Corso di Religione

         


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La parola, la Parola religiosa e la PAROLA-SPIRITO LEGGERE :  Essere religiosi, il senso religioso - Il fenomeno religioso, il sacro - Come nascono le religioni: la rivelazione

I segni sono generalizzazioni, concetti universali, indicatori che puntano ad un determinato significato: non possono cogliere tutto il vissuto dell’esperienza percettiva e conoscitiva. La mente umana mostra di possedere la capacità di codificare più in profondità  ogni esperienza , ogni vissuto , attraverso codici meno precisi , più complessi del segno e più profondi: i simboli : più un segno è impreciso, equivoco, più agisce come simbolo perchè suggestiona, intriga, attiva l'immaginazione e la creatività.

Attraverso il linguaggio delle parole , le persone possono esprimere pensieri, emozioni, descrizioni : comunicare informazioni e sensazioni, vissuti e pensieri complessi  . Le parole sono come piccoli mattoni di significato che vengono assemblati per creare messaggi complessi.
Le parole sono mezzi per rappresentare e comunicare idee, credenze e concetti che sono condivisi all'interno di una determinata comunità culturale.

Hanno sempre anche un potere simbolico perché chi le comunica e chi le ascolta è in grado di assegnare loro significati convenzionali ( che funzionano in un determinato contesto culturale ) e non-convenzionali ( che cioè vanno al di là del loro semplice suono o forma scritta, che è il segno convenzionale in quel determinato contesto culturale ) .

Le parole evocano sempre connessioni emotive, sociali, culturali e biologiche che si estendono oltre il significato letterale ( // convenzionale) della parola stessa.
Solo l'essere umano parla e ogni parola è SIMBOLO .
Tutte le culture testimoniano la inadeguatezza dei linguaggi umani ad esprimere il sacro : l'uomo ha utilizzato da sempre i simboli religiosi per ri-conoscere l'esperienza del sacro, per ri-conoscere ciò che non è evidente , che non è immediatamente percebibile , ma del quale fa esperienza. Da almeno 5000 anni l’uomo ha trasmesso se sue esperienze religiose nei simboli sacri che ritroviamo nei reperti archeologici , ma il vissuto della jerofania ha trovato la sua espressione più completa nella Parola sacra .L'uomo nasce come homo religiosus e la parola è originariamente e primariamente Parola jerofanica o parola di rivelazione , evocativa del vissuto dell'incontro con il sacro .

La Parola religiosa è simbolo : si costituisce a partire dal vissuto dell''incontro con il sacro - la jerofanìa - e comunica il vissuto di questo incontro costituendo il MESSAGGIO della rivelazione .
Nel vissuto jerofanico l'uomo sperimenta - in se stesso- l'unione sacro-materia e conosce la realtà "globalmente" .

Nell'eperienza del sacro la realtà non è mai "materiale  e spirituale" ma è UNO, unità integrale : materiasacro.

Gli intermediari delle rivelazioni "narrano" il loro vissuto  per mezzo di simboli : la danza sciamanica, i segni astratti delle caverne, etc. La PAROLA SACRA  sono le Parole della rivelazione : il MESSAGGIO jerofanico, l'oracolo (sibillino, profetico, etc) Quando viene annunciata in un contesto religioso essa comunica un MESSAGGIO e produce un "MASSAGGIO" : eccita il senso religioso degli uditori e stimola la coscienza alla comprensione  dei significati, i valori religiosi che la PAROLA contiene e comunica .


La PAROLA SACRA  può suscitare la FEDE nel MESSAGGIO di rivelazione e di conseguenza nella divinità che ha manifestato il sacro.
La FEDE religiosa in una PAROLA SACRA è un atto conscio che avviene allo stesso modo con cui ordinariamente tutti fanno un atto di FEDE verso una moneta.

Si crede che la moneta abbia un controvalore materiale anche se tale valore non è materialmente presente.

