di studio soprattutto sulla scia degli studiosi giapponesi; sotto questo aspetto, ha invece buona vitalità tra le masse popolari cinesi, soprattutto per i suoi rituali solenni e comunitari, specialmente il Daijiao, il Festival dell'offerta per il rinnovamento universale.

La divisione tra le diverse sette rimane forte, data la pochissima cenntralizzazione: ciascuna di esse cerca di conservare i segreti delle proprie formule e dei propri riti in modo da propiziarsi più efficacemente le divinità che potrebbero al contrario recar danno. Le sette si dividono in due grandi correnti:
- la Setta delle teste nere 
- e quella delle teste rosse, che a loro volta si suddividono in altre, ciascuna rivendicando l'ortodossia. Fondata l'Associazione taoista cinese con a capo un laico. Dopo la morte di Zhang Enbu nel 1970, fu incoronato a Tainan, il centro del Taoismo taiwanese, il 64°  Maestro Celeste, Zhang Yuan-xian, la cui autorità è però limitata a un ambito molto ristretto. Il Taoismo, come lo si trova attualmente in Taiwan, sembra essere semplicemente una via pragmatica, un metodo o una tecnica per controllare e manipolare le potenze spirituali in modo da raggiungere ed ottenere i vantaggi desiderati.

Oggi Il Taoismo, data la sua presa sulla psicologia della gente semplice con la sua immediatezza e vivacità di riti, sopravvive anche ad Hong Kong, in Corea, in Giappone, a Honolulu e nelle varie comunità cinesi della diaspora con associazioni e templi popolari, anche in un china di progresso tecnologico e di industrializzazione e contribuisce alla presente rinascita dei valori e dei costumi tradizionali in un mondo secolarizzato.









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