Allo stesso modo si crede nella jerofania e nel suo messaggio sebbene l'Autore non sia in presenza . Attraverso l' atto di FEDE  nella PAROLA jerofanica la comunicazione con il sacro diventa reale, perchè il sacro -sebbene SOVRASENSIBILE - è REALE : agisce nel mondo e nelle persone facendo miracoli e prodigi.PAROLA SACRA E CRISTIANESIMOL'uomo, dotato per natura di SENSO RELIGIOSO ( ANIMA ) è capace di accogliere il sacro ( // lo spirito) che la Parola religiosa contiene e che gli  comunica : il PONTE perchè il sacro si comunichi all'uomo è la sua FEDE in Essa.
Nel popolo antico di Israele , in Palestina , si è rivelato un dio ( oggi chiamato DIO, nel senso che è l'UNICO , che il SUO Sacro è UNICO) e questa rivelazione è una storia ed una storia di salvezza ,

Ad un certo punto di questa storia il popolo di Israele si ritrova a vivere un periodo incredibile in cui un certo Gesù compiva innumerevoli miracoli e prodigi e folle lo seguivano . A queste folle annunciava di essere stato inviato da DIO, suo Padre, per dare all'umanità la VITA eterna.

Diceva Gesù :
Gv 6, 63 le Parole che vi ho dette sono Spirito e sono VITA (  eterna) . Il sacro che Gesù comunicava con le Sue Parole non era come quello  che gli uomini attribuivano ai loro innumerevoli  dèi   ma si rivelava in Potenza come lo Spirito " Santo" ovvero lo Spirito del DIO di Israele che era adorato come " il Santo".

Questo Spirito che si manifestava in tantissimi SEGNI ( miracoli e prodigi) che Gesù compiva - e che sono attestati dai testimoni nelle Scritture cristiane- è uno Spirito che per mezzo delle Sue Parole comunica all'uomo che Lo accoglie nella FEDE, la VITA stessa di DIO ; una VITA  ( greco : ZOE) che Egli chiama " eterna".


Il sacro - attestano le religioni- si manifesta come una una potenza sovrumana che opera miracoli e prodigi   a favore degli uomini ,ma senza cambiare la loro natura : con Gesù l'umanità si è trovata di fronte a una Parola Sacra che comunicava all'uomo che la accoglieva nella FEDE , uno Spirito che è VITA immortale. Il Sacro di Gesù cambia la natura umana da mortale a immortale. Giovanni 3, 36  Chi crede nel Figlio ( di DIO) ha la VITA eterna; chi non obbedisce al Figlio ( // non dà FEDE alle Sue Parole) non vedrà la VITA eterna.La Parola sacra della Rivelazione cristiana, Gesù, Figlio del Dio di Israele , comunica un " Sacro" , uno Spirito che cambia la natura umana : lo rende un UOMO NUOVO che supera la morte, perchè infonde nella sua natura una VITA DIVINA, immortale. Gesù è la PAROLA di DIO , "IL" SIMBOLO  del SACRO che cambia l' uomo ri-creandolo "UOMO immortale".

Una BUONA NOTIZIA .
Ma non finisce qui . Coloro che per la FEDE nelle Parole di Gesù lo seguivano come discepoli  e ricevevano da Lui lo Spirito Santo di DIO e diventavano UOMINI NUOVI ed immortali, venivano inviati da Lui come annunciatori delle Sue Parole.

Gesù venne ucciso ma essendo Figlio di DIO aveva VITA immortale ed è passato dalla morte e ci furono molti tetsimoni della Sua nuova presenza nel mondo come UOMOSPIRITO.

Coloro che - ascoltando le Parole di Gesù da coloro che erano stati suoi discepoli e giungevano alla FEDE- ricevevano anch'essi lo Spirito Santo e diventavano UOMINI e DONNE immortali a loro volta annunciavano le Parole di Gesù e lo Spirito Santo faceva nuovi UOMINI e DONNE immortali.

Questo continua tutt'oggi.

Tutto ciò è possibile perche Gesù si è rivelato essere non un semplice intermediario di DIO , come un profeta che PARLA narrando il suo vissuto di relazione con la DIVINITA' ma ha rivelato di avere in sè la stessa VITA di DIO, di essere SUO FIGLIO, tanto da poter donare questa VITA agli uomini e trasformarli in UOMINI IMMORTALI.
Gesù si è rivelato essere la PAROLA stessa di DIO , "il " SIMBOLO SACRO di DIO .C'è sacro e sacro , c'è simbolo e simbolo, ci sono i miracoli e prodigi degli dèi e c'è Gesù : il " funzionamento del Simbolo , la " Parola Sacra " è sempre lo stesso , ma cambia il risultato!.

